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Francesco Finucci

Studente di Master in International Relations (Terrorism and Political Violence) presso l'Università di Birmingham. Ricercatore presso Terrorism and Political Violence Association (TAPVA). Interessato in terrorismo, violenza politica, conflitti e politica internazionale.

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  • Primo articolo giovedì 02 Febbraio 2010
  • Moderatore da sabato 03 Marzo 2010
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Ultimi commenti

  • Di Francesco Finucci (---.---.---.74) 30 giugno 2013 13:22
    Francesco Finucci

    Riguardo al titolo può sembrare forzato, ma in realtà il punto rimane proprio quello. Il gap tra minaccia ed effettiva esecuzione. Diciamo che credo molto che questo gap in realtà sia solo nelle nostre informazioni, più che nella realtà.
    Riguardo invece la "roba vecchia" in sostanza il governo israeliano intende rimettere a posto la cosa facendola passare per un "non scoop", indicando una cosa vecchia come una notizia da mettere in prima pagina. Su questo si può discutere, anche perché quello che succede a Gaza non è ancora totalmente chiaro. Il punto è però che l’ammonimento arriva direttamente dall’ONU. Almeno secondo me qui sta la notizia. Che lo dica l’ONU è centrale, visto che fino ad ora ha fatto finta di nulla.

  • Di Francesco Finucci (---.---.---.72) 28 giugno 2013 16:32
    Francesco Finucci

    In effetti il sito dell’OHCHR, come tutti quelli dell’ONU è un’incubo. E giustamente una notizia pur confermata da molte emittenti mondiali (BBC, Reuters, Haaretz, Al Jazeera) è improbabile ma possibile sia falsa. Alla fine però scartabellando un po’ l’ho trovato

    http://www2.ohchr.org/english/bodie...

  • Di Francesco Finucci (---.---.---.84) 27 giugno 2013 13:25
    Francesco Finucci

    Io considererei anche un fattore, in linea generica. L’instabilità europea si sviluppa durante tutta la guerra fredda su una linea di faglia, quella che divide appunto il mondo occidentale da quello dell’est. Se ci fai caso abbiamo Ungheria 1956, Cecoslovacchia 1968. E allora perché non interpretare in questa sequenza anche Italia 1978-1981? Certo la linea libica è più sottile di quella grettamente campanilistica sostenuta di solito, però

  • Di Francesco Finucci (---.---.---.168) 24 giugno 2013 18:36
    Francesco Finucci

    Raramente sono tutto sommato d’accordo con un articolo dell’UAAR, ma questa volta è così. Quello che contesto è il principio che la religione -e in specie il cattolicesimo- siano una forma di costrizione e invece i principi dell’illuminismo no. Questo non solo non è vero, ma è smentito dai fatti, se si considera la violenza brutale e pienamente ideologica espressa sia dall’ideologia religiosa sia da quella scientista-illuminista (pur riconoscendo ad entrambe una complessità maggiore di quanto appaia o si voglia far apparire). L’idea che all’interno di un contesto sociale -in genere- si vengano a costruire sistemi ideologici e culturali atti a controllare e sradicare la devianza è un aspetto che fa parte di ogni società e non può essere banalmente derubricato sotto la voce "superstizione", perché sappiamo bene come in nome della rivoluzione della Dea ragione la Francia (e non solo) ha visto un bel po’ di morti assommarsi sulla coscienza.

  • Di Francesco Finucci (---.---.---.89) 23 giugno 2013 21:34
    Francesco Finucci

    Sono d’accordo, i servizi segreti sono qualcosa d’imbarazzante, anche se se vedi un po’ lo scenario (MI5, Mossad, CIA) la situazione non è migliore. Quello che contesto l’idea di sottoporre tutto al ministero, perché il ministero dell’interno è l’autorità politica che governa le forze di polizia, mentre il capo della polizia dovrebbe esserne l’autorità di polizia (lo stesso per ministero della difesa e stato maggiore dell’esercito). Sottoporre tutto alla politica è pericoloso. L’unica è selezionare membri di alto profilo ed eticamente incorruttibili. Ma deve anche cambiare l’idea che non devi fare il bene del tuo paese, ma il genere umano. Sennò poi non ci si può lamentare se l’intelligence fa di tutto, magari anche solo per fare tutto quello che può per il proprio paese. Se li si bombarda di patriottismo paramilitare poi non ci si può aspettare che facciano diversamente -facendo la tara ovviamente della corruzione.


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