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Scarponi vince all’Aprica e Basso è maglia rosa

Scarponi vince all'Aprica e Basso è maglia rosa

La Brescia-Aprica, 19° tappa della corsa rosa, doveva essere spettacolare e decisiva per la classifica generale. Le aspettative non sono state disattese. Scarponi si è aggiudicato il primo tappone di montagna di questo finale di Giro e Basso ha conquistato la maglia rosa.
 
La frazione è stata animata dalla fuga di nove uomini, Failli, Krivstov, Rodriguez, Bonnet, Tondo Volpini, Duque, Bakelandts, Samoilau e Mazzanti, partita al km 46. Nonostante una sosta obbligata al km 63, causa passaggio a livello chiuso per il transito di un treno, i fuggitivi sono arrivati ad avere un vantaggio massimo di quasi 9’ sul gruppo, tirato dalla formazione Liquigas. La corsa del gruppo maglia rosa si è animata lungo la salita di Santa Cristina verso Trivigno, quando Garzelli ha allungato andando a riprendere molti componenti della fuga. Dopo la discesa il varesino della Acqua & Sapone ha completato la sua rimonta e in testa alla corsa si è formato un gruppetto di sei corridori. Ai piedi del Passo del Mortirolo il gruppo maglia rosa accusava un ritardo di 2’43’’.
 
Lungo le prime rampe della ripidissima salita Garzelli ha staccato gli altri cinque fuggitivi. Dietro il forcing della Liquigas ha iniziato a sfilacciare il gruppo. Anche la maglia rosa Arroyo si è staccato e ha percorso tutta la salita cercando di perdere il meno possibile. All’inseguimento di Garzelli si è formato un terzetto, formato Basso, Nibali (Liquigas) e Scarponi (Androni giocattoli). I tre hanno ripreso l’ultimo fuggitivo di giornata e sono transitati da soli sul Gpm, seguiti da Vinokourov (Astana) a poco meno di 1’. I battistrada avevano un vantaggio di 1’55’’ su Arroyo, che salendo del suo passo ha tenuto abbastanza bene. Lo spagnolo si è lanciato nella discesa, resa insidiosa dalle strade bagnate, e, superando Evans (Bmc), Gadret (Ag2r) e Sastre (Cervélo), ha ripreso il kazako Vinokourov. Il gruppo degli inseguitori si è poi ricompattato e all’inizio della salita finale verso Aprica, già affrontata durante la tappa, registrava un ritardo intorno ai 40’’. Lo svantaggio però negli ultimi km è aumentato sempre più. I cinque inseguitori sono arrivati sul traguardo con oltre 3’ di ritardo da Scarponi, che ha vinto la tappa davanti alla coppia Liquigas, Basso e Nibali.
 
Arroyo ha perso la maglia rosa, passata a Ivan Basso. Il capitano della Liquigas guida ora la generale con un vantaggio di 51’’ sullo spagnolo della Caisse d’Epargne. Terzo Nibali a 2’30’’, seguono poi Scarponi a 2’49’’ e Evans a 4’. Oggi penultima tappa, da Bormio al Passo del Tonale (178 km). Il gruppo affronterà, prima della salita finale, i Gpm di Forcola di Livigno, Passo di Iera, Passo di Foscagno e Passo di Gavia, la Cima Coppi del Giro.

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