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vittorio

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Ultimi commenti

  • Di vittorio (---.---.---.57) 24 gennaio 2018 17:05

    PAR CONDICIO avrebbe voluto che i suddetti accademici indirizzassero un simile proclama anche quando i soldati britannici arrestavano, piccchiavano e talvolta uccidevano (lasciandoci peraltro le penne anche loro) i "patrioti" dell’IRA che volevano recuperare l’indipendenza della loro terra e il congiungimento con l’Irlanda del Sud.
    O no ?

  • Di vittorio (---.---.---.57) 24 gennaio 2018 16:57

    Il suo racconto/commento è grammaticalmente corretto; peccato però che non colga il senso, suggerito dal regista non solo nel finale : persino individui grossolani, volgari, diseducati da una ignoranza di base provinciale che li rende razzisti (ma lo dichiarano, anziché occultarlo fingendo buonismo come parecchi europei) possono alla fin fine volere la pace.
    Questo è un segnale positivo che andrebbe percepito e sottolineato.

    P.S. Non sono né critico cinematografico, né giornalista, né frequentatore del Festival di Venezia, né intellettuale di destra o sinistra, ma un semplice spettatore che ama andare al cinema quando pensa ne valga la pena e ama riflettere su ciò che ha visto

  • Di vittorio (---.---.---.183) 30 gennaio 2017 16:55

    Quante cavolate propagandistiche sono pronti a pronunciare personaggi di massima rispettabili quali Forte e Martino pur che si parli di loro !

    Non potendo trattarsi ancora di "demenza senile" mi chiedo cosa li induce a simili affermazioni ... sempre che siano state effettivamente pronunciate e non, come avviene sempre più frequentemente nei social network, travisate !

  • Di vittorio (---.---.---.16) 29 gennaio 2017 19:02

    Ho letto con interesse il suo scritto e così commento :

    Guardare avanti e in grande è quanto fece Cavour (p.e. guerra opportunistica in Crimea, unificazione dell’Italia, la contessa di Castiglione nel letto di Napoleone per “favorire” il suo sostegno contro gli austriaci che dominavano Lombardia e Veneto, ecc. ecc.).

    E’ quello che sta facendo Draghi, irritando quanto basta i tedeschi, per il bene dell’UE (dimensione minima per contare qualcosa anche in futuro nei confronti delle federazioni USA, Russia, Cina,  India); è quanto hanno fatto De Gasperi, Adenauer e Schuman (irritando tantissimo i francesi culturalmente nemici di ogni cessione di autorità nazionale) in quanto erano Uomini di  Stato capaci e in grado di guardare lucidamente e intelligentemente lontano e non ai prossimi sondaggi e elezioni.

    Le “casse dei Borbone” erano ricche ma la pubblica amministrazione assomigliava all’esercito di Franceschiello (molti generali ma poche armi e pochi soldati, per di più scalcagnati !) e a fronte di pochi ricchi c’era un intero popolo poverissimo. Cavour invece seppe indebitare il Piemonte ma per un fine strategico fondativo (unificare gli staterelli italiani che, nel panorama europeo, contavano come il due a briscola !).

    E’ intelligente e utile indebitarsi per un fine strategico, simile p.e. all’unificazione delle due Germanie (sia pur generando enormi scompensi e debiti ) che ora, unificate, guidano l’Europa e possono parlare a armi quasi eguali  con Russia, ecc. E’ stato viceversa delittuoso far schizzare il debito pubblico italiano dal 58% del PIL nel 1980 al 124% del 1994, con i governi DC e PSI, quando il PIL cresceva del 2,5% medio annuo; quasi  perdonabile quindi l’evoluzione dell’ultimo ventennio che Lei stigmatizza (dal citato 124 al 132%) visto che in tale periodo il PIL, anziché crescere è sceso mediamente dell’1% annuo.

    Immaginare l’uscita dall’Euro non è cosa da persone serie e informate ... ma da cercatori di consensi tanto facili quanto inconsapevoli o opportunistici (quelli p.e. dei produttori di latte lombardi che vorrebbero far pagare a noi le multe latte ben meritate per non aver rispettato impegni contrattuali)

  • Di vittorio (---.---.---.166) 26 novembre 2016 18:05

    UN PO’ DI SERIA IRONIA FA BENE ALLA SALUTE E AL PAESE :

    I partigiani del NO non sono affatto sorpresi che gli imprenditori, piccoli medi o grandi che siano, si dichiarino pubblicamente e massicciamente per il SI al referendum del 4.12.

    Sanno bene che l’imprenditore italiano tende a privilegiare le motivazioni ideologiche e politiche di parte rispetto alle condizioni economiche e normative che determinano le possibilità di sviluppo e redditività della sua attività; sanno bene i partigiani del NO che se le associazioni di categoria Coldiretti, Confcooperative, Confindustria, Confartigianato e Confederazione Italiana Agricoltori si sono apertamente schierate per il SI è solo perché sono state plagiate da “poteri forti” tipo Goldman Sachs, Merkel, Draghi e Federal Reserve !

    I partigiani del NO plaudono poi appassionatamente alla recente decisione della Consulta di “sospendere” una parte della Riforma Madia e in particolare quella che sopprime “il posto fisso” dei dirigenti della P.A. e ne prevede la mobilità. Figuratevi un po’ che questi alti burocrati avrebbero, d’ora in poi, un incarico di soli 4 anni rinnovabili e, in caso di mancato rinnovo, percepirebbero unicamente lo stipendio fisso (intorno ai 100.000 €) perdendo però la parte variabile (determinante per arrivare a fine mese poiché può raggiungere il 60% dello stipendio); come se non bastasse, dopo 2 anni in stand by potrebbero persino essere ricollocati d’ufficio in altra Amministrazione Pubblica !

    La Consulta ha deciso quanto sopra in “virtù” del fatto che questa tematica rientra nelle ”materie concorrenti” fra Stato  e Regioni dell’attuale titolo V art. 117; testo che la riforma “Boschi” pretenderebbe di sostituire con il concetto di “chi decide cosa e chi fa cosa”; infatti l’art. 31g) prescriverebbe (figuratevi un po’ !) che “lo Stato ha legislazione esclusiva ... per l’ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali ... e sulla disciplina giuridica del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche tesa ad assicurarne l’uniformità sul territorio nazionale” , neanche volessimo diventare uno stato unitario con leggi eguali per tutti i burocrati nazionali !!!

    Suvvia, precipitiamoci a votare NO per impedire ai “poteri forti” di plagiare i nostri suggestionabili imprenditori (Goldman Sachs p.e. è assai ascoltata dagli agricoltori !) e al Paese di mortificare i dirigenti delle pubbliche amministrazioni rendendoli soggetti a dover talvolta cambiare di posto, se non addirittura di perderlo dopo soli 6 o 10 anni di lavoro infruttuoso !

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