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Mills condannato, Berlusconi non condannabile

L’avvocato inglese David Mills, ex consulente della Fininvest di Berlusconi, è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dal Tribunale di Milano. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Silvio Berlusconi, e ancora prima aveva confessato tutto in una lettera al suo commercialista (“ho tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo” ).

Successivamente, nel corso del dibattimento, Mills aveva poi parzialmente ritrattato quella versione cercando di discolpare il Presidente del Consiglio, senza successo. Il premier era in un primo momento imputato insieme all’avvocato, ma la sua posizione è stata stralciata in seguito all’approvazione del "Lodo Alfano" sull’impunità delle massime cariche dello Stato da parte del Parlamento, norma attualmente al vaglio della Corte Costituzionale.
 
Anche se Berlusconi è riuscito a svignarsela grazie a una delle sue tante leggi ad personam, la sentenza di oggi getta comunque un’ombra pesante su di lui: secondo il Tribunale, i 600mila dollari bonificati a Mills dalla Fininvest del ’98 sono serviti infatti a corrompere il legale per testimoniare il falso - così come sostenuto dalla Pubblica accusa - in due processi che vedevano imputato l’attuale presidente del Consiglio (tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian).

E la stampa, la televisione, come hanno commentato questo scempio? Come hanno reagito a questo ennesimo uso personale del potere, a questo continuo sfuggire i processi e le condanne da parte di Berlusconi grazie al suo ruolo? La Rai si è regolata come se la condanna riguardasse il padrone, cioè il premier: infatti non ha inviato nemmeno una videocamera amatoriale a riprendere la lettura della sentenza. Il sito del Corriere, attanagliato da dubbi atroci, titola: “I giudici di Milano: Mills fu corrotto”. Da chi, non è dato sapere. E da ampio risalto alle reazioni di Forza Italia, che, strano, parla di giustizia politica, e come al solito, a orologeria.

Buffa questa concezione degli orologi... qualsiasi sentenza venga pronunciata contro Berlusconi o qualche altro “berlusclone”, in qualsiasi momento venga essa pronunciata, si parla sempre di giustizia ad orologeria… per loro, non è mai l’ora di pagare per i reati commessi.

 

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