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 Home page > Tribuna Libera > Sacko Soumayla sabato notte non è morto in discoteca

Sacko Soumayla sabato notte non è morto in discoteca

Sacko Soumayla è morto in località "La tranquilla", ironia terribile del nome, ed era nero, come il suo futuro di 29enne del Mali, alcuni dicono che ne aveva 30 di anni, altri 31... Era bello, appare fiero e con occhi grandi e dolci, le labbra carnose, i ricci un po' lunghi, dalla foto della carta di identità a cui lascio le grappette.

Il suo alloggio di "regolare" era la tendopoli di San Ferdinando, dove dormono i braccianti impegnati nei campi della piana di Gioia Tauro, nella raccolta di arance; lui in più era sindacalista di base e quindi riteneva utile e necessario darsi da fare insieme ad altri "regolari" rimasti solo feriti, di utilizzare lamiere di una fabbrica dismessa a Calimera, frazione di San Calogero e Rosarno nella baraccopoli dove vivono.

Soumali non ne aveva bisogno di lamiere ma ha deciso di aiutare gli altri due. Drane Maoiheri, rimasto ferito ha dichiarato: “Mentre eravamo li, si è fermata una Fiat Panda bianca vecchio modello ed è sceso un uomo con un fucile che ci ha sparato contro 4 volte”.
Quei circa 1.000 migranti che sono nelle baraccapoli vicine non daranno nessuna prova di forza o protesta violenta, hanno solo necessità di lavorare e ci sarebbe da chiedersi perchè dopo anni e anni con "rognette" già avvenute in quella terra, svolgano loro in tutte le stagioni e in quelle condizioni la "raccolta".
Come in un altra notte, viceversa una fredda notte di gennaio 2018, ebbi a scrivere "E' una nuova vita, Becky Moses, figlia di noi tutti, e hai dovuto trovarla in una notte buia italiana: la tua breve esistenza è volata via, in fumo.Canta per me Nina Simone, Feeling Good."
 
Vorrei tanto che la Musica cambiasse, fosse altra come per ogni giovane nel nostro Paese che magari usa ballare un sabato sera.
 

Commenti all'articolo

  • Di Andrea De Lotto (---.---.---.100) 4 giugno 2018 09:40

    Cara Doriana, tempi duri ci attendono, non dobbiamo dimenticarci di nessuno di loro, di noi, e tu in questo ci aiuti, un abbraccio forte, Andrea

    • Di Doriana Goracci (---.---.---.13) 4 giugno 2018 15:52
      Doriana Goracci

      caro Andrea ho tentato di voltare pagina, e poi non ho potuto non scrivere qualche riga a modo mio: tempi duri parole dure uomini duri politica dura...Volutamente non entro in nessuna polemica o indagine politica ma registro quanto accaduto lo scorso sabato notte in America, dove Leonard Peltier, per cui tanto ti sei battuto, sta finendo la sua vita...Pistole e Discoteche: "Si è esibito in un ballo con salto mortale all’indietro, ma quella capriola potrebbe costargli cara. Un agente in borghese dell’Fbi di Denver stava ballando sabato sera in un locale della città quando la sua pistola si è sfilata dalla fondina ed è caduta a terra proprio a causa di quel salto: lui ha subito raccolto l’arma, ma nell’afferrarla è partito un colpo che ha ferito uno dei clienti.La scena, ripresa in un video al nightclub Mile High Spirits della città, ha già fatto il giro del cyberspazio e viene pubblicata oggi sui siti dei principali media mondiali: nel breve filmato si vede l’agente mentre balla sotto gli sguardi ammirati e divertiti degli altri clienti del locale, ma i sorrisi si trasformano improvvisamente in espressioni di sorpresa e terrore quando parte il colpo dalla pistola.Il ferito, colpito ad una gamba, è stato portato in ospedale e non è in pericolo di vita, ma il Procuratore distrettuale di Denver ha aperto un’inchiesta sull’agente."(dall’ Ansa)

  • Di Truman Burbank (---.---.---.242) 4 giugno 2018 15:38
    Truman Burbank

    Tutti i trafficanti di schiavi sono allibiti: "Così ci rovinano il business".

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.13) 4 giugno 2018 16:22
    Doriana Goracci

    AGGIORNAMENTO 14.26 "Chiediamo giustizia.Soumaila Sacko era padre di una bambina di 5 anni e aveva una moglie in Mali". Lo scrive Rai News.it "Hanno marciato fino al Comune di San Ferdinando i braccianti extracomunitari scesi in piazza per protestare contro l’uccisione del 29enne sindacalista maliano a San Calogero, un centro cicino del Vibonese. I manifestanti hanno attraversato le strade del paese mostrando la foto del ragazzo incollata su cartoni e rivendicando condizioni di vita migliori per i braccianti immigrati del comprensorio...E’ giunto davanti al Municipio di San Ferdinando il corteo di maliani, provenienti dalla vecchia tendopoli, che chiedono di incontrare un rappresentante della Prefettura di Reggio Calabria. I manifestanti, ai quali durante il corteo si è aggiunto qualche altro cittadino extracomunitario, stanno scandendo slogan come "Giustizia", "Schiavi mai" e "Soumaila, uno di noi". In piazza una massiccia presenza di forze dell’ordine.VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=3Dz...

    Intanto proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri. I carabinieri sin dalla notte tra sabato e domenica stanno eseguendo perquisizioni in tutta l’area alla ricerca della Fiat Panda bianca vecchio modello, a bordo della quale - secondo il racconto dei due feriti - è giunto l’uomo, di carnagione chiara che ha sparato quattro colpi di fucile caricato a pallettoni contro i tre migranti. Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica, avrebbero imboccato una pista precisa per individuare l’autore. I carabinieri hanno anche sentito alcune persone alla ricerca di indizi. Dopo essere stati feriti lievemente dai colpi, i due sopravvissuti hanno dato l’allarme, ma non avendo telefoni cellulari sono tornati a piedi a Rosarno (Reggio Calabria), distante una decina di chilometri da San Calogero, dove si sono recati dai carabinieri. I militari si sono recati quindi sul posto facendo intervenire il 118 che ha soccorso Sacko portandolo nell’ospedale di Reggio Calabria dove però è morto per una ferita alla testa."foto sulla mia pagina fb https://www.facebook.com/doriana.goracci

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