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Basta Black Block

L’Aquila. Le proteste contro il G8. Era ora. Basta Black Block. Era ora che i movimenti politici, gli organizzatori e i manifestanti, soprattutto quelli che credono nella libertà della pacifica espressione, incominciassero a far sentire la propria voce, dando valore alla propria presenza. 

L’Aquila. Le proteste contro il G8 . Era ora. Basta Black Block

 
Le iniziative per dimostrare il proprio dissenso possono essere una moltitudine, ma sicuramente quella della violenza è contrario ad ogni principio della libertà.
 
Non era e non è assolutamente possibile accettare che si parli di libertà, di uguaglianza, di democrazia, di pace, per poi presentarsi alle manifestazioni con strumenti per offendere: bottiglie, pietre, mazze ferrate ecc, e poi con i volti coperti (neanche il coraggio di gridare il proprio… libero pensiero) , a questo punto viene meno l’alto ideale della Libertà.
 
Non era più ammissibile accettare che una minoranza di violenti potessero ogni volta compromettere le pacifiche manifestazioni. All’Aquila è incominciato un nuovo cammino, può essere la svolta, quella concreta. Si è avuto il coraggio di dire basta con i Black Block, di metterli in disparte, di isolarli.
 
Era ora che i movimenti politici, gli organizzatori e i manifestanti, soprattutto, quelli che credono nella libertà della pacifica espressione, incominciassero a far sentire la propria voce, dando valore alla propria presenza. 
 
All’Aquila, gli organizzatori e i dimostranti hanno mostrato maturità, dialogando ed allontanando i violenti. La violenza non porta mai nulla di buono e i giovani non devono farsi travolgere, tanto meno aggirare dalla politica, la quale ha ogni potere “democratico” per dissentire, per proporre e far sentire la propria voce.
 
 
 
 

Commenti all'articolo

  • Di hnyto (---.---.---.28) 13 luglio 2009 15:18

    penso che i black block siano una sorta di "collaboratori statali"..
    ogni anno in cui il dissenso del popolo europeo verso il g8 suscitava clamore
    apparivano magicamente questi cosiddetti BLACK block...
    in ogni nazione d’europa...

    quest’anno allo stato serviva un g8 "tranquillo"...
    i black block non servivano..
    è bastato non trasmettere in tele ogni singola protesta avvenuta..
    o renderla quasi simpatica (si veda il servizio del tg1 che dice a riguardo della scritta YES WE CAMP)

    se i BLACK block fossero parte del popol..
    allora perkè sono scomparsi proprio in questo g8??
    l’unico g8 organizzato da un corruttore, senza politica, coinvolto da 1000 scandali..
    "la grande occasione" per buttar giu il nanetto sprecata così??


    il popolo dorme... se c’è qualcosa di veramente BLACK a questo mondo..
    quello è il fascismo con cui veniamo governati

  • Di (---.---.---.86) 13 luglio 2009 20:03

    al di là di generiche definizioni, che chi ha partecipato negli anni alle diverse forme di "contestazione legittima" sa bene (o dovrebbe sapere) evitare, mi vien da pensare che in italia ancora non si è compresa bene cosa significhi concretamente opporsi a decisioni calate dall’alto e che coinvolgono le nostre vite quotidiane; ed infatti si cercano sempre capi espiatori, come se fosse impossibile il rispetto dei reciproci modi di protestare, perdendo così di vista l’obiettivo finale, per finire a farsi la guerra fra fazioni di pensiero (vedi appunto l’aquila), divisioni tra buoni e cattivi, etc.
    senza andare ad indagare le ragioni dei legami partitici ed istituzionali (e quindi finti contestatori), servirebbe una coscienza civile che ci unisca nella diversità, fondata sul rispetto reciproco nella forma, e sull’obiettivo unico di pratiche differenti.

    senza mai dimenticarsi del mondo in cui viviamo, in cui "le iniziative per dimostrare il proprio dissenso possono essere una moltitudine", ma la violenza è una e quotidiana, senza regole, uno stillicidio visibile a tutti quotidianamente, e come la storia umana ci insegna, a volte il "dissenso" è, o meglio, diviene legittimo per poter sopravvivere...
    il resto sono soltanto categorizzazioni giornalistiche inutili, se non in malafede, volte a dividere e a far perdere di vista il perché delle proteste.
    pace a tutti, ma uniti si va avanti, osando, (almeno nella propria mente).
     
     

  • Di dav (---.---.---.175) 14 luglio 2009 05:48

     Caro Michele. Si vede dalla faccia che persona sei. Troppo buono. 
    Io penso che i black block siano stati sostenuti dai servizi segreti di vari stati ma il punto è un altro e spero che tu possa capirlo. Io non ho mai offeso uno sbirro, mai tirato sassi mai fatto niente. Agirò quando sarà ora di farlo.
    Se qua non ci diamo una mossa (una mossa violenta) ce lo mettono nel di dietro a tutti. Dammi un esempio di cambiamento dovuto a manifestazioni non violente nella Storia ( e non venirmi a dire Gandi che lo offendi, lui era una persona superiore che si è trovato in un certo periodo storico ecc ecc).
    Io non sono per seminare terrore bombe morti ecc nelle nostre città. MA tu cosa farai quando ti obbligheranno a vaccinarti in nome di una finta pandemia? Cosa farai se ti obbligheranno a metterti il microchip? MAnifesterai pacificamente mentre nel frattempo ti vaccinerai e ti metterai il microchip?
    Se vieteranno i cibi biologici, se tuo figlio dovrà prendere per forza psicofarmaci, se scoppierà una guerra cosa farai? continuerai a manifestare pacificamente? 
    Contento tu. E vorrei ricordarti che tutto ciò che il potere vuole e che limita le tue libertà e che ha creato spazi "alternativi" come questo senza gli sbirri non farà niente. E siccome gli sbirri sono la peggiore specie di essere umano ,proprio per l’idea di fondo che rappresenta l’essere sbirri, sono i primi nostri nemici. Inoltre proprio perchè sono persone come noi con figli mogli ecc che li rende il nemico più facile da colpire. Conche diritto uno sbirro mi viene a dare degli ordini. Chi gli ha dato questo potere? Pensi che gli sbirri oggi sono diversi dall’Inquisizione Del Medioevo? Vedrai vedrai. Mentre noi siamo qui a parlare loro si stanno addestrando per le rivolte popolari che i governo prevedono nel prossimo vicino futuro.
    Se danneggi un mac donalds fai una cosa giusta perchè il tipo di filosofia che mac donalds adotta insieme a tante altre multinazionali è ciò che ha creato i problemi odierni. 
    Non mi interessa se dentro ci lavora gente come me. I mac donalds non devono esistere. come non devono esistere tutti quei soggetti economici che danneggiano l’ambiente, la libertà e tanti altri aspetti della nostra vita. Ho un cugino che ha rischiato di essere ammazzato in Brasile dalle guardie finanziate da Benetton perchè aiutava i bambini che sfuggivano dalle industrie che li sfruttavano. Indios che sono dovuti scappare dalle loro foreste perchè sti qui dovevano coltivare la lana. Ti rendi conto? e noi dobbiamo passare per i centri delle nostre città e vedere questi pseudo messaggi pro integrazione con facce di diverso colore che si vogliono bene e sorridono? Incendiarli tutti bisogna altro che.
    Tanto anche se non condividete presto lo farete, perchè l’essere umano in situazioni estreme diventa un animale e utilizza la parte irrazionale della sua mente.
    Ola

  • Di simplicio (---.---.---.45) 7 agosto 2009 20:36

    A parte i deliri, vorrei mi si spiegasse come sia possibile "coltivare la lana".
    Ho bisogno di lavorare e, immagino, per me sarebbe utilissimo se l’estensore dell’ultimo commento (o l’articolosta?) potesse aiutarmi a sviluppare questa nuova attività.
    Così come si coltiva la lana, nello stesso modo sono vere le idee veicolate dall’articolo e da quasi tutti i commenti.
    Ringrazio
    Cornuda 7 agosto 2009

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