Marco Marini

potrebbe essere giusto quel che dici ma questo decreto di fatto smentisce quello che aveva fatto lo stesso Berlusconi solo 7 mesi fa quando era ministro dello Sviluppo Economico ad interim e come mai la Lombardia e’ la regione italiana con la quantita’ maggiore di istallazione fotovoltaica (la Puglia lo e’ invece quanto ha energia prodotta per ovvi motivi di migliore insolazione).
Per quanto riguarda il primo dubbio la domanda sorge spontanea: chi ha sbagliato ? Berlusconi ad agosto o Romani ora ? La mia risposta e’ che non e’ stata una buona scelta quella di mantenere ad intermi il Ministero dello Sviluppo economico per piu’ di 5 mesi perche’, con un po’ di lavoro in piu’ forse il decreto di agosto poteva gia’ inglobare modifiche per ridurre gli incentivi per gli impianti di chi poteva speculare e cioe’ per quelli sopra i 20 Kwp, che gia’ allora vi erano i mezzi per capire chi erano gli speculatori e di limitarne le rendite. E’ paradossale ma a voler essere cinici sembrerebbe che gli italiani si siano avvantaggiati piu’ dell’operato di un Presidente del consiglio distratto dai suoi ’tanti’ impegni che di quello di un ministro (Romani, ndr) a tempo pieno. Cio’ confermerebbe anche la teoria un po’ triste ma poco smentibile che le economie (e quella dell’Italia in particolare) sono navi che vanno meglio quando manca il pilota !
Per quanto riguarda il secondo dubbio invece non ho conferme di quello che dici anzi ti segnalo che a livello locale alcuni amministratori delle lega e del Pdl hanno formalmente fatto interventi contro il Ministro. A voler considerare il fotovoltaico come una fonte di energia piu’ ’decentrata’ verrebbe da pensare che un partito come la Lega dovrebbe appogiarlo.

ciao Paolo,
corretta ossevazione infatti mi sono ben guardato dallo scrivere che il fotovoltaico risolvera’ tutti i problemi energetici italiani ma cio’ non toglie che si stava dando soluzione a una buona parte dei problemi energetici del paese (di giorno) in una rete che riesca a fare uno ’switch’ efficiente tra produzione distribuita ( dai piccoli privati ) e produzione concentrata (proveniente dalle centrali). Per il resto sono consapevole che vanno risolti anche le altre problematiche.

nella mia analisi ho cercato di prendere in considerazione dati di fatto senza basarmi sul CV del ministro perche’ non lo conosco e vedendo quello che produce sinceramente non sono molto interessato alla sua biografia ;)

caro collega, io credo che questi signori sappiano bene cosa devono fare ... e lo fanno bene ... hanno molta fantasia e grande intelligenza che però non pongono al servizio dei cittadini ... non mi spiego altrimenti il deliberato vuoto normativo a cui il Ministro Romani, Ministro dello Sviluppo Economico, prostra il settore maggiormente trainante la debolissima ripresa economica del nostro Paese. Tra le innumerevoli strade percorribili si è scelta quella del gettare nel panico il settore ... perchè ? fatti la domanda e prova a darti la risposta e forse concorderai con me che in questo momento la cosa più sensata da fare è cercare di resistere perchè chi molla adesso fa il gioco di Romani ... chi riesce a resistere invece poi nè uscirà ancora più forte e sicuro di poter avere un futuro ’luminoso’ ... in bocca al lupo

Maroni è un vero ’duro’, sì perchè sebbene Tremonti l’avesse lasciato senza un soldo anche se lui aveva come al solito ricoperto di insulti l’Europa la scorsa settimana, lunedì si è rimangiato tranquillamente tutto andando a elemosinare alla porta della Commissaria agli interni Malmstrom i fondi che il sabato aveva sdegnosamente rifiutato. Guarda caso è stata un’altra donna, la Serracchiani (PD), la prima a rimarcare la figura di palta che abbiamo fatto in Europa.