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Enzo Salvà

Enzo Salvà

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  • Primo articolo mercoledì 09 Settembre 2018
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Ultimi commenti

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.24) 6 febbraio 2021 17:45
    Enzo Salvà

    Ieri l’evoluzione aveva molte assonanze con il 2011, Berlusconi aveva avuto un intoppo ma fece votare senza problemi la Legge di Stabilità, si dimise ed appoggiò Monti immediatamente. Ma questa storia si conoscerà più avanti.

    Oggi, domani si vedrà, l’M5S che ha l’occasione di fare il cane da guardia a Draghi tentenna, la Lega fa inversione ed appoggia "il Governo di unità nazionale". Cosa vuole dire? sono diventati tutti responsabili? voltagabbana? è forse stato eletto Draghi?, 

    Come definire questo improvviso rigurgito di coscienza nazionale ed entusiastica partecipazione.

    A me sembra chiaro che Draghi fosse un liberista tout court, mi sono andato a vedere la lettera scritta da Trichet e dallo stesso Draghi nel 2011 nella parte dove dice:

    1. È necessaria una complessiva, radicale e credibile strategia di riforme, inclusa la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali. Questo dovrebbe applicarsi in particolare alla fornitura di servizi locali attraverso privatizzazioni su larga scala.

    sappiamo come funzionano e la fame dei privati in Italia. Non si trattava di affrontare un’emergenza, quella è, secondo me, un’idea politica. Forse ha cambiato l’opinione.

    Temo che un po’ di anti-casta e proteste tribunesche sarebbe il caso di tenerle di riserva. E sarebbe meglio averle dentro il Governo non fuori. E spero tanto di sbagliarmi,

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 4 febbraio 2021 10:43
    Enzo Salvà

    La situazione è in divenire, ora Renzi canta vittoria ma si dovrebbe chiedere “ho vinto qualcosa?” per ora, la formazione di un governo non sarà così automatica.

    Vedremo, perché se i 5S non fanno nuovamente “i fuori casta” per rifarsi una verginità e con l’ingresso presumibile di Forza Italia, con l’arruolamento di nuovi costruttori/responsabili, il Renzi diventa ininfluente.

    Ha ragione paolo citando Revelli, c’è da aggiungere che all’arrivo della pandemia con i suoi drammi e le conseguenze connesse, gli anticorpi avrebbero dovuto muoversi prima: nessuna opposizione Europea numericamente importante ha attaccato il suo Governo come in Italia. E non attaccare e non fare propaganda elettorale favorisce il parlarsi, collaborare, avere tante opinioni diverse che possono e devono contemperarsi.

    Ma significa anche prendersi responsabilità in nome di “prima gli italiani”, “della Patria”: sono i codardi a fuggire mascherando la smania di comando con l’incapacità di altri.

    Avessero tirato fuori gli attributi come il Capo dell’opposizione portoghese Rui Rio già ad inizio pandemia, Renzi sarebbe stato buonino al suo posto, denunciando, ma anche no, incapacità ed inefficienza dei suoi alleati.

    Ben misera vittoria quella conseguita senza nessuna apparente utilità. Piano piano si vedrà se il Renzi è stato un ariete (con qualcuno a spingerlo) o semplicemente l’uomo che, alla fine, continua a sbagliarle tutte.

    Vicenda squallida nel suo complesso, che avrà conseguenze anche a medio/lungo termine. Speriamo non negative.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 3 febbraio 2021 10:06
    Enzo Salvà

    Credo proprio che sulla fine M5S tu abbia ragione anche alla luce di quello che ha deciso il Pres. della Repubblica ieri sera. 

    In questa nuova situazione fare fuori questo o quello é utile forse solo al suo egocentrismo, sulle nomine Renzi rischia di non toccare palla. Dov’è l’utile?

    Volendo essere complottisti si potrebbe anche pensare che Renzi sia stato mandato avanti da "qualcuno" per sovvertire chissà che cosa. Si vedrà.

    Berlusconi e Forza Italia e Centristi: se continua così, lui entra e loro escono. Potrebbero però utilizzarlo come l’idiota da mandare alla pugna per scaricarlo alla bisogna. 

    Siccome prevedo e mi auguro di continuare a litigare con te, per il presente Renzi ne dirà di tutti i colori, vittoria inclusa, poi si sgonfia. Serve un po’ di tempo e pazienza per ogni cosa. Chissà se la Boschi si fiderà a tornare a Bolzano per candidarsi, fossi il lei eviterei quelle zone.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 3 febbraio 2021 09:25
    Enzo Salvà

    Per adesso mi limito, in attesa di commentare il Suo prossimo articolo, 

    Mattarella ieri era veramente scuro. Credo che azzerare tutto sia stato giusto e spero utile. Le politiche di Draghi spero che non saranno neo-liberiste perché rischia di sfasciare irrimediabilmente quella parte di Stato Sociale che non ha bisogno di essere eliminata ma rivisitata. In questo però c’è il soccorso ed i limiti imposti dall’Unione tramite il Next Generation EU

    Per il resto un risultato mi sembra acquisito: i partiti conteranno vittoria o si impegneranno nei distinguo ma dubito fortemente che per quest’anno alzeranno la cresta, grigioverdi inclusi. 

    E se poi il denaro del Recovery Fund dovesse essere utilizzato con criterio, i giochi saranno totalmente riaperti: probabilmente un brutto populismo sopravviverà, il sovranismo torna nel cassetto o si affiderà nuovamente ai migranti. Se solo noi, il popolo, usassimo un po’ di testa e occhi, tutto sommato ci sarebbe da essere ottimisti. 

    Chi va a nozze sono i media, c’è solo da sperare che la smettano di essere sempre e comunque schierati anziché dare ai lettori ampia e corretta informazione.

    Un Saluto

    Es.

  • Di Enzo Salvà (---.---.---.107) 1 febbraio 2021 17:01
    Enzo Salvà

    Solo per amor di discussione, premesso che il Presidente Mattarella sarà prudente in queste condizioni e che i sondaggi dicono che non meno del 70% degli italiani è contrario alle elezioni, Zingaretti non ha bisogno d’altro che confermare Conte e chiedere un patto di fine legislatura, tutto il resto è conseguente, ma

    se Il PD dichiara la fine dei giochi si abbassa al livello dei "grigioverdi", non solo: il Governo non cade ma sarà il PD ad aver partorito il Partito di Conte in sostituzione di Renzi che non gode grande fiducia elettorale.

    Penso che anche un governo Istituzionale, o la sua minaccia, provocherebbe l’immediato arruolamento di truppe: penso al 2018, Cottarelli con trolley al seguito ed in un baleno i due timidi che dovevano fidanzarsi si sono sposati.

    Se così fosse, nasce il partito di Conte ma almeno non dovuto alle mosse del PD,

    Il governo del Presidente penso sia da preferire: sarebbe difficile continuare con questo scontro partitico, poi si entrerebbe nel semestre bianco, forse si riuscirebbe ad ottenere qualche risultato per il paese.

    In ogni caso il PD sarebbe al Governo, non credo ci siano dubbi, rimanendo pur sempre il partito che ha la fiducia dell’Unione e le migliori entrature. 

    Il rompete le righe esalterebbe le truppe ed i sostenitori del PD ma sarebbe un palloncino destinato a sgonfiarsi presto.

    Credo che la cosa più semplice sia lasciare che Renzi si ammanti della vittoria, il piatto freddo della vendetta, se proprio deve essere, sarà servito più avanti.

    Zingaretti guida l’unico partito correttamente strutturato, radicato nel territorio, con dirigenti che vengono quasi tutti dalla gavetta politica: non può permettersi di lasciarli sulla scena sconfitti per loro stessa ammissione ed equiparati a Lega e FdI. Meglio essere accusati di poltronismo che di sfascio. 

    Nel 2018 il PD era dato per morto, oggi, nonostante Renzi, rappresenta ancora una certezza politica di massa, l’unica vera. 

    Questo a me sembra chiaro pur non essendo sostenitore del PD e considerando l’azione del Governo del 2020 insufficiente nell’organizzazione della seconda fase pandemica. Da qui a farlo cadere ce ne passa.

    Anche i media, televisioni e giornali, che poi sono quelli che fanno veramente opinione pubblica, spiace dirlo, stanno facendo un pessimo servizio.

    Un Saluto

    Es

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