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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.159) 3 aprile 2018 13:38

     

    DI MAIO PREMIER? NO GRAZIE

     

     

    Grazie per le precisazioni: dovrebbero essere superflue e invece, di fronte alla arroganza e all’ignoranza di Di Maio, sono utili, anzi: necessarie.

     

    Lo scrive uno che ha votato M5S ed è ben convinto di non aver votato Di Maio e che non desidera affatto che Di Maio diventi Presidente del Consiglio dei Ministri, cioè: Primo ministro (NON premier).

     

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.159) 3 aprile 2018 13:10

    SOCCORRERE = FAR MIGRARE ?

     

    L’argomento  è complesso e, per prima cosa bisogna riuscire a distinguere fra "soccorsi" e immigrazione: sono cose ben diverse, ma i pasticci burocratici rendono difficile questa fondamentale distinzione.

     

    L’attuale  confusione normativa-burocratica favorisce chi lucra sulle migrazioni e io sospetto che chi ci guadagna abbia non solo l’interesse ma anche la capacità di mantenere la confusione.

     

    Quet’articolo poi, aggiunge altra confusione, come se non ce ne fosse abbastanza.

     

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.122) 24 marzo 2018 17:50

     

     

    SEMPLICE ED EFFICACE.

     

    Paolo,

     

    condivido appieno tutte le tue critiche e anche le invettive, ma attenzione ! per quanto disapplicata e calpestata, la nostra Costituzione è riuscita a salvarci dalle dittature senza ritorno. Per questo hanno provato a neutralizzarla, a ridurre i contrappesi ai poteri, a introdurre elementi di presidenzialismo, a riscriverla in maniera pasticciata ed ambigua in modo che debba essere interpretata da chi comanda in quel momento.

    Non mi riferisco a dittatori del secolo scorso come Hitler, Mussolini, Franco... ma a quelli di oggi: Erdogan, Xi Jingping, Putin, Al Sisi, Kim il Sung... Tranne gli ultimi due, sono tutti personaggi che sono arrivati al potere formalmente in modo democratico ma che si sono affrettati a smantellare subito quelle strutture formalmente democratiche perchè non le potesse usare più nessuno. All’incirca ciò che ha fatto Hitler, il loro maestro.

     

    Sono in molti a dire che le leggi elettorali devono garantire la governabilità.

     

    Smantelliamo questo falso sempre ripetuto, come tu hai giustamente smantellato il falso ricorrente della Lega al Nord e M5S al Sud.

    E’ bene che le leggi elettorali aiutino la governabilità con premi di maggioranza ma senza cancellare le minoranze come inutilmente fanno i sistemi maggioritari, è bene che siano senza sbarramenti che impediscano la nascita di nuovi partiti (di cui abbiamo gran bisogno !) e senza cancellare il diritto sovrano dei cittadini di scegliere efficacemente i loro rappresentanti entro le liste dei partiti.

     

    Ma garantire la governabilità è sopratutto il dovere dei rappresentanti eletti, e se non assolvono il loro dovere la soluzione migliore è quella di mandarli via ed eleggerne altri.

     

    troppo semplice?  No:  PERFETTAMENTE SEMPLICE ED EFFICACE !

     

    GeriSteve

     

     

  • Di GeriSteve (---.---.---.122) 21 marzo 2018 13:14

    Salve Fabio.

     

    No, mi dispiace, ma proprio non si poteva capire che tu non ti riferivi a chi ha governato, perchè "la gente di sinistra" non "ambisce" ad un posto da spettatore: lo subisce.

    Gli unici che possono occupare ruoli o posti diversi purtroppo sono i gerarchi di partito e i cosiddetti rappresentanti nelle istrituzioni.

     

    "La gente di sinistra" poi, non ha grandi ripensamenti da fare: ce n’è uno solo e credo che lo abbiano già fatto quasi tutti. Chi non lo ha ancora fatto è proprio irrecuperabile.

     

    "La gente di sinistra" ha sbagliato clamorosamente a fidarsi dei suoi rappresentanti storici che la ha sistematicamente ingannata a livello informativo e con i programmi ufficiali, in cui non sono mai comparsi i nazareni con berlusconi, gli inciuci con verdini, le cooptazioni e le alleanze con corrotti ricattabili e mafiosi condannati, gli indulti e gli svuotacarceri, le prescrizioni superfacili, le intercettazioni superdifficili e inconoscibili, gli arresti negati dei parlamentari delinquenti, la sistematica promozione di capi di polizia e cc torturatori o altrimenti compromessi, il lucro sui tanti migranti irregolari e la scomparsa di quelli regolari, la precarietà del lavoro, il jobs act, l’aumento delle tasse e delle tariffe, gli esodati, il furto sui contributi di chi poi non avrà pensioni decenti, gli indecenti vitalizi dei parlamentari, il tracollo dei servizi di sicurezza e dell’assistenza sanitaria, lo stravolgimento della Costituzione, le leggi elettorali incostituzionali, pasticciate e che negano i basilari diritti costituzionali di sovranità popolare.

     

    C’è una sola attenuante a questo sbaglio clamoroso della gente di sinistra: le gravi ed evidenti carenze delle alternative.

    Però con le ultime elezioni, malgrado la pessima legge elettorale che ha impedito le scelte dentro i partiti, si è intrapresa la strada virtuosa del "chi ti inganna paga" che dovrebbe essere il giusto incentivo a costruire vere alternative a chi governa.

     

    La storica gestione del potere in Italia ha fatto sì che non esista una buona, valida e onesta classe dirigente di ricambio nè una sana organizzazione partitica.  In attesa che si formino, accontentiamoci di liberarci dei peggiori governanti di tutto il mondo civile e rallegriamoci che i nostri non sono riusciti ad insediarsi così bene come hanno fatto Putin, Erdogan, Al Sisi, Xi Jinping, che se no ce li dovevamo sorbire  all’infinito.

     

    ciao,

    Geri

     

  • Di GeriSteve (---.---.---.122) 21 marzo 2018 00:59

    Leggo di "leggi maggioritarie" che produrrebbero maggioranze di governo, contrapposte a "leggi proporzionali" che non le produrrebbero.

    Credo che ci sia gran confusione, che si scriva leggi maggioritarie o proporzionali per intendere "sistemi elettorali maggioritari o proporzionali".

    Se è così, va detto chiaramente che i sistemi elettorali maggioritari uninominali non garantiscono affatto che ne venga fuori una maggioranza di governo: garantiscono soltanto che, collegio per collegio, la o le minoranze non saranno rappresentatate.

    Ma non saranno rappresentate in quel singolo collegio. Una minoranza con forte radicamento in qualche zona e assente in altre, sarà fortemente sovra rappresentata a livello nazionale.
    Al contrario, una partito di forte maggioranza relativa che però avesse la "colpa" di essere uniformemente presente nel territorio nazionale con una percentuale vicina, ma inferiore, al 50% potrebbe perdere in tutti i collegi e quindi non essere rappresentato per niente.

    Il sistema maggioritario uninominale è un sistema assolutamente antidemocratico, direi inutilmente antidemocratico, perchè ignora gran parte dei voti (anche la maggioranza) e non garantisce affatto la governabilità.

    La governabilità la si ottiene con premi di maggioranza combinati con eventuale ballottaggio al secondo turno: così si possono penalizzare le minoranze senza escluderle e rimettendo agli elettori la scelta del partito a cui affidare il governo. 

    Altri esempi di sistemi inutilmente antidemocratici sono il rosatellum, l’italicum, il porcellum... Sono sistemi prevalentemente proporzionali che però sottraggono agli elettori la scelta di quali candidati eleggere all’interno di un partito.

    GeriSteve

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