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La sanità sul tavolo operatorio: diritti, assistenza e malaffare

“Sanità S.p.a.” è un accurato e accorato saggio sul passato e sul presente del sistema sanitario italiano (edito da Newton Compton, 2011).

La giornalista freelance Daniela Francese ha elaborato un libro inchiesta con nomi e cognomi, che sintetizza le principali problematiche della sanità pubblica: le conquiste, i fallimenti, i tagli, gli sprechi di risorse, i giochi di potere e le sfide di un sistema sanitario, che nonostante tutto risulta ancora tra i migliori al mondo.

Però l’Italia non è riuscita a focalizzare il problema principale: trovare “la capacità di mettere da parte politiche miopi, volte a raccogliere immediati quanto fugaci consensi, a favore di programmi di medio e lungo periodo”. Si dovrebbe fare più prevenzione incoraggiando “comportamenti e condizioni di vita che permettano alla persona di conseguire un pieno benessere psichico, fisico e relazionale dal quale noi, invece, continuiamo ad allontanarci” (p. 20).

Purtroppo “l’intervento terapeutico vistoso ha una grande forza di suggestione per convincere la gente che occorre pagare più tasse” (Ivan Illich, “Nemesi Medica. L’espropriazione della salute”). E chiaramente le politiche di oggi sono influenzate anche dallo strapotere delle multinazionali del farmaco che come tutte le aziende hanno la necessità di incrementare in vari modi i fatturati.

Si arriva così a un eccesso di accertamenti e di cure farmacologiche e le colpe della politica ricadono sulla mancanza dei controlli, sulle mazzette e sugli abusi di potere. Infatti “per diventare direttore generale di una Asl è sufficiente il feeling con il governatore, il quale valuterà l’operato del suo direttore in termini di fedeltà piuttosto che di risultati raggiunti” (con l’assurdità della preparazione e della formazione dopo la nomina). E purtroppo gli investimenti in sanità “si ascrivono a bilanci che impegnano la responsabilità attuale di talune persone, mentre i ricavi, i risultati, si godono in altri bilanci, in altro momento, a favore di nuovi soggetti” (p. 57).

Inoltre da molti anni vengono trascurati alcuni aspetti formativi essenziali: ad esempio “la medicina generale è in crisi di vocazioni” e nel 2009 non c’è stato nessun diplomato, nonostante siano in previsione prepensionamenti per 800 medici di base quest’anno e circa tremila per il 2020.

Naturalmente a causa della bomba demografica relativa ai nati degli anni Cinquanta e Sessanta la domanda di assistenza e cura è destinata a crescere per l’aumento della popolazione anziana e delle malattie cronico-degenerative.

Comunque per semplificare le cose si può dire questo: molti manager pubblici nazionali, regionali e locali non considerano che “per ogni problema complesso c’è sempre una risposta semplice, quasi sempre sbagliata” (Oscar Wilde). Però la prevenzione è una risposta semplice quasi sempre giusta. Per fortuna c’è chi ha fondato l’Associazione Europea per la Medicina basata sulla Prevenzione e sulla Personalizzazione (il presidente è Vincenzo Costigliola) e c’è chi ha creato l’Istituto per la Qualità della Salute (il presidente è Fausto Lelli).

Appendice - Il web oggi può assumere un’importanza vitale per molte persone, come dimostrano questi siti: (informazioni e servizi gratuiti), (il medico che ha fondato il GIMBE), (rivista di pediatria dedicata ai genitori), (comunicazioni sulla salute),(articoli vari di biologia e medicina),(banca dati mondiale delle malattie infettive), (biblioteca medica virtuale), (editoria medica, E-learning), (telemedicina),(centro studi internazionali interculturali), (rivista di medicina e neurologia palliativa), (giornale di psicologia, psicoterapia e psichiatria), (riviste di medicina specialistica qui, qui e qui),(mente e neuroscienze), (Rome Transplant Network, unico in Europa), (rivista di aggiornamento per medici, farmacisti e operatori sanitari), (Biblioteca Medica Virtuale), (epidemiologia e ricerche per le Asl), (tanatologia, suicidologia e medicina psicologica), (l’arte di trasferire i risultati della ricerca nella pratica clinica), (centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria),(rivista di medicina), (portale sulla salute e sul volontariato aperto a tutti).

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