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Violenza di genere, il ruolo delle donne dell’Arma dei carabinieri

Carabinieri, il ruolo delle donne è fondamentale nella lotta contro la violenza di genere e nei settori operativi.

Lo sottolinea Pianeta Sindacale Carabinieri (PSC) Assieme, nella giornata internazionale della donna, affermando che il ruolo delle donne nell'Arma è fondamentale nella lotta contro la violenza domestica. Negli ultimi anni, complice anche il periodo pandemico di lock down, si è registrato un dato allarmante quale quello dell’aumento esponenziale delle condotte maltrattanti consumate ai danni delle donne e soprattutto di quelle che avvengono nel “silenzio” delle mura di casa. L’Arma dei Carabinieri al riguardo, grazie al protocollo siglato con Soroptimist, ha realizzato “una stanza tutta per sé”, dove sono stati dedicati ambienti destinati all’accoglienza e all'audizione delle donne vittime di violenza.

Sono 6.300 le donne in forza nelle file dell’Arma dei Carabinieri per aiutare le vittime di
maltrattamenti a denunciare le violenze subite e a vincere la paura di subire ritorsioni.


La stessa Associazione PSC Assieme conta tra i Carabinieri associati un’importante quota rosa che si attesta in 150 colleghe su 2640 carabinieri associati in poco piu’ di 4 mesi dalla nascita di PSC ASSIEME, di cui 18 impegnate nel funzionamento dell’associazione professionale a carattere sindacale tra cariche direttive e nomine nei coordinamenti
regionali. "Grazie alle colleghe, alle mogli carabiniere e un grazie ancor più sentito alle madri
carabiniere" si sottoliena dall'Associazione.

Nel 2022 molte donne sono state impiegate per la prima volta nei reggimenti e nei battaglioni, nei reparti della prima brigata mobile per i servizi a tutela dell’ordine pubblico. "A tutte loro il nostro grazie per esserci sempre come colleghe senza risparmio di energie, esaltando tra noi quella tenacia, quella fermezza, quel coraggio e soprattutto quell’affidabilità che è
l’essere Carabiniere. Essere donna - si afferma dal Psc - è valore aggiunto per per la prevenzione e la repressione dei reati sulle violenze di genere".

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