• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > Ma quando finirete di dire idiozie? Ballarò, La Russa e i dati a (...)

Ma quando finirete di dire idiozie? Ballarò, La Russa e i dati a casaccio

Ieri sera a Ballarò l’onorevole avvocato Ignazio La Russa, ministro della Difesa, ha informato la cittadinanza in ascolto (tra le innumerevoli altre cose) che

«Pochi sanno che le Borse europee sono in picchiata da dieci anni. La stessa Germania, negli ultimi dieci anni ha perso il 30 per cento, la borsa. L’Italia ha perso il 60 per cento, la Francia il 50 per cento, circa. Punto più, punto meno»

Dal minuto 11 al minuto 11:20, girga, come direbbe il ministro. Non sappiamo dove La Russa abbia trovato questi dati.

Noi invece abbiamo controllato sui database del sistema Bloomberg Professional, ed otteniamo dati lievemente differenti. Dal 28 settembre 2001 al 28 settembre 2011, utilizzando una base mensile rolling, le variazioni sono le seguenti:

  • Dax (Germania) +30,39%
  • Cac 40 (Francia) -26,10%
  • Ftse MIB (Italia) -49,5%

L”indice FTSE-MIB è stato ovviamente ricostruito come legacy dei predecessori, vista la sua recente introduzione. Tutti gli indici sono comprensivi del reinvestimento dei dividendi. Pare quindi che i dati siano lievemente differenti da quelli indicati da La Russa. Sarebbe utile sapere dove il ministro ha preso questi dati. Non vorremmo che avesse lo stesso fantasioso ufficio stampa di Mariastella Neutrini. Ma, al solito, il problema è un altro.

Perché in questo maledetto paese proprio non si riesce a trovare un giornalista o una testata che chiedano conto agli eletti dei numeri che questi ultimi sciorinano senza alcun riscontro, anche quando sono palesemente e dolosamente alterati? Non si pretende il “conoscere per deliberare” di einaudiana memoria, ma una cittadinanza costretta a formarsi un’opinione sulla base di menzogne sistematiche, pur se distratta dagli affanni della quotidianità e di una difficile congiuntura, è l’indicatore più deprimente del livello di degrado civile in cui il paese sta sempre più scivolando. Ma ricordate: la realtà presenta il conto, prima o poi.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.218) 28 settembre 2011 14:23

    Ma perchè voi lo stavate a sentire ? Io quando parlava lui abbassavo il volume.

  • Di (---.---.---.179) 28 settembre 2011 15:15

    Se penso che uno come la russa è diventato ministro... altro che montolivo, che non può vedere nocerino al camp nou!

  • Di (---.---.---.254) 28 settembre 2011 15:37

    Ci sono delle facce che sono e rimangono impresentabili...anche per se stessi!

  • Di (---.---.---.82) 28 settembre 2011 18:53

    Vedi questi comunisti che vanno sempre a guardare il pelo nell’uovo!


    Il nostro odorevole ministrello, dopo i dati ha correttamente precisato "punto più, punto meno" per evitare queste polemiche ...
    ovviamente lasciando la libertà (propria del suo pò-polo) l’interpretazione di quanti (e chi) in più o in meno ...
    persone come la Russa (che russa ad occhi aperti) non possono che dare i numeri!

    PS: Possono essere giocati al lotto o c’è il copyright?
  • Di pv21 (---.---.---.200) 28 settembre 2011 19:47

    Bubbole >

    Dopo la serie di manovre Tremonti è tutto soddisfatto di aver messo i conti in ordine e di aver fatto “meglio di altri”. Dal 2008 il Debito è cresciuto di oltre 300 miliardi.
    I Titoli di stato costano all’anno 90 miliardi di interessi. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi staziona sopra i 3 punti percentuali.

    Secondo Tremonti serve fare il “tagliando” delle 40 azioni messe in campo dal governo per lo sviluppo.
    Berlusconi “ha contato”, nella manovra da 54 miliardi, ben 27 misure per la crescita.
    Il tasso di crescita del nostro Pil è in frenata di oltre ½ punto e tende verso lo zero.
    Confindustria stima che nel 2012 il Pil pro-capite si fermerà al 93% di quello del 2007.
    Inevitabili, nei prossimi mesi, altre manovre di aggiustamento per una ventina di miliardi.

    La crescita si incentiva destinando significative risorse a sostegno di consumi ed iniziativa imprenditoriale. Non bastano gli annunci ed i proclami buoni per un Dossier Arroganza

  • Di (---.---.---.36) 29 settembre 2011 09:31

    ma perchè nessuno chiede al ministro la russa quando spende il ministero della difesa per l’acquisto di armi? quando spende l’Italia per mantenere le missioni militari all’estero?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares