• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Dopo voto. Amen, e così sia: il modello Sicilia a cui si doveva pensare (...)

Dopo voto. Amen, e così sia: il modello Sicilia a cui si doveva pensare prima

"Amen, e così sia
Noi non andremo in Paradiso
Abbiamo il cuore un po' blasfemo"

inneggiava Zucchero in una famosa canzone.

Lo riferisco, ovviamente, a me stesso. È comunque l'unico commento vero e concreto che si possa fare, ormai ad oltre un giorno dalla chiusura dei seggi, con buona pace dei tanti fatti e delle più o meno colorite prime pagine dei giornali di vario orientamento, sia nazionali che esteri. 

Amen. È finita. Con buona pace della tutela infame del porcellum, lo tsunami Grillo ha spaccato - finalmente! - l'artefatta dialettica bipolarista, dietro cui si cela il trasversalismo della casta. Ha posto anche la scure alla base del suo feudalesimo, e speriamo che non resti semplicemente lì.

Il nostro - ed è stato l'unico leader di rilievo a farlo - è andato a Taranto, all'ILVA, tra la gente ed i suoi problemi reali, ha traversato a nuoto lo stretto per abbracciare non solo idealmente la Sicilia, è andato a Termini Imerese, sempre tra la gente ed i suoi problemi veri.


La gente lo ha ricambiato e di cuore. Specie qui in Sicilia, dove i suoi, grazie al recente successo, che affianca quello di Rosario Crocetta, hanno saputo essere laboratorio politico di costruttivo ed importante risultato.

Del resto, sempre tra i tanti, proprio il commento del nuovo Governatore è stato il più adeguato alla nuova realtà nazionale: il nuovo modello Sicilia avrebbe dovuto essere preso in seria e positiva considerazione già prima del voto, ben prima.

Solidale anche il nuovo sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Il modello siciliano dunque ha anticipato e bruciato sui tempi la realtà nazionale. Più importante è però il fatto che il modello - almeno sinora - stia concretamente funzionando, anche se problemi ed ostacoli certamente non mancano.

Per Grillo la vera sfida comunque inizia adesso: dalle piazzate "contro" al fare pratico al governo, il tutto in mezzo alle macerie lasciate dal ventennio berlusconiano.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares