• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

Statistiche

  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 311 2942 1544
1 mese 0 6 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 425 391 34
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.118) 8 febbraio 2011 15:19

    " Pecunia non olet " e sua Santità non è meno sensibile di altri al richiamo del vil danaro . Lo IOR , pluriscandalistico Istituto per le opere di religione , ossia la banca vaticana ,ha bisogno di moneta fresca che comincia a mancare a causa della crisi di fede che sta attraversando tutto il mondo .

    Quindi cosa c’è di meglio di una bella speculazione edilizia in terreni che valgono più dell’oro ? Nulla .
    Quindi non mi meraviglierebbe assolutamente , anzi sarei sorpreso del contrario . 
    La massima " beati gli ultimi che saranno i primi "  rimane una delle prese per il culo più eclatanti nella storia della catechesi e dell’umanità dalle origini ad oggi .
  • Di paolo (---.---.---.118) 8 febbraio 2011 15:01

    Marco Pannella ed i radicali non corrono nessun rischio di perdere la credibilità dal momento che l’hanno già compromessa da tempo . Già molti anni fa ci furono cadute di livello come per esempio quella difesa appassionata di Pannella ai fratelli Salvo ,poi riconosciuti come referenti politici mafiosi di Andreotti . Sono partiti con le battaglie sui principi etici e libertari e ci siamo ritrovati i Stracquadanio , Della Vedova , Quagliariello e Capezzone . Ovviamente non voglio assolutamente sminuire i meriti passati di Pannella e soci , ma che Dio ci scampi e liberi dall’arruolare radicali in qualsiasi forza parlamentare . Sono una mina vagante . 

    Quindi tutto è possibile , anche un’accordo con Berlusconi con il quale hanno già avuto intese anche in passato , poi magari Pannella , che mi sembra anche piuttosto mal messo e mi dispiace,ci dirà che tutto è avvenuto per difendere i principi liberali, liberisti , libertari . Ma va’ a ..................
  • Di paolo (---.---.---.118) 8 febbraio 2011 11:49

    Zag , e poi chiudo : " al momento ....non ci sono denunce a carico della giornalista .

    Sarà l’inchiesta su Brigandi’ a definire le eventuali responsabilità della giornalista .Se emergesse un atto(molto improbabile ) che avvalorasse la corruzione del Brigandi’ ,vedrai te che succede .
    In ogni caso la perquisizione era legittima e non stiamo parlando di libertà di stampa .
    Non vedo assonanze con il caso Berlusconi - Unità e anch’io sono per la libertà di stampa ,senza preclusioni di sorta , sia ben chiaro.
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.118) 7 febbraio 2011 23:48

    E difatti ,al momento la Bocassini non ha presentato alcuna denuncia per diffamazione nei confronti del Giornale , resta tuttavia in piedi il reato di abuso d’ufficio che riguarda , al momento ,Brigandi’ che risulta l’unico indagato per avere richiesto quei fascicoli tra i quali si trovava il documento incriminato .La perquisizione della giornalista era ai fini della ricerca di materiale probatorio . Ed è pure chiaro che prima di definire la posizione della giornalista e quindi della testata in questa vicenda ,deve essere definita la posizione di Matteo Brigandi’ che , ovviamente , nega ogni addebito .

    Qualora si accertassero le responsabilità di Brigandi’ , sarebbe conseguente la valutazione della posizione della giornalista nella vicenda e quindi del Giornale in relazione ai rapporti con l’imputato.
    Nessuno mette in discussione la libertà di un giornalista di difendere le proprie fonti , cosi’ come nessuno nega la libertà di pubblicare una notizia . Resta tuttavia ,deontologia a parte , l’obbligo di rispettare le leggi sia nell’acquisizione dei documenti che nella pubblicazione dei medesimi . Poi sta al giornalista valutare se farlo o meno a seconda dell’importanza del materiale d’inchiesta .
    Probabilmente nessuno " dei giornalisti della nostra parte " ha ravvisato un’attacco alla libertà di stampa dal momento che fatti del genere avvengono , come ti dicevo , anche nei confronti di altri giornalisti e altre testate , senza che ci sia chi grida allo scandalo , a parte gli interessati ,come appunto nel caso del Giornale.
    Concludo dicendo che la libertà di stampa non è una patente di impunità sic et simpliciter .
    Esiste la responsabilità civile e penale di ciò che si pubblica . 
    Ti saluto ,è stato un piacere.
  • Di paolo (---.---.---.118) 7 febbraio 2011 23:00

    xxx.xxx.xxx.4 sarebbe bene che tu precisassi il tuo intervento a chi si riferisce . All’articolo o al commento ? E’ buona norma essere espliciti per consentire un’eventuale replica . 

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Media Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità