• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Satira > La politica sull’immigrazione del nostro ministro Maroni

La politica sull’immigrazione del nostro ministro Maroni

Ma vi siete mai chiesti cosa quali siano i pensieri del nostro Ministro dell’interno Maroni? No? Beh provo a darvi qualche spunto di riflessione io...

Nel bel mezzo di importanti trasformazioni politico sociali che stanno attraversando tutti i paesi nostri dirimpettai nel mediterraneo assistiamo all'ennesima ondata migratoria che però non ci sta cogliendo, come al solito, impreparati. Il Ministro Maroni l'aveva prevista e già da sabato aveva cominciato a chiedere soldi ai sordi burocrati di Bruxelles anche se, per fortuna, non con i cori da stadio che usano da qualche mese in Consiglio dei Ministri: “Come Tremonti…! Voi siete come Tremonti…!“. E pensare che in un primo momento aveva rifiutato i soldi con sdegno tanto che Tremonti lunedì si mordeva le mani pensando che aveva tagliato troppi pochi fondi al Ministero dell'interno.

Comunque l'Europa era lentissima ad attivarsi mentre lui aveva previsto tutto con largo anticipo. “…il Maghreb sta esplodendo. C’è un terremoto istituzionale e politico che rischia di avere un impatto devastante su tutta l’Europa attraverso l’Italia” aveva dichiarato al TG5 domenica scorsa. “Ma sta parlando dello scandalo giudiziario di Berlusconi?” si sono subito chiesti preoccupati i suoi colleghi di gabinetto, poi si è capito che parlava dei tunisini, gente che lui ha tanto a cuore, come i padani e i lampedusani. Non toccategli i lampedusani, per carità, che va su tutte le furie, c'è anche una senatrice della Lega che è lampedusana. Però sembra che i lampedusani non siano tanto contenti dei tunisini e, a giudicare dalla rapidità con cui è stato approvato il decreto dello stato di emergenza in Consiglio dei Ministri (meno di 5 minuti), lo ha capito anche lui. Mi sa che per il momento le tartarughe Caretta Caretta sono le uniche “Carette” ben viste nell'isola.

Comunque resta senza risposta il motivo per cui i sopravvissuti della rivolta dei ciclamini, i superstiti di coloro che hanno rischiato la vita pur di mandar via Ben Alì, vengono in un paese in cui non si trova il modo di mandar via un capo del Governo già condannato per diversi reati e ora rinviato a giudizio per reato di sfruttamento della prostituzione minorile. Non è che verrano da noi per riabilitare il loro più illustre ospite, Bettino Craxi ? Speriamo di no perchè per ora riabilitiamo la prostituzione, meglio se minorile, comunque solo a scopo umanitario, e sopratutto che non si dica che noi italiani non vogliamo bene alle loro nipoti. Il turismo non dovrebbe attirarli: stanno meglio le rovine di Cartagine che quelle di Pompei. La pesca non è raccomandabile: Gheddafi è dotato di una nostra motovedetta che spara anche contro di noi, figuriamoci contro di loro. L'ipotesi di turismo sessuale è da scartare perché la percentuale delle donne sbarcate è meno dell'1%, a meno che non siano passati tutti prima a Casablanca !


Di soldi poi è risaputo che quì non ce ne sono per nessuno, neppure per il ministro dell'interno, quello di cui più Berlusconi vanta: si pensi che è costretto ad elomosinare qualche milione di Euro presso il commissario Europeo per gli affari interni, una donna, che lo tratta come un extracomunitario : “riempia il modulo per bene, comprensivo di tutte le clausole sui diritti umani e poi lo esponga nella bacheca del sito web del Ministero. Si ricordi di barrare la casella in cui autocertifica di essere italiano e di aver perso momentaneamente i documenti altrimenti, se si accorgono che a capo del ministero dell'interno c'è un padano, gli danno il foglio di via ... ”.

Ma questi tunisini devono comunque essere un popolo arretrato se ci hanno messo 30 anni per capire che stavano sotto dittature di regime filo-occidentali, noi lo sapevamo tutti che ci governavano gli americani ma li votavamo perché non si spargesse la voce che qualcuno potesse condizionarci la mente, il portafoglio magari sì ma la mente di sicuro no, siamo troppo furbi noi italiani.

In attesa che il nostro Ministro degli Interni capisca i motivi che spingono migliaia di disperati a rischiare la vita con la speranza di riuscire a trovare un lavoro per avere una vita dignitosa come quella dell'ex deputato dell'IdV Razzi che seppure avesse un mutuo da pagare non si è venduto all'opposizione ma ci si è convertito dopo qualche mese per dimostrare che nella vita l'onore conta ancora qualcosa noi gli faremo gli esami di lingua ma non li faremo al Ministro Gelmini che la cassazione che liberava i mafiosi più beceri gli boccia tutte le leggi perchè palesemente incostituzionali.

[Spero che nessun tunisino che legga questo articolo si senta offeso per le mie parole perché ho preso la loro difficile situazione a pretesto per tentare di far riflettere i miei concittadini su come sono trattati dai loro governanti e non intendevo in alcun modo sminuire la condizione della tunisia e del popolo tunisino a cui auguro pace e prosperità per il futuro]

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.238) 19 febbraio 2011 19:36

    Esodo biblico?

    Maroni vanta di aver fermato i 30mila migranti che ogni anno sbarcavano a Lampedusa e dintorni. Ora che ne sono arrivati 5-6mila prevede lo sbarco di 80mila nord-africani.
    Gheddafi ha le sue rogne da sistemare e non pensa più ad incassare 5 miliardi dall’Europa.
    Forse è meglio gridare all’esodo biblico piuttosto che pensare al possibile "naufragio" del federalismo.
    Nel teatrino di Pantomima e Rimpiattino non cambia il copione all’ultimo atto ... 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares