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Il sistema Beppe Grillo è partitocratico

Secondo voi chi ha ottenuto, ad esempio, un finanziamento dal blog voterà liberamente o voterà come quello che fu assunto alla Poste perché conosceva il politico di turno?

Una delle caratteristiche della partitocrazia, oltre a quella di svuotare le istituzioni di democratiche, è di occupare posti di potere e sottopotere e di invadere la vita economica e sociale del paese.

Con queste pratiche la partitocrazia ha generato un grande Leviatano, che ha necessità di sempre nuove risorse per mantenersi e che non può che prelevarle dalle tasche dei cittadini con metodi illiberali, che possono portare a distruggere la vita dell’individuo.

Chi sono i nemici della partitocrazia, chi la denuncia? Andando a vedere su quella che ormai è la più grande università popolare, ovvero Wikipedia, troviamo i Radicali ed il Movimento di Beppe Grillo ma approfondiamo un attimo… Gli antipartitocratici vorrebbero un sistema democratico in cui i partiti non siano nient’altro che lo strumento elettorale attraverso il quale si possa esprimere la volontà popolare; i partiti non devono essere creatori di posti di lavoro, non devono stare nelle banche, nelle aziende statali, nelle municipalizzate, nella rai, etc.

Se andiamo sul blog di Beppe Grillo invece cosa troviamo? Il blog è una vetrina dove vendere dvd, il blog è strumento per chiedere finanziamenti alla propria azienda, il blog è strumento per chiedere assistenza legale, il blog è strumento per gli azionisti di Telecom per delegare Grillo all’assemblea dell’azienda, ma soprattutto il blog è unico riferimento del movimento politico che appartiene (sì appartiene) a Beppe Grillo.

Secondo voi chi ha ottenuto, ad esempio, un finanziamento dal blog, voterà liberamente o voterà come quello che fu assunto alla Poste perché conosceva il politico di turno?

Attenti a non passare da una partitocrazia ad una blogcrazia.

Commenti all'articolo

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.2) 11 aprile 2011 13:44

    e quindi? l’alternativa?......rispondere in maniera precisa e con proposte concrete per favore

  • Di Salvatore (---.---.---.113) 11 aprile 2011 17:14
    Salvatore

    L’alternativa è già citata nell’articolo. Guarda bene

  • Di Mr. Hubbert (---.---.---.2) 11 aprile 2011 23:10

    non vedo nessuna alternativa citata

  • Di Salvatore (---.---.---.113) 12 aprile 2011 07:35
    Salvatore

    i Radicali

  • Di (---.---.---.194) 30 aprile 2011 18:08

    Eric Raymond ha scritto un saggio di tecnologia di sviluppo intitolato "La Cattedrale ed il Bazaar". Questo saggio distingue due categorie di affrontare lo sviluppo: La prima e’ la Cattedrale, dove principi e decisioni sono tenute all’alto e passate in modo "dogmatico" verso il basso. Sostanzialmente come i partiti odierni. La seconda e’ invece il Bazaar, dove il prodotto migliore vince tra tanti per scelta, toccato con mano. Il principio per cui la politica ("cura e dediziona alla poleis, alla nazione") debba essere appaltata - in quanto la politica e’ a pagamento del cittadino - ad un manipolo di seccenti professionisti a vita per fede piu’ che "toccato con mano", deve essere cancellato. Io mi auguro che il prima possibile gli attivisti politici degli altri partiti comprendano questo principio, e non che facciano il braccio di qualche segretario di sezione, e chiudano la bocca quando una Minetti o un Trota entrano in Consiglio. Venite nel Movimento, siamo per l’acqua, per i trasporti sostenibili, per l’informatizzazione del vivere pubblico, e per la condivisione di know-how. Una risonanza enorme, inoltre che ha il fatto di essere partito-cattedrale, e’ che non vi e’ trasparenza neppure dei progetti positivi. Quindi, anche le riforme piu’ condivisibili come il federalismo presentano meno e meno vantaggi. Es. federalismo e autonomie significa progettare e sviluppare la citta’ con mano libero e autonoma.. ma senza condivisione delle esperienze oggi rischiamo di struttura n volte stesse prassi e stessi progetti per n realta’. Ditemi se questa non e’ stupidita’

  • Di (---.---.---.218) 27 gennaio 2012 01:43

    Ma perché, il M5S non è calato dall’alto? Se un candidato del M5S va contro Grillo lo votate o viene fatto fuori? E lo votate perché è bravo o perché c’è Beppe Grillo che fa da garante? Se Grillo domani spegne il pc, che fine fa il movimento?

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