La Tunisia: Italia offensiva, Maroni un estremista razzista
C'è da credere che l'imminente missione di Frattini a Tunisi non sarà una passeggiata. Il governo italiano ha sostenuto il Bell'Alì anche dopo la sua fuga, il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi lo ha dipinto come una vittima, suo padre e mentore di Frattini come di Berlusconi, ha ordito il golpe che portò il dittatore al potere.
Andrà già bene se i tunisini non tireranno i pomodori a Frattini, per ora si sono accontentati di tirare uno schiaffo morale al ministro dell'Interno Maroni: Sbarchi Lampedusa, per Tunisia inaccettabile proposta Maroni, ministro di estrema destra razzista.
Risposta secca della Tunisia al ministro degli interni Roberto Maroni che vorrebbe chiedere il dispiegamento di forze italiane in Tunisia per arginare il flusso migratorio di questi giorni. “E’ una cosa inaccettabile – ha dichiarato il portavoce dell'esecutivo tunisino, Taieb Baccouche alla tv Al Arabiya - Il popolo tunisino rifiuta il dispiegamento di soldati stranieri sul proprio territorio e il controllo del litorale del paese ricade nella competenza delle autorità tunisine”.
Su France Presse il portavoce del governo tunisino ha dichiarato anche che saranno inviati rinforzi di polizia per arginare il fenomeno e, parlando delle dichiarazioni del ministro Maroni, le ha definite non sorprendenti dato che vengono da un ministro appartenente all'estrema destra razzista. Fonte
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Di Marco Marini (---.---.---.203) 17 febbraio 2011 02:33
veramente siamo noi che ci preoccupiamo di più che loro vengono da noi e non loro che vedono diminuire la disoccupazione ... quindi siamo noi che dovremmo maggiormente preoccuparci di creare sviluppo nei loro paesi ... ma se non siamo capaci di crearlo in Italia mi sembra difficile sperare che ci riusciamo a casa degli altri ... forse è per questo che vogliamo prestargli militari (magari per poi farci sparare e ridere addosso come accadde in autunno con la motovedetta regalata alla Libia a bordo della quale c’erano i nostri finanzieri) e non soldi e progetti, giusto ?
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Di Marco Marini (---.---.---.7) 14 febbraio 2011 14:06
il governo tunisino ha al suo interno esponenti del vecchio regime ed in grossa difficoltà quindi, se il governo italiano avesse un obiettivo politico chiaro e utile oltre quello propagandista avrebbe altri modi per incidere nella politica tunisina e cercare di risolvere i problemi degli sbarchi che sono ultimamente ripresi. Ovvio che in una situazione politica italiana come l’attuale, in cui si avvicinano le elezioni, non hanno altro di meglio da fare che curare il loro elettorato piuttosto che risolvere i problemi degli italiani e dei tunisini. Mi chiedo se dichiarazioni come quelle di Maroni aiutino a risolvere il problema degli sbarchi.
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Di Marco Marini (---.---.---.203) 17 febbraio 2011 02:26
ti senti tanto importante te che appartieni a un paese che in 10 anni è cresciuto più solo di Haiti (siamo al 179° posto su 180, stime fondo monetario internazionale) ? E visto che la maggior parte delle aziende è al nord il dubbio che la responsabilità di questo disastro sia più di qualche abitante della padania piuttosto che degli immigrati a me viene. Se te sei convinto che i disastri dell’economia italiana siano da addebitare a poveri analfabeti mi sa che siamo condannati a non riprenderci tanto in fretta ...
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Di Marco Marini (---.---.---.203) 17 febbraio 2011 02:54
Maroni è un vero ’duro’, sì perchè sebbene Tremonti l’avesse lasciato senza un soldo anche se lui aveva come al solito ricoperto di insulti l’Europa la scorsa settimana, lunedì si è rimangiato tranquillamente tutto andando a elemosinare alla porta della Commissaria agli interni Malmstrom i fondi che il sabato aveva sdegnosamente rifiutato. Guarda caso è stata un’altra donna, la Serracchiani (PD), la prima a rimarcare la figura di palta che abbiamo fatto in Europa.
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