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Marco Marini

Marco Marini

ingegnere elettronico con la passione per la mobilità sostenibile, la salute, l'arte e i progetti autosostenibili

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Ultimi commenti

  • Di Marco Marini (---.---.---.19) 12 luglio 2013 14:21
    Marco Marini

    rispondo a ---.---.---.166:

    se ha notato ho messo appositamente il link dell’articolo ’retracted’ da parte di Lancet (ma non dell’autore), potevo metterne altri se avessi voluto trarre conclusioni di parte. l’ho inserito perchè l’autismo è in rapida diffusione e chi volesse può controllare che non tutti i medici sono concordi nel assolvere i vaccini a priori. http://autismovaccini.com/

  • Di Marco Marini (---.---.---.19) 12 luglio 2013 14:05
    Marco Marini

    "alcune tra le vaccinazione, anche non obbligatorie, non impediscono ai vaccinati di esser veicoli della stessa malattia, anzi spesso sono portatori ignari (tipo la pertosse con l’ultimo vaccino negli USA)," 

    Appunto, portatori sani, non malati. Quindi forse i vaccini hanno una loro utilità.

    se mi contesti l’articolo dicendo che i vaccini sono utili perchè hanno sconfitto il vaiolo e io ti rispondo che non è vero quel che dici perchè anche l’OMS ha detto che il vaiolo è stato sconfitto da altre cose visto che in popolazioni completamente vaccinate si sono verificate ugualmente epidemie di quella malattia significa che il vaccino non è un rimedio efficace. che abbiano una loro loro utilità nessuno lo nega, si tratta infatti di stabilire se il gioco vale la candela. sei tu che hai fatto l’esempio del vaiolo. siccome le 4 vaccinazioni obbligatorie non comprendono il vaiolo di che cosa parliamo ? dell’utilità della vaccinazione del vaiolo o delle altre per stabilire che utilità abbia una vaccinazione in un paese e in una certa epoca ?

    "se ti vaccini per la polio nei paesi del terzo mondo non ti consiglierei di cambiare il pannolino di un bebè per il mese successivo alla vaccinazione"

    Quindi queste malattie non sono scomparse, almeno a leggerla.

    infatti non ho scritto che sono scomparse ma sono scomparse da 30 anni nei paesi sviluppati, di cui fa parte l’Italia. per tale motivo chiedo di togliere l’obbligo per tale vaccinazione

    "inoltre ti faccio presente che solo l’80% circa dei vaccinati ha una risposta anticorpale adeguata," 

    robetta...

    la mia affermazione è riferita al fatto che tu hai scritto che i vaccini hanno sconfitto certe malattie, oggi a mio figlio, per le malattie per cui vaccino è importante stabilire se il vaccino attuale è efficace, del resto si occuperà la storia scientifica come è giusto che sia

    il restante 20% non risponde al vaccino, quindi pensa di essere immune ma non lo è, bella fregatura il vaccino in questo caso

    Beh, se uno va a vedere l’incidenza di efficacia dei farmaci messi in commercio, bella fregatura per tutto. Qui si dimentica che i farmaci hanno efficacia su base statistica, oltre a controindicazioni ed effetti collaterali. Direi che l’80% di efficacia sia un numero adeguato per promuoverne la diffusione.

    appunto i farmaci non sono obbligatori, se te lo vuoi fare il vaccino a tuo figlio oggi in italia fattelo, se io non lo voglio fare a mio figlio perchè devo finire in tribunale ?

    E aggiungerei che vaccinarsi a quel 20% che non ottiene copertura non gli cambia la vita: come erano esposti prima, lo restano adesso. Non sono stati danneggiati, salvo casi rarissimi cui competono percentuali da prefisso telefonico. In altre parole, assumendo il vaccino hanno una possibilità alta di andare ad avere un beneficio, oppure restano come sono.

    ti consiglio di informarti meglio sulle reazioni avverse da vaccino perchè non sono da prefisso telefonico, inoltre i danni da vaccino non si conoscono a priori, inoltre se mio figlio si paralizza per la polio a causa del vaccino non penso che resti come sia anche se uno su 500.000. inoltre non è vero che resta com’è perchè nei giorni successivi al vaccino e ai richiami è più esposto alle altre malattie.

     ... magari ti avvicini a un malato pensando di esser protetto dalla epatite B e zac, te la pigli lo stesso. molto morale vaccinare uno senza avvisarlo che potrebbe essere uno su 5 sfigato.

    Cosa che sarebbe successa a maggior ragione se non vaccinato. Ma poi lei è certo che non sia stato avvisato? I bugiardini dei farmaci non li legge nessuno? Lì c’è scritto tutto sulla certezza di efficacia delle preparazioni e reazioni avverse. Non è un caso che li inseriscano nelle confezioni, dopo averli stampati, ci sono persone che guadagnano il pane per una vita a stampare bugiardini. Se nessuno li legge, se si firmano moduli di consenso informato senza neanche leggerli, non si può dire che la popolazione non sia stata avvisata.

    ma proprio per niente, perchè se io non sono vaccinato per la polio, non mi avvicino ad un malato di polio mentre sta manifestando la malattia, sapendo di non esser vaccinato quindi mi comporterei in modo molto diverso se sapessi di non avere un titolo anticorpale adeguato. quanto al fatto che lei continui a sostenere che il mio articolo è immorale perchè la colpa delle reazioni avverse è delle persone che non leggono le avvertenze vorrei farle presente che negli opuscoli anche online delle ASL per pubblicizzare la vaccinazione ad esempio antiepatite B si evidenziano solo 3 leggeri effetti collaterali mentre nel corrispettivo opuscolo degli USA si citano più di 30 diversi effetti negativi.

    ti faccio notare anche che tra quel 20% di popolazione che non risponde al vaccino c’è chi si immunizza in modo naturale e ci sono pure persone non vaccinate affatto con titoli anticorpali elevati ad esempio per il tetano, cosa stranissima perchè per il tetano manco si può fare una diagnosi sierologica ma solo clinica eppure c’è gente immune e nessuno studio scientifico dal 1920 ad oggi (data del primo vaccino) è stato fatto su questa cosa. questo non è un pò immorale ? 

    Nella popolazione mondiale c’è anche chi non sviluppa una patologia tumorale, pur esposto alle stesse fonti di rischio del vicino che se la becca: che ragionamento è il suo? Vogliamo smettere di vaccinare le persone perché ci sono casi di immunizzazione naturale? Gli esseri umani sono diversi l’uno dall’altro e anche nel corso della loro vita: pretendere di standardizzare l’assunzione di farmaci come se si parlasse di una scatola nera è fuorviante.


    le patologie tumorali non sono malattie infettive. il mio esempio era per spiegare meglio che se io sono appunto immunizato naturalmente non è un bene che mi vaccini perchè potrei iperimminizzarmi e questa cosa potrebbe essere molto pericolosa ma se io non so a priori come sto non posso sapere se mi iperimmunizzerò vaccinandomi.

    quanto al resto è l’attuale pratica vaccinale che è massiva e tratta tutti i bambini allo stesso modo. io sono appunto per personalizzarla


    direi che tante cose ancora non si sanno

    Gli articoli della comunità scientifica sono a disposizione, in rete. Credo che registrandosi si trovino tutte le informazioni più esaustive e precise, basate su peer review. Tra parentesi, non mi risulta che la medicina sia una scienza esatta, anche le discipline di base funzionano per teorie prese per buone fino a prova contraria perché producono risultati sperimentalmente verificabili e utili, ma poi la fenomenologia reale chi la conosce? Quando usa la sua auto, lei si crea problemi sul fatto che il percorso di reazione alla base della costruzione del motore è presuntivo, oppure è contento di girare la chiave nel cruscotto ed evitarsi una scarpinata? Cercare la certezza nella scienza è fare filosofia, lei che è uomo di cultura scientifica dovrebbe saperlo bene. La tecnologia annessa alla ricerca scientifica è basata su un rapporto costi/benefici e considerazioni statistiche, lo sanno anche le pietre.

    infatti nessuno è obbligato a fare certe cose, ad usare o servirsi di certe tecnologie anche pericolose, se non mi piace posso pure evitarle, in italia sono obbligato a vaccinare mio figlioi sennò sono convocato da un tribunale

    "e per cui, penso che sia molto immorale evitare di dire chiaramente a un genitore che si sta iniettando qualcosa di cui non si sanno bene gli effetti sul proprio figlio a due mesi di vita senza che ve ne sia l’attuale reale necessità. questo è immorale perchè è fatto dallo Stato, che ci dovrebbe proteggere e dovrebbe proteggere prima di tutto la vita dei cittadini del futuro, altro che immorale chi non si vaccina oggi con questa pratica."

    E spaventare un genitore che deve decidere se fare la vaccinazione al proprio figlio non è immorale? A leggere questo articolo sembra scontato che il bambino finirebbe nel 20% di casi che non hanno risposta anticorpale adeguata. E se invece facesse parte dell’80% e avvicinandosi al famoso malato di epatite B se la evita? Facciamo politiche sanitarie usando la palla di vetro?

    non sono io che parlo di rischi in modo improprio, sono le case farmaceutiche che ne parlano nelle loro avvertenze, per cui mi fido che se lo dicono proprio quelli che ci devono fare un profitto e non intendono certo scoraggiare gli utenti. per il resto ho scritto che di certe patologie non muoiono più bambini da decenni nei paesi sviluppati, chi è il terrorista ?


    La vaccinazione non serve a coprire solo il singolo, ma la popolazione. E’ infatti uno dei pochi casi di trattamento sanitario obbligatorio che, come si sa, deve avere motivazioni di pericolosità sociale per essere attuato. Non vaccinarsi perché tanto lo fanno gli altri è mettere in pericolo non solo se stessi.

    La vaccinazione è una misura di protezione sicuramente ’personale’, che sia ’sociale’ non è sempre vero. Negli USA e in Germania, paesi con gli stessi standard igienici e di alimentazione e sviluppo del nostro, la popolazione non è coperta se non in misura intorno al 70% di media e, cmq, molto inferiore al 95% che prevede la teoria di branco. eppure da 30 anni non ci sono epidemie per le malattie in questione per le quali invece in Italia vi è vaccinazione obbligatoria.

  • Di Marco Marini (---.---.---.104) 12 luglio 2013 02:41
    Marco Marini

    gentile GeriSteve, uno scritto si giudica immorale se il suo oggetto lo è. io non contesto le vaccinazioni ma la loro pratica. è una differenza non da poco.

     è la stessa OMS (organizzazione mondiale della sanità) cha ha in più occasioni dichiarato pubblicamente che il vaiolo non è stato sconfitto dal vaccino ( infatti si sono diffuse epidemie anche in gruppi totalmente vaccinati ) . poi veda lei se vuol credere alle favole è libero di farlo.

    quanto alla sua crociata contro il mio scritto le faccio presente che dei 4 vaccini obbligatori, uno, il tetano è non contagioso da uomo a uomo per cui che c’è di immorale se io reputo di difendere la mia salute in altro modo che il vaccino ? magari dopo i 5 anni, se vivo in zone agrarie o sono esposto a causa della professione.

    alcune tra le vaccinazione, anche non obbligatorie, non impediscono ai vaccinati di esser veicoli della stessa malattia, anzi spesso sono portatori ignari (tipo la pertosse con l’ultimo vaccino negli USA), se ti vaccini per la polio nei paesi del terzo mondo non ti consiglierei di cambiare il pannolino di un bebè per il mese successivo alla vaccinazione ...

    inoltre ti faccio presente che solo l’80% circa dei vaccinati ha una risposta anticorpale adeguata, il restante 20% non risponde al vaccino, quindi pensa di essere immune ma non lo è, bella fregatura il vaccino in questo caso ... magari ti avvicini a un malato pensando di esser protetto dalla epatite B e zac, te la pigli lo stesso. molto morale vaccinare uno senza avvisarlo che potrebbe essere uno su 5 sfigato.

    ti faccio notare anche che tra quel 20% di popolazione che non risponde al vaccino c’è chi si immunizza in modo naturale e ci sono pure persone non vaccinate affatto con titoli anticorpali elevati ad esempio per il tetano, cosa stranissima perchè per il tetano manco si può fare una diagnosi sierologica ma solo clinica eppure c’è gente immune e nessuno studio scientifico dal 1920 ad oggi (data del primo vaccino) è stato fatto su questa cosa. questo non è un pò immorale ? direi che tante cose ancora non si sanno e per cui, penso che sia molto immorale evitare di dire chiaramente a un genitore che si sta iniettando qualcosa di cui non si sanno bene gli effetti sul proprio figlio a due mesi di vita senza che ve ne sia l’attuale reale necessità. questo è immorale perchè è fatto dallo Stato, che ci dovrebbe proteggere e dovrebbe proteggere prima di tutto la vita dei cittadini del futuro, altro che immorale chi non si vaccina oggi con questa pratica.

    quanto alle altre 3, la polio e l’epatite B sono virus ad RNA quindi molto più soggetti a ’mutazioni’ e, da un punto di vista strettamente etico, io avrei qualche dubbio sul fatto che le vaccinazioni di massa e indiscriminate non rinfocolino il virus come si registra puntualmente nei paesi con scarsa igiene e alimentazione insufficiente in corrispondenza delle campagna vaccinali oppure come si è registrato in occasione della comparsa di nuove mutazioni di virus come la SARS, e come si registra anche nei paesi sviluppati per malattie tipo varicella o morbillo in cui sembra che la sintomatologia stia notevolmente aumentando e tra gli adulti, molti stanno puntando il dito contro i vaccini e non sono i soliti cattivi antivaccinazione.

    L’altra cosa che non capisco è l’accusa di ritenere opportunisti quelli che si sottraggono alla vaccinazione beneficiando indirettamente dell’immunità dei vaccinati, io non ricado nella fattispecie perchè mi pare più che chiaro che dal mio articolo io non sia affatto per l’obbligatorietà vaccinale ma sono per renderla facoltativa, dopodichè io non sono per lo sviluppo endemico dei virus, soprattutto alle persone che ne hanno più bisogno ma mi chiedo se la vaccinazione è lo strumento adatto per la popolazione italiana nel 2013 con condizioni igieniche e alimentari ben al di sopra dello standard minimo, cose fondamentali per avere un sistema immunitario che funzioni egregiamente

  • Di Marco Marini (---.---.---.104) 12 luglio 2013 01:49
    Marco Marini

    salve, infatti sono un semplice ingegnere elettronico. mi scuso per le inesattezze con gli addetti ai lavori, devo però contraddirla, per il primo appunto che mi fa in quanto io ho scritto ’a lungo termine in doppio cieco’ perchè un dottore mi ha detto, non so se è vero, mi corregga lei, che sono questi gli studi più sicuri. si fanno a lungo termine per gli anziani, non capisco perchè per i bambini no. inoltre nella domanda mi riferivo alla sicurezza di un vaccino (altrimenti avrei fatto riferimento all’efficacia di un vaccino), mi scuso se non sono stato chiarissimo per tutti. infine lo studio che riporta lei si riferisce a un vaccino non obbligatorio ma questo è meno importante dal mio punto di vista perchè io non sono nè a favore, nè contro i vaccini, in linea di principio.

    per quanto concerne l’immunità di gregge la ringrazio del link che sicuramente spulcerò.ma il problema è che, siccome le teoria, per chiamarsi così devono essere dei modelli in grado di fare previsioni corrette e di non fare previsioni sbagliate, mi chiedo e le chiedo, che cosa legge a fare ricerche che hanno lo scopo di confermare qualcosa che si è già dimostrato non essere una teoria ? vogliamo parlare delle previsioni catastrofiche dell’aviaria o della suina ? non mi dirà che certe previsioni strampalate sono state fatte ad arte dalle associazioni antivaccino per screditare la teoria dell’immunità di gregge ...

  • Di Marco Marini (---.---.---.104) 11 luglio 2013 19:35
    Marco Marini

    buongiorno, ti ringrazio del commento.
    nemmeno io sono a favore o contro in linea di principio; ho solo sollevato delle questioni per capire se tutte le vaccinazioni sono necessarie, a che età sono da fare in relazione alla sicurezza di mio figlio, se vanno fatte a cocktail, considerando mio figlio non come un codice fiscale a cui iniettare una dose di qualcosa uguale per tutti ma come un bimbo diverso da ogni altro.

    nello specifico :

    1- ho usato il termine neonato (1 mese), invece che lattante (2-6 mesi) piuttosto che bimbo in realzione al fatto più che è stranoto che il calendario vaccinale obbliga a vaccinare il proprio figlio entro i 2 mesi. chiamalo come vuoi ma il concetto non cambia

    2- se provi a dirmi quali punti ti sono poco chiari o ti interessano di più provo a spiegarmi meglio

    3- i rischi da reazione avversa sono descritti, ad esempio, nei ’foglietti illustrativi’ pubbicati dalle aziende farmaceutiche stesse

    3bis- se come dici ci sono cose opinabili credo che prima di iniettare a bambini di due mesi cose non chiare, fintanto che non si chiariscono, non si facciano cocktail di vaccini, che tra un vaccino e l’altro si aspetti un mese e che prima dei due anni di età è meglio non dare fastidio al programma ’naturale’ di accrescimento del sistema se non ci sono motivi specifici per farlo

    conclusioni- ho riportato i link ufficiali presso i quali scaricare la documentazione per verificare se sto riportando fesserie. il solo fatto che ci siano persone competenti che hanno pareri diversi mi sembra sufficiente acchè un genitore chieda alla scienza di essere più prudente e allo stato di tutelare meglio e diversamente la salute mia, dei miei figli e dei miei concittadini

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