L’Italia dei Commissari Straordinari e delle sanatorie

Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo: i mondiali di nuoto 2009 che si svolgeranno a Roma sono salvi, grazie al colpo di spugna del Governo (chiamata sanatoria). Non poteva mancare la beffa per gli Italiani, la sanatoria è stata estesa anche alle “strutture private costruite abusivamente”.

I lavori per costruire le opere faraoniche per questa manifestazione sono iniziati da tempo e per aggirare la burocrazia e la trasparenza si è ricorso come al solito al Commissario Straordinario.

Dopo i sequestri effettuati dalla Magistratura a due strutture pubbliche in costruzione per l’evento, sono stati posti sotto sequestro anche strutture private costruite sempre per l’occasione ma per pochi eletti, che nulla hanno a che vedere con l’evento sportivo. La situazione era diventata imbarazzante per il Commissario Straordinario che, in nome dello Sport e dei poteri speciali conferiti dalla legge, non è riuscito a fermare la Magistratura.

Il Governo scende in campo e corre ai ripari: ecco la sanatoria che rende vane le indagini e i sequestri della Magistratura delegittimandola. Questi politici altezzosi, del parere dell’opinione pubblica non sanno cosa farci, loro si sentono i custodi del futuro generico dell’Italia e si sentono autorizzati a portare avanti tutti gli scempi immaginabili possibili, solo per il bene di qualcuno e non della comunità.

Con questa sanatoria il Governo sancisce il Piano delle opere decretato dal commissario che vale anche per sanare gli abusi dei privati chiamato “variante al Progetto”, dunque mette un punto fermo alle interpretazioni sugli ambiti d’azione e prerogative del Commissario.

Con questa sanatoria il commissario Straordinario ha rafforzato i poteri con la variante che, non solo si salvano le strutture private costruite abusivamente, ma si dà anche il nulla osta per quanto riguarda l’impatto ambientale e l’effetto paesaggistico delle costruzioni.

Nell’Italia della trasparenza nei momenti di difficoltà dei commissari straordinari per rafforzare i loro poteri, scendono in Campo i politici affaristi che, in nome dello sport, aiutano gli amici di sempre a completare le opere costruite abusivamente.

All’Italiano non resta altro che indignarsi e pagare il conto di una politica megalomane che affligge i politici negli ultimi tempi. Mi permetto di ricordare a questi presuntuosi che l’Italia di cattedrali nel deserto sanate e mai completate è piena e gli Italiani sono stanchi di subire soprusi da questi politici ostentatori, affaristi e vuoti nei contenuti.