• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Alemmanno dedicherà una nuova strada: Via Bettino Craxi

Alemmanno dedicherà una nuova strada: Via Bettino Craxi

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha annunciato che presto la nostra Capitale dedicherà una via, a titolo di “doveroso omaggio e riconoscimento” , a “un grande leader che ha anticipato la modernizzazione del Paese”: Bettino Craxi.
 
Si, Bettino Craxi, proprio lui: quello che si presentò alla Camera il 29 aprile del 1993 e in un famoso discorso tuonò: "Basta con l’ipocrisia! tutti i partiti si servono delle tangenti per autofinanziarsi, anche quelli che qui dentro fanno i moralisti”. La sua linea di difesa fu incentrata sulla tesi secondo cui i finanziamenti illeciti sarebbero stati necessari alla vita politica dei partiti e, quindi, più che dichiarare se stesso innocente, Craxi giungeva a sostenere che egli era colpevole né più né meno di tutti gli altri, come se questo rendesse meno grave il suo reato. “Scusante”, questa, che poi si rivelò falsa: in un caso (sentenza ENI-SAI) la sua condanna definitiva fu per corruzione, e non solo per finanziamento illecito di partito; in altri casi sentenze - non passate in giudicato solo per il decesso dell’imputato - sostennero in motivazione che Craxi aveva utilizzato parte dei proventi delle tangenti (circa 50 miliardi di lire) per scopi personali (Finanziamento del canale televisivo Gbr di proprietà della sua concubina Anja Pieroni, acquisto di immobili, affitto di una casa in costa Azzurra per il figlio).

Piano piano emersero sempre più prove contro di lui: con la fine della legislatura e l’abolizione dell’autorizzazione a procedere, per Craxi si fece sempre più vicina la prospettiva di un arresto e il 5 maggio 1994 decise di scappare ad Hammamet in Tunisia, protetto dall’amico Ben Alì. La latitanza – definita dal leader socialista come "esilio" – fu percepita dall’opinione pubblica come una fuga. In precedenza, il 29 aprile del 1993 la Camera dei Deputati aveva negato l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti provocando l’ira dell’opinione pubblica e facendo gridare allo scandalo numerosi quotidiani ( a quell’epoca ancora la gente si indignava e protestava, pensate ). Nella stessa aula seguirono momenti di tensione, con cui i deputati della Lega e del MSI gridarono "ladri" ai colleghi che avevano votato a favore di Craxi. Tra l’altro la via di Roma che sarà dedicata all’unico premier corrotto (Craxi è stato condannato con sentenza passata in giudicato a 5 anni e 6 mesi per corruzione nel processo Eni-Sai e a 4 anni e 6 mesi per finanziamento illecito per le mazzette della metropolitana milanese) e latitante della storia dell’Occidente sarà quella antistante l’hotel Raphael. Una scelta non casuale: proprio lì, nell’aprile ’93 gli elettori del Msi, e poi di An e poi di Alemanno tirarono le monetine a Bettino urlando «via Craxi». Ora saranno contenti.
 

Commenti all'articolo

  • Di Andrea (---.---.---.247) 21 febbraio 2009 18:07

    A parte le tangenti e la corruzione. Se analizzi Craxi dal punto di vista esclusivamente politico, vedrai che ha fatto molto per il prestigio internazionale dell’Italia e anche a livello economico. Poi non capisco di che ti scandalizzi esistono vie e piazze intitolate ai Fascisti!!! Inolte gli stessi deputati della Lega che gridavano allo scandalo in parlamente ora governano, culo e camicia, con Silvio Berlusconi lui si che è il piu grande premier criminale della storia italiana. Perchè non si vergognano, chi sono i ladri ora? 

    • Di Beniamino (---.---.---.62) 22 febbraio 2009 09:31

      L’ultima parte del tuo commento mi trova ovviamente d’accordo, se in futuro dedicassero una via a Berlusconi sarebbe ancora peggio di dedicarla a Craxi, su questo non c’è dubbio. Hai ragione anche sui fascisti, ma permettimi di scandalizzarmi, visto che come ho scritto nell’articolo Craxi sarà il primo premier corrotto e latitante dell’occidente ad avere dedicata una via, su questo non mi pare ci siano dubbi. Analizzando poi quello che dici nella prima parte, mi spiace farti notare alcune cose...dal punto di vista economico, Craxi è quello del rapporto debito-pil passato in 4 anni di governo dal 70 al 92%. Per quanto riguarda il prestigio internazionale, ti ricordo giusto un paio di cose: l’alleanza coi generali argentini e col tiranno somalo Siad Barre; la fuga organizzata per sottrarre alla giustizia il terrorista palestinese Abu Abbas dopo il sequestro della nave Achille Lauro; l’assassinio di un ebreo paralitico americano. Non mi sembrano scelte di grande prestigio.

  • Di Adele (---.---.---.199) 28 febbraio 2009 20:16

    Non ho parole per esprimere il mio disappunto... A quando la dedica di una nuova strada a Benito Mussolini?

  • Di (---.---.---.83) 19 gennaio 2010 16:56

    Mi domando cosa scriveranno sulla targhetta della via a Bettino Craxi? Io lo so : Via Bettino Craxi il piu’ grande ladro del ventesimo secolo! ebbene si perche’ se lui era un politico senza la coda di paglia quando il grande Di Pietro lo chiamo’ a rispondere di tutte le accuse formulategli lui non sarebbe dovuto scappare come in ladro.
    Comunque a fatto la fine che meritava, quella di morire in una terra a lui estranea, in mezzo a dei musulmani retrogradi e primitivi. Io sono un CAMERATA di conseguenza posso solo dire che se ci fosse ancora MUSSOLINI questi politici ladri, venduti e corrotti sarebbero stati messi al muro, sia di sinistra che di destra, perche’ purtroppo in ITALIA i politici sono tutti LADRI.
    W IL DUCE!!!
    A NOI!!!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares