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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.126) 26 giugno 2013 21:12

    con tutto rispetto per la senatrice Davis, non mi sembra una vittoria l’aver ritardato di un giorno l’approvazione di quella legge.
    Diciamo che ha dimostrato molto bene la sua volontà di contrastarla e ha saputo creare scalpore, il che non è affatto poco, ma non giustifica il titolo.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.164) 26 giugno 2013 11:52

    L’esistenza e gli insulti dell’anonimo idiota possono sembrare fatti inessenziali e scontati, però Fabio ( a cui va tutta la mia solidarietà) ha fatto benissimo a sollevare il caso, perchè l’anonimo idiota rappresenta qualcosa di pericoloso e in crescita.
    La situazione economica e politica italiana, la crescente difficoltà a vivere dignitosamente del proprio lavoro, costituiscono una situazione ottimale per la rinascita di movimenti fascistoidi.

    Non voglio aprire qui una discussione storica, ma da buon dietrologo voglio ricordare che il fascismo (invenzione tutta italiana, come prima la mafia) è nato in un contesto simile, ma non è stato per niente un fenomeno spontaneo o la corruzione di un "fascismo buono": è stato invece un golpe attentamente programmato e poi messo in opera.

    Chi avesse dei dubbi si vada rileggere il rapporto dell’ispettore Gasti http://www.larchivio.org/xoom/poliz... : presumibilmente è stato commissionato dalla P1 , la loggia Propaganda, che si era già comprata Mussolini e il suo voltafaccia interventista sull’ Avanti per poter speculare sulla grande guerra. Gasti era membro dei servizi segreti (allora "polizia politica") ei il suo rapporto venne proposto al re nel 1919, un paio di anni prima della marcia su Roma, e poi realizzato lungo il ventennio fascista.

    Sono fatti da tenere ben presenti, non per pignoleria storica, ma perchè sia chiaro che certi golpe non avvengono semplicemente perchè il contesto è favorevole, ma perchè ci sono manovratori occulti che ci lavorano dietro. Sono tanti, sono professionisti ben retribuiti e dispongono di mezzi ingenti.
    Certi legami di Casaleggio e Sasson con Telecom e Bilderberg sono indizi preoccupanti di manovre in corso, ed è bene rilevarli.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.164) 26 giugno 2013 10:23

    Questa distinzione fra fede sana e fede patologica è pragmaticamente accettabile,ma ci sono buoni motivi per ritenere che gli aspetti patologici delle religioni abbiano invece solide basi biologiche, cioè "normalmente sane".

    Danilo Mainardi, ne il suo "L’animale irrazionale" teorizza come l’uomo abbia elaborato difese evolutive contro l’ansia provocata da un eccesso di razionalità, cioè una specie di interruttore che fermerebbe la razionalità quando questa provoca ansia. Esempio: la gazzella che è sfuggita al leone è convinta di essere sfuggita alla morte, mentre l’uomo razionale capisce invece che dovrà comunque morire e questa conclusione razionale potrebbe essere insopportabile per lui. Secondo Mainardi le religioni si sono inserite nella cultura umana attraverso quell’interruttore biologico.

    In "Nati per credere" invece si ragiona sulla adattività di una nostra eccessiva tendenza (biologica) ad associare un oggetto o un evento ad un agente creatore. Esempio: se camminando nel bosco trovo un grosso ramo spezzato e mi interrogo su chi lo ha spezzato ne ho un vantaggio, perchè mi allerto sull’esistenza e prossimità di un grosso animale, anche se più probabilmente il ramo si è spezzato da solo cadendo dall’albero. Sarebbero quindi le nostre strutture neuronali a favorire l’associazione della esistenza degli oggetti reali e di tutto il mondo ad un creatore.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.164) 26 giugno 2013 09:52

    Sostanzialmente condivido l’articolo e i commenti, ma aggiungo un punto:

    Casaleggio non trascura soltanto i problemi reali del mondo, Casaleggio trascura il fatto che chi controlla la rete controllerebbe la sua "democrazia diretta".

    Gli utenti non hanno alcun modo i sapere ciò che la rete censura e ciò che la rete manipola, a cominciare dai loro voti.

    Il problema non è futuribile, è attuale. Come farebbero oggi gli iscritti certificati al blog di Grillo a sapere se i conteggi sulle loro opinioni o voti sono sinceri o manipolati?
    Casaleggio non sfiora neanche il problema e sottintende il falso, cioè che la rete sia uno strumento imparzaile e non manipolabile: PERICOLOSISSIMO!
    GeriSteve

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.164) 26 giugno 2013 09:31

    Ciao Paolo! Che dico?

    Probabilmente la verità la ha indicata Ferrara con il suo "siamo tutti puttane".

     

    Ci sono giornalisti che non si prostituiscono, ma sono una eroica minoranza: alcuni sono dichiaratamente prostituiti, molti altri si atteggiano a indipendenti perbenisti, ma sono molto attenti a non disturbare i vari potenti, un pò come quelle signore che non sono proprio delle prostitute, ma che hanno dedicato la loro vita ad uno (o più) matrimonio conveniente.

     

    Polito, come tanti altri perbenisti, si guarda bene dal commentare la successione di Marina B a Silvio B, prima alla proprietà di Mediaset, domani alla proprietà del PDL Cha sia una questione di prestanome o che sia successione vera, resta il fatto incontrovertibile che quel conflitto di interesse non è un accidente casuale ma il nocciolo duro della politica italiana dai tempi di Craxi ad oggi.

     

    Per non dire niente di questo fatto evidente Polito e altri "olgettini" si arrampicano sugli specchi scrivendo fesserie sulla condanna a B: oggi Veneziani ha scritto che la magistratura italiana rende l’Italia peggio del regime degli ayatollah iraniani.

     

    E’ chiaro che o questi giornalisti si sono impazziti oppure si sono venduti il cervello: c’è chi vende il suo corpo e chi le sue opinioni...

     

    GeriSteve

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