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Prostituzione, chiuso un ristorante a Isernia. Arrestati i gestori

Tre gestori di un ristorante arrestati per sfruttamento della prostituzione. Nel locale ("Le 3 sorelle") lungo la Statale 17 in provincia di Isernia, in territorio di Cantalupo nel Sannio, i clienti incontravano le ragazze straniere e, qualora avessero consumato rapporti sessuali anche fuori dal ristorante, la metà del prezzo finiva ai gestori. E’ la seconda volta che viene sequestrato un locale nell’arco di un anno per un giro di prostituzione, a poca distanza l’uno dall’altro. 

Al posto di pranzi e cene al ristorante "Le 3 sorelle" di Cantalupo nel Sannio si proponevano prestazioni sessuali e i gestori riuscivano ad intascare anche la metà di quanto guadagnato dalle ragazze. Con questa accusa sono finiti agli arresti tre uomini: Matteo e Vincenzo Zivolo, rispettivamente di 55 e 27 anni, e Cheikh Moussas Drame, detto Mosé, di 40 anni.

Secondo le indagini svolte dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Isernia, il locale, ufficialmente destinato alla ristorazione, veniva utilizzato per il meretricio. A gestire l'attività illecita sarebbero stati gli Zivolo, gestori del ristorante, e Drame, quest'ultimo con il ruolo di reclutare le donne, tutte straniere.

In base alla ricostruzione fornita dagli investigatori coordinati dalla Procura della Repubblica di Isernia diretta da Paolo Albano, i clienti pagavano costose consumazioni per conversare con le ragazze e, qualora avessero consumato un rapporto sessuale fuori dal locale, i tre arrestati avrebbero ricevuto la metà del "fatturato".

L'accusa per i uomini finiti in manette su provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal giudice per le indagini preliminari, è quella di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, in concorso. Ai tre i provvedimenti sono stati notificati la settimana scorsa e, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere di Ponte San Leonardo a Isernia. Il ristorante, invece, è stato sottoposto a sequestro.

L'operazione "Le 3 sorelle" giunge a distanza di un anno da una precedente operazione dei carabinieri che fece emergere un giro di sfruttamento di donne straniere. All'epoca venne arrestato un altro gestore di un albergo-ristorante: il Mary Tany, lungo la Statale 17, a pochi chilometri dal locale oggetto dell'ultimo sequestro.

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