• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > In memoria di Gurupreet Kaur, morta di sete, bambina migrante

In memoria di Gurupreet Kaur, morta di sete, bambina migrante

Gurupreet Kaur aveva sete, tanta sete, era una bambina migrante con la sua mamma, voleva raggiungere il papà che da anni è emigrato in America e ha chiesto il ricongiungimento familiare...

"Confidiamo che ogni genitore, indipendentemente dall'origine, dal colore o dal credo, capirà che nessuna madre o padre mette mai i loro bambini in pericolo a meno che non siano disperati". E' la dichiarazione congiunta della signora Kaur di 27 anni, e con il marito, il signor Singh, 33 anni, che hanno rilasciato insieme attraverso la Sikh Coalition statunitense.

Noi lo sappiamo oggi dalle notizie di Radio3 Mondo, quanto è accaduto intorno al 19 giugno che una bimba di 6 anni, sia morta per sete lungo quel maledetto muro...Una pattuglia di frontiera americana a Lukeville, in Arizona, quando le temperature hanno raggiunto i 108 gradi Fahrenheit (42 gradi),con l'ufficio della contea di Pima e il medico hanno dovuto esaminare quel corpicino con felpa e pantaloncini neri, privo di vita, per sete..."Volevamo una vita più sicura e migliore per nostra figlia e abbiamo preso la decisione estremamente difficile di chiedere asilo qui negli Stati Uniti", ha detto la madre della bimba.

La mamma della bimba con un'altra donna, hanno spiegato con il liguaggio dei segni, non parlando inglese, che erano andate a cercare l'acqua per i loro bimbi assetati, lasciandoli a un'altra donna con suo figlio. Erano passate 22 ore dalla partenza ed erano le 8 di mattina... Le autorità ritrovando le impronte hanno trovato solo la bimba morta di sete.

E' un'onda di famiglie di migranti, principalmente dall'America Centrale, che attraversa il confine USA-Messico per chiedere asilo e anche un numero crescente di cittadini indiani che tentano di entrare negli Stati Uniti dal Messico, secondo i funzionari dell'immigrazione. Sono migliaia gli africani e migranti asiatici che fanno questo difficilissimo percorso tra i soliti criminali che li usano. Sono 127 i morti nel 2018 nel solo sud dell'Arizona, e 58 quelli di questo 2019.

La sete di vita non può essere spenta mai, tantomeno nascosta agli occhi del mondo...Diceva Walter Bonatti "L’essere umano vive in città, mangia senza fame e beve senza sete, si stanca senza che il corpo fatichi, ricorre il proprio tempo senza raggiungerlo mai. E’ un essere imprigionato, una prigione senza confini da cui è quasi impossibile fuggire. Alcuni esseri umani però a volte, hanno bisogno di riprendersi le proprie vite, di ritrovare una strada maestra. Non tutti ci provano, in pochi ci riescono."

Doriana Goracci
 

 

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.36) 26 giugno 2019 07:19
    Doriana Goracci

    Oscar Alberto Martínez Ramírez e la figlioletta Angie Valeria, di quasi 2 anni, sono stati ritrovati così sulla riva del Rio Grande, a Matamoros, in Messico, il 24 giugno 2019, dopo essere annegati nel tentativo di attraversare il fiume fino a Brownsville, in Texas ed entrare negli stati Uniti.La fotografia è stata scattata dalla giornalista Julia Le Duc, che vive in Messico.
    Nell’immagine, la bimba si era infilata nella camicia del padre, il suo braccio destro gli gira intorno al collo mentre giacciono ormai ritornati alla riva. (la notizia l’ho appresa pochi minuti fa da Radio3 Mondo con Roberto Zichittella)

    la foto è visibile sulla mia copertina FB https://www.facebook.com/doriana.goracci

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità