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 Home page > Attualità > Politica > Elezioni regionali in Sardegna: perchè è meglio Soru

Elezioni regionali in Sardegna: perchè è meglio Soru

Cosa ha fatto Soru come governatore

Il debito totale del bilancio regionale è stato ridotto, in 4 anni, di oltre 2400 milioni di euro.

In Sardegna, nel 2004, si è arrivati a spendere l´esorbitante cifra di 340 milioni di euro per la formazione professionale.

Nel 2004, la Regione Sardegna, enormemente indebitata, impiegava il 98% delle risorse del proprio bilancio per le spese correnti, ovvero stipendi del personale, locali ecc., mentre ora questa percentuale è scesa al 65%: ciò consente di investire il restante 33% nelle politiche sociali, sanitarie, dell´istruzione ecc.

Durante l´amministrazione Soru le auto blu della Regione sono passate da 750 a 50. L´amministrazione Soru ha eliminato circa 1000 posti di sottogoverno negli enti pubblici, tra cui, ad esempio, le Comunità Montane: non a caso, Soru è uno dei pochi uomini politici elogiati dal libro La Casta.

Il 28 aprile 2006, per la prima volta nella storia, la Giunta ha adottato una delibera in lingua sarda. Grazie alla vittoriosa vertenza entrate condotta dalla Giunta Soru, l´ammontare delle entrate regionali è cresciuto, nel periodo 2007-2009, di 1458 milioni di euro. Si trattava di denaro di spettanza della Sardegna ma che lo Stato tratteneva, inspiegabilmente, a Roma; Soru è riuscito a restituire alla Sardegna queste somme.

Per evitare conflitti di interessi, Soru ha ceduto le proprie azioni Tiscali e Unità al prof. Racugno, illustre studioso e persona di specchiata moralità e indipendenza, che le gestirà senza che Soru possa intervenire in alcun modo. La Sardegna è la prima Regione italiana ad aver disciplinato questa materia.

La connessione veloce a internet serviva, nel 2004, solo il 24% dei comuni sardi mentre, nel 2009, la Regione Sardegna sarà la prima, in Italia, a servire il 100% dei Comuni.

La Regione, per la prima volta, ha destinato un finanziamento di 6 milioni di euro affinché le categorie più deboli venissero sostenute nel pagamento del canone d´affitto.

La Regione ha finanziato oltre 1000 richieste per l´acquisto della prima casa. L´ex Cartiera di Arbatax, con il contributo della Regione, è stata trasformata in un polo nautico di eccellenza per la costruzione di imbarcazioni, con la previsione di 700 assunzioni.

Grazie alla legge regionale n. 6/2008 il costo dell´acqua per usi irrigui è diminuito del 65%.

Secondo i dati Istat gli occupati in Sardegna sono passati dai 575.000 del primo trimestre 2004 ai 633.000 del secondo trimestre 2008.

LE POLITICHE DI SORU:

Sanità -

Senza l´imposizione di alcun ticket, il sistema sanitario pubblico sardo, che nel 2004 soffriva di ingenti debiti, è stato risanato; ora la Sardegna è una delle poche regioni italiane con i conti in equilibrio. Ciò ha permesso enormi investimenti, raddoppiati rispetto agli anni del centrodestra; dopo 20 anni in cui si parlava continuamente di chiusure, sono in costruzione o progettazione 5 nuovi ospedali;

I piani personalizzati per persone disabili sono passati da circa 5 mila nel 2004 a quasi 20mila nel 2008.

Istruzione -

La Giunta-Soru ha attuato un piano di sostegno agli studenti di proporzioni mai viste nella storia dell´autonomia sarda. 500 euro al mese per gli universitari meritevoli, oltre all´aumento del numero delle borse di studio per non abbienti;

Progetto Master and Back per consentire ai giovani laureati di fare esperienze di formazione all´estero con contributi regionali; stanziamento di fondi cospicui per la ricerca; progetto Sardinia Speaks English per l´insegnamento gratuito della lingua inglese alla cittadinanza;



Laboratori didattici con cui la regione ha finanziato le attività pomeridiane nella scuola pubblica, consentendo l’acquisto di beni e attrezzature che, con i magri bilanci statali, la scuola non si sarebbe mai potuta permettere.

Ambiente -

La Giunta-Soru ha fatto della tutela dell´ambiente il cavallo di battaglia della propria politica. Sono state bloccate le speculazioni da tempo in atto sulle coste; queste iniziative hanno portato alla nomina di Soru da parte dell´Onu ad ambasciatore delle coste. La percentuale di raccolta differenziata è passata in questi 5 anni da un misero 5% a un eccellente 40%, quasi dimezzando la quantità di rifiuti in discarica.

L´impegno della Regione nella lotta agli incendi ha portato la Sardegna al primo posto per rapidità di intervento e capacità di estinzione degli incendi boschivi.

Trasporti -

Grazie alle politiche della Giunta Soru si sono quadruplicati i passeggeri dei voli aerei a basso costo, il che ha contribuito a consentire nel 2008, per la prima volta, che negli aeroporti sardi si superasse il muro dei 6 milioni di passeggeri; con evidenti benefici per il turismo.

È stato varato un programma di investimenti per l´acquisto di 540 autobus A.R.S.T., azienda sull´orlo del fallimento nel 2004;

E’ stata inaugurata la metropolitana di superficie a Cagliari e Sassari.

Entro 2 anni, dopo il primo viaggio di prova svoltosi l´anno scorso, sarà possibile spostarsi in treno da Cagliari a Sassari in sole 2 ore.

Sono stati investiti 1600 milioni di euro per la strada 131, 450 milioni per la Sassari-Olbia e 90 milioni per la 554.

E che dire invece di Cappellacci? figlio del commercialista di Berlusconi, non è, come vorrebbero far credere, una novità della politica regionale. È stato assessore al Bilancio ai tempi della giunta Masala, anni 2003-2004: ovvero l´amministrazione di centrodestra che ha portato il bilancio regionale (di cui proprio lui era responsabile) alla drammatica situazione di indebitamento di cui si è detto.

Lo stesso Masala è stato condannato dalla Corte dei Conti a rimborsare 470.000 euro (La Nuova Sardegna, 16 giugno 2008).

Cappellacci è poi diventato assessore al bilancio del Comune di Cagliari: anche qui, con risultati pessimi che hanno condotto le casse comunali ad una situazione disastrosa. E Silvio Berlusconi? nei giorni dell´alluvione di Capoterra non ha inviato alcun messaggio di cordoglio; né ha evitato che la sua maggioranza si opponesse all´aumento, proposto da alcuni parlamentari sardi, dei fondi per gli sfollati; ha provato a spostare la sede del G8, già prescelta, da La Maddalena a Napoli; ha fatto eleggere nelle liste bloccate sarde 5 parlamentari non sardi.

Il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris? ha bloccato l´Accordo di Programma, sottoscritto con la Regione, con cui si stanziavano circa 210 milioni di euro per la città capoluogo; denaro col quale, tra le altre cose, l´amministrazione Soru intendeva ricostruire il quartiere di S. Elia e creare un campus universitario con 1000 posti letto in Viale La Playa. Floris ha impedito che ciò avvenisse.

L´Unione Sarda e Videolina, in 5 anni, non hanno mai concesso un´intervista a Renato Soru: ci pensate?

Il Presidente della Regione, intervistato da tutti i più importanti giornali e televisioni del nostro Paese, non ha avuto spazio sulla principale emittente locale regionale né sul più importante quotidiano sardo.

La ragione è semplice: l´editore di Unione Sarda e Videolina, Sergio Zuncheddu, molto vicino a Berlusconi, si è visto bloccare sontuosi progetti immobiliari sul suolo sardo a causa della legge salvacoste...

Commenti all'articolo

  • Di Paolo (---.---.---.203) 9 febbraio 2009 10:31

    C’è da chiedersi come faccia Soru a vincere le prossime elezioni. Ha un muro mediatico che blocca la diffusione della verità.
    Se tutto quello che scrivete è vero, voglio Soru al governo italiano!!!

    Paolo

    • Di nicola1967 (---.---.---.59) 15 febbraio 2009 22:39

      Quanto riportato è vero, ma il problema sta nel fatto che alla gente bisogna raccontare le cose in modo distorto ed in questo Berlusconi è un maestro bene istruito.
      L’augurio è che Soru riesca a vincere perchè altrimenti Mr. B non avrà alcun avversario, del resto non li ha neanche adesso visto che stanno tutti nello stesso palazzo a decidere su cose dove il popolo non sa niente.
      Del resto Soru fa campagna elettorale da solo mentre Mr. B deve sostenere in tutte le campagne che fa i sui fantocci che manovra come vuole.
      E su questo fatto c’è poco da stare allegri anche per quanto sta succendendo in Italia.

  • Di ale (---.---.---.25) 9 febbraio 2009 10:38

     Il problema è che tutte queste informazioni non sono mai arrivate alla gente, perchè le fonti di informazione sono palesemente contro Soru, evidentemente ha toccato interessi che era meglio lasciare stare (costruttori, consorzi industriali e altri bei prodotti clientelari).

    Pensate che Berlusconi adesso si vuole anche attribuire il risultato della realizzazione della Olbia-Sassari...
    Dal Messaggero del 7 febbraio
    Berlusconi sul G8: «So soltanto che abbiamo ereditato la scelta di tenere questo appuntamento internazionale alla Maddalena e lo abbiamo mantenuto - ha spiegato - Non avendo trovato finanziamenti, abbiamo provveduto a tutti quelli necessari, a cui abbiamo aggiunto un’opera, la Olbia-Sassari che, certamente, non è un’opera che si può improvvisare.


    Peccato che quella strada, fondamentale per il Nord Sardegna, sia sta inserita da Soru e Prodi nelle opere collegate al G8, il progetto è già approvato dalla regione, si aspettano parte dei finanziamenti che solo il governo puo’ sbloccare...ma stranamente i fondi già stanziati spariscono...forse vogliono usarli per qualche altra regione o città amica, come roma o catania il cui debito è stato ripagato con soldi di tutti.

    vergogna!

  • Di exidirigentetiscali (---.---.---.232) 9 febbraio 2009 12:51

    salve ho lavorato in tiscali come dirigente tra il 2001 e il 2003 e sinceramente l’azienda veniva gestita in maniera molto padronale e le persone licenziate oppure trasferite per costringerle a licenziarsi senza tanti problemi anzi spesso in maniera totalmente arbitraria "della serie sono il padrone e faccio quello che voglio" per carità sono cose che le aziende fanno ma la domanda da porsi è "puo’ una persona che ha una visione cosi liberista del mercato del lavoro rappresentare le istanze del popolo della sinistra?"
    se volete saperne di più date un occhiata anche a questa intervista rilasciata da un noto giornalista di sinistra
    www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=...

    • Di Beniamino (---.---.---.134) 9 febbraio 2009 13:26

      Posso capire quello che dici e intendi, per carità, anche se conosco tantissimi dipendenti ed ex dipendenti di Tiscali che hanno una visione totalmente differente dalla tua. Ma una cosa è agire in un certo modo a capo di un azienda, un altra governare un popolo come se fosse composto da schiavi che devono totale obbedienza al padrone. Quello che ha fatto Soru è riportato nell’articolo, e posso aggiungerci anche che nel momento in cui nel suo partito non c’era totale armonia e visione d’insieme si è dimesso; dall’altra parte c’è una persona che i modi che tu descrivi li usa tutti i giorni a capo del governo italiano, non ultima l’imposizione del voto nel caso Eluana anche ai ministri che non erano d’accordo (o votate con il governo o vi dimettete); un presidente del consiglio che viene a fare campagna elettorale, e lo fa con i voli di stato; un presidente del consiglio che insulta, calunnia e diffama Soru sapendo di essere protetto dalla scudo del lodo Alfano.

    • Di exidirigentetiscali (---.---.---.232) 9 febbraio 2009 17:18

      Beniamino,
      concordo su tutto ma ti dimentichi che Berlusconi è di destra mentre Soru dice di essere di Sinistra. Se leggi l’articolo che ho postato capisci che Valentini dice proprio questo: Soru è uno di destra travestito da uomo di sinistra. E questo, se permetti, non va bene. E’ ingiusto fare leggi per risolvere i propri problemi giudiziari ma è ancora più sbagliato profesare idee solo per opportunità o convenienza.
      ciao

    • Di Beniamino (---.---.---.155) 9 febbraio 2009 19:07

      MI permetterai che tra le due cose c’è un abisso...e in ogni caso, a me interessa ciò che fa una persona, non se è uno di destra che si dice di sinistra (o viceversa). Nell’articolo ho riportato i fatti, quello che Soru ha fatto, e credo che siano tutti ottimi motivi per confermargli il voto, uniti all’indiscussa onestà di Soru come persona. Non credo che il fatto che sia uno di destra che si professa di sinistra sia un motivo valido per non farlo..

    • Di Beniamino (---.---.---.155) 9 febbraio 2009 19:11

      POi scusami ma, siccome mi sembri una persona intelligente, non posso pensare che davvero tu consideri " ingiusto fare leggi per risolvere i propri problemi giudiziari ma ancora più sbagliato professare idee solo per opportunità o convenienza"...cioè, usare il proprio ruolo istituzionale calpestandolo, usando la costituzione e il proprio ruolo per non finire in galera sarebbe meno grave di fare parte della sinistra essendo di destra (che poi sinceramente non vedo in cosa Soru sia di destra...mah...)??? dai, su, non scherziamo...

    • Di Una vera SARDA (---.---.---.170) 16 febbraio 2009 19:07

      Ma chi sei tu??? Begnamino un cagnolino del nuovo dittatore???

    • Di Una vera SARDA (---.---.---.170) 16 febbraio 2009 19:15

      Scusa Beniamino!!! Ho sbagliato Rispondendo e volevo solo puntualizzare questo!!! MEA CULPA!!! Io spero che vinca Renato Soru perchè credo che sia un VERO SARDO e ami davvero quest ’isola meravigliosa la nostra isola che stiamo svendendo a quel dittatore!!!! E perciò dico SALVIAMO SA SARDINIA TOTTUS IN PARIS!!!! FORZA SORU!!!!!!!

  • Di http//illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.168) 9 febbraio 2009 13:39

    Come ho già scritto in altri commenti e anche sul mio blog, dipende dai programmi che hanno i candidati: per me almeno è così, ciò che è stato serve come traccia, come curriculum, ma anche ciò che si può e si deve fare è importante. Invece spesso ci sono solo litigi, veleni e offese, mentre occorrerebbe parlare e discutere di programmi . Certo Soru ha fatto meglio della destra, ma è poco comunicativo e aperto, o almeno così lo hanno dipinto.

    • Di Sardo (---.---.---.134) 9 febbraio 2009 14:14

      Da quando l’essere "comunicativo a aperto" è più importante dei fatti? Soru in questi 5 anni ha fatto grandi cose, nel 2004 la Sardegna era in condizioni disastrose in ogni campo. I fatti sono quelli riportati nell’articolo, ai sardi credo interessi poco che uno sia comunicativo e aperto, e molto di più che lavori per la Sardegna e lo faccia con onestà e trasparenza. Questo Soru l’ha fatto, senza false promesse e senza illudere nessuno. Votare Soru significherebbe continuare la via dello sviluppo, continuare a migliorare la Sardegna in ogni campo. Votare Berlusconi (perchè Cappellacci è solo un suo prestanome, lo hanno capito anche le pietre) significa tornare allo sfascio economico che Cappellacci stesso aveva lasciato nel 2004, interrompere lo sviluppo e la salvaguardia del territorio (a favore magari di amici imprenditori) e dare la Sardegna in mano a un presidente del consiglio cui non interessa nulla di questa terra. Credo che per i sardi sia meglio smettere di pensare a come Soru gestiva Tiscali o a quanto sia comunicativo e aperto, e che sia ora che si sveglino e vedano cosa ha fatto e chi c’è dall’altra parte.

  • Di Nino Federico Roma (---.---.---.58) 9 febbraio 2009 16:12

    Nell’era della comunicazione e dell’apparenza a tutti i costi posso capire che Soru non sia il massimo.
    Se però una volta tanto vogliamo vedere semplicemente i fatti, lo stile, considerando pure la grande crisi che si sta accanendo sull’economia, non credo che IL POPOLO SARDO SIA COSI FOLLE DA CAMBIARE IL NUOVO SORU PER LA STRADA VECCHIA DEGLI AFFARISTI A BENEFICIO DI POCHI AMMANICATI .
    Soru al governo del nostro Paese !!!! Berlusconi è un meschino denigratore che ha promesso tutto a tutti ma si ritrovano i soliti amichetti suoi a dividersi una torta intera di proprietà di tutti i cittadini italiani.

  • Di silvio (---.---.---.125) 9 febbraio 2009 16:47

    A prescindere da ciò che ha fatto Soru faccio alcune considerazioni sul voto.


     Le liste del cdx sono troppo piene di uscenti e di portatori di voti rispetto al csx

     Soru ha fatto eliminare i suoi rivali dalle liste ma ha tolto anche molti pacchetti di voti

     Se uno è escluso (Biancu) dopo aver fatto mettere già i suoi manifesti, credete che si impegnerà lo stesso?
    Voglio dire che il divario sulle liste sarà talmente forte da non poter essere ribaltato dalla "popolarità" di Soru.

    Soru ha voluto presentarsi come quello che combatte i "castosauri" (articolo de l’espresso), ma persone come Lai, escluso a Cagliari, che ha 42 anni vanno considerate vecchie? E poi ha letteralmente sbrindellato un partito, il pd, che non è riuscito a scalare perdendo contro Cabras, dimettendosi e non solo cercando una qualche intesa ma semplicemente dicendo: io mi ricandido, voi siete tutti ......., e vi faccio fuori da adesso.
    Se sei in un partito non devi anche cercare di venire incontro a chi all’interno di quel partito è tuo "rivale"?

    Comunque credo veramente che le liste del csx sono deboli. Quelle di sx, rc,pdci etc. con tutto il rispetto sono liste dell’1 o 2% e lo stesso pd credo che non supererà il 25.
    Conti alla mano se non sei "portato" è difficile scalare da solo la montagna.


  • Di Otto (---.---.---.73) 10 febbraio 2009 08:26

    La verità è che Soru ha praticato, in una regione povera come la Sardegna, una politica capitalista ed ultraliberista.
    Ma lo sapete che abbiamo il ticket sanitario più alto in Italia, persino più della Lombardia.
    Soru non è di sinistra, è come Berlusconi, possono darsi la mano, sono due miliardari capitalisti, solo che il primo dice di essere di sinistra (sic!), il secondo almeno dice di essere quello che è.

    • Di manlio (---.---.---.156) 10 febbraio 2009 10:42

      otto, mi permetto di ribattere al tuo commento. In realtà i ticket in Sardegna sono tra i più bassi in Italia, grazie al risanamente del bilancio effettuato dalla giunta uscente. La politica di Soru non mi sembra ultraliberista. Esempio di liberismo è la politica inglese della Thatcher negli anni 80. La giunta Soru cerca invece di proteggere le fasce più deboli della popolazione e punta alla conoscenza e all’istruzione. Il contrario di ciò che fa Berlusconi a livello nazionale. Ovviamente questo è un progetto a lungo termine, che nel breve periodo non assicura un tornaconto immediato. I risultati arriveranno tra 5/10 anni, ma saranno incomparabilmente superiori a ciò che potremmo ottenere continuando con la "vecchia" politica. Il mercato edilizio (spagna e usa docet) ha limiti e non offre garanzie per il futuro. Un parco naturale, una costa protetta e un concetto di turismo alternativo sono garanzie di occupazione a lungo termine, addirittura usufruibili da più generazioni. Una volta che si costruisce un albergo in costa, che rimane? onestamente, fare il lavapiatti per un imprenditore continentale non è tra le mie ambizioni.

  • Di (---.---.---.210) 11 febbraio 2009 02:34

    aspettavo questo momento di vendetta che finalmente è arrivato......, ASSOLUTAMENTE votero capellacci.
    che è questo parlare di berlusconi, mimca è candidato lui ma che scemi....

  • Di ponipei (---.---.---.189) 13 febbraio 2009 17:38

    Chi conosce un pò di storia sa che la Sardegna è sempre stata comprata per pochi soldi, talvolta anche regalata, e sfruttata a dovere sino al subentrare del compratore successivo. Soru è un rivoluzionario, nel senso culturale del termine, che ha capito poche e semplici verità.
    1) Se la Sardegna è una Regione abitata da un popolo con dignità ed orgoglio, non può accettare di essere venduta a pezzi al migliore offerente, in cambio di una mancia. Coste, servitù, abbandono delle zone interne,camerieri e donne di servizio, mancanza di una classe dirigente degna di questo nome, sottosviluppo dell’agricoltura, sporco sottogoverno e clientelismo. E’ chiaro che avere cominciato a costruire una regione dignitosa forse costerà a Soru la sconfitta (ma non è detto !). Essere andato con il machete nella giungla dei grandi e piccoli privilegi infatti costa, costa l’odio di chi ha perso qualche cosa e vuole vendicarsi. Pensiamo all’impresentabile carrozzone della formazione !! E la Sanità privata ? Avete mai pensato che il Sindaco Floris ha autorizzato e sanato costruzioni abusive che sono state tirate su in mezzo ad una strada ?
    Lo sapete che lo stesso personaggio ha cambiato destinazione d’uso ad una zona verde a Mulinu Becciu per far costruire due palazzoni ? Se non ci credete andate in via Cornalias e a Mulinu Becciu per vederlo con i vostri occhi. Sapete quanto valgono i 250.000 metri cubi di Cualbu a Tuvixeddu ? Fate voi stessi la moltiplicazione, valgono un miliardo, dicesi un miliardo di Euro, in altre parole, o altre monete, 2000 miliardi di lirette. Avete capito dov’è il problema, altro che le vecchie baggianate su destra e sinistra. Per la sua lotta e la sua costanza nel difendere questo patrimonio di tutti i cittadini Soru merita la medaglia di Eroe Civile. Certo avrà pur fatto qualche errore a non muoversi in tempo, ma ricordiamo che ha governato soltanto quattro anni.
    E’ questa la destra che ci si propone ? Sono loro i nipotini di Einaudi, dei liberali padri della Patria ? Non scherziamo.
    2) L’idea rivoluzionaria di Soru è che la Sardegna può farcela soltanto facendo sistema. Ora chi conosce qualcosa della Sardegna sa quanto sia utopica quest’idea. L’idea che ad avere benefici dallo sviluppo non può essere soltanto chi affitta la casetta in nero a Torre delle Stelle o chi riesce a tirare su una villetta di blocchetti durante la notte e spera nel condono la mattina dopo. C’è un altro modo di fare sviluppo economico, certamente pù lento e difficile, ma più duraturo. Questo modo si chiama istruzione diffusa su tutto il territorio, orgoglio di appartenenza, coscienza del proprio valore e della propria unicità, valorizzazione delle proprie risorse. Quando ero giovane Achille Lauro, leader del Partito Monarchico Popolare, conquistò un grande consenso distribuendo scarpe sinistre prima delle elezioni e scarpe destre a risultato acquisito. Pensate che sia cambiato molto ?
    3) Chi ha comprato o costruito una casetta sulla costa ha fatto un ottimo affare. Il valore è salito esponenzialmente, si affitta bene, ma soprattutto ha fatto buoni affari il geometra Brambilla che ha costruito le villette in stile simil-mediterraneo. E’ questo lo sviluppo ? Se ci va bene meritiamo Berlusconi e il Grande Fratello.
    4) Soru ha un cattivo carattere, su questo non ci piove. Ma perchè ? Perchè sa dire di no, con coraggio e coerenza. Se la stessa coerenza avessero dimostrato i partiti della sinistra non sarebbero alla frutta come sono. Soru non è il salvatore della patria, il messia che tutti aspettiamo. E’ uno di noi, fa anche molti errori, uno fondamentale, quello di credere che una rivoluzione si possa realizzare con la volontà " titanica" di un singolo e non con il lavoro condiviso di una comunità. Non dobbiamo dimenticare però di fare confronti relativi con quelli che lo hanno preceduto. Avete dimenticato Pili, Palomba, Floris ? Per che cosa sono ricordati ? Si sono trovati bloccati, nella totale incapacità di operare, paralizzati dal sistema, come Soru. Soru tenta il colpo da maestro, giocando d’azzardo, certamente era l’unico modo per uscirne.
    5) Un’ultima cosa. Mai nella mia vita ho visto uno schieramento di mezzi d’informazione, giornali, televisioni, cosi schierato a favore di una parte. In questo quadro le elezioni sono truccate, truccate dalla mancanza di un’informazione pluralista che esamini i problemi in profondità e coscienza. Poichè la volontà è sempre ottimista, malgrado il pessimismo della ragione, voterò Soru, questa destra è impresentabile.
    Ponipei




    • Di antonio c. (---.---.---.181) 15 febbraio 2009 19:26
      SORU tutela le persone che ti hanno dato fiducia

      Come può sperare di avere i voti degli azionisti Tiscali quando non è stato in grado di tutelare gli interessi di questi ultimi ed ha permesso che le azioni Tiscali scendessero del 50% in questo ultimo mese... una persona di spessore avrebbe previsto gli attacchi alla società e sarebbe corsa ai ripari... invece nulla Soru ha dormito sonni tranquilli mentre gli azionisti Tiscali hanno avuto notti insonni.. ed ora bellamente spera che questi ultimi vadano a votarlo... povero illuso

    • Di ponipei (---.---.---.189) 16 febbraio 2009 11:13

      E allora gli azionisti Alitalia che cosa dovrebbero dire ? E chi ha comprato azioni e obbligazioni Parmalat ? E la Cirio ? E la stessa Fiat ?. Si è o non si è capito che in pochi decenni l’ Italia ha rottamato il suo sistema della grande Industria ? Lo sapete che negli anni 60 eravamo primi nel mondo per la ricerca sui polimeri ? Lo sapete che esportavamo macchine utensili in tutto il mondo, perchè eravamo i primi nel settore ? Sapete che eravamo i primi anche nel tessile, intendo dire anche nell’esportazione e produzione delle macchine tessili ?
      La Borsa è, o dovrebbe essere, un mercato aperto dove le quote di proprietà delle aziende vengono scambiate dai risparmiatori, spesso sulla base di sentimenti, aspettative, speranze, più raramente sulla base di dati obbiettivi. Tiscali, quando è stata quotata in Borsa, è arrivata alla stratosferica quotazione di 100 Euro, prezzo certo non corrispondente al valore dell’azienda. Ora che il sentimento è negativo Tiscali scende dalle stelle alle stalle. La realtà non è spesso tutta bianca o tutta nera, ma assume un colore grigio. Mentre Tiscali perde in un anno il 50 % del suo valore in tutto il mondo falliscono colossi industriali e finanziari, gli Stati vanno in soccorso del sistema, i consumi diminuiscono, le stesse leggi economiche sui cui ci siamo basati per il nostro sviluppo, sono messe in discussione. Illustri economisti cominciano a dirci che lo sviluppo basato sull’espansione dei consumi e sulla devastazione delle risorse ambientali, non è uno sviluppo valido nel lungo termine. Si è capito adesso che invece di pensare di acquistare il SUV conviene magari installarsi a casa i pannelli fotovoltaici o migliorare la nostra istruzione. Cosa voglio dire in sintesi:
      Il modello Soru, con tutti gli errori che lo hanno accompagnato, indica la strada per un reale sviluppo sostenibile: istruzione diffusa, protezione dell’ambiente e dei beni culturali, turismo di qualità (non le solite seconde case affittate in nero), integrazione delle zone interne. Destra o sinistra, chi ci governa ci arriverà in ogni caso. Se non vogliamo seguire la strada della Calabria (patrimonio ambientale in gran parte degradato).
      Il problema della destra, contro cui in linea di principio non avrei niente in contrario, è che si tratta di una destra indecente che strizza l’occhio alla speculazione edilizia (anche se ci avviciniamo anche per questa alla resa dei conti) e non presenta un programma veramente liberale che tutti considererebbero col dovuto rispetto.
      Ponipei

    • Di Una vera SARDA (---.---.---.170) 16 febbraio 2009 19:29

      Forse ignoranti non sapete che Renato Soru quando è diventato governatore della Sardegna si è dimesso da tutti gli altri titoli e onori che aveva compresa la Tiscali cari azionisti... a differenza di berlusconi che vuole l’ uovo e la gallina... CONFLITTO D’ INTERESSI?????

  • Di bananajo (---.---.---.196) 17 febbraio 2009 00:01

     Più Soru, meno Veltroni!
    Abbiamo bisogno di gente come Soru e Illy, non di politicanti che parlano e non fanno. dispiace solo che Soru ha contro di sè il muro mediatico e le bugie che confondono tutti gli Italiani - e non solo i Sardi - da 15anni.

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