Chi trova un lavoro trova un tesoro
C’è chi dice che la crisi economica che sta vivendo il nostro paese stia finendo.
Da circa due anni a questa parte, trovare un lavoro in Italia sembra una caccia al tesoro. Certo, se un laureato a pieni voti si accontenta di lavorare come cameriere (con tutto il rispetto per questa categoria), buon per lui, ma non tutti lo fanno.
In televisione mi è capitato già due volte di sentire frasi come "se i ragazzi si accontentassero di fare lavori più umili questa crisi non ci sarebbe... ma sono tutti ambiziosi", oppure "ci sono tanti lavori che oggi neanche si ricordano o non si conoscono e che i ragazzi italiani non fanno perché li ritengono troppo umili". Forse è vero, ma c'è qualcuno che mi può spiegare il motivo per cui un mio amico che per lavoro andava a vendemmiare ha perso il lavoro? Lo dico io: il cattivo tempo ha rovinato l'uva e la vendemmia è saltata!
Ora, se una persona cercasse di crearsi una famiglia, come potrebbe farlo a queste condizioni? Per quanto se ne possa parlare, siamo in un'era industrializzata e informatizzata in cui il solo lavoro della terra non basta più alla sopravvienza!
Passiamo ad un altro esempio. Cercando annunci di lavoro su internet, mi sono imbattua in questo:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------Segretaria
Ricerchiamo: 1 ADDETTO BACK OFFICE
Sede di lavoro: MILANO
.... agenzia per il lavoro..... cerca
SEGRETARIA
da inserire per un periodo di stage semestrale per azienda leader nel.....
La posizione, in affiancamento al Responsabile, prevede le seguenti attività:
- Gestione agenda e centralino
- Inserimento anagrafiche dei clienti
- Organizzazione trasferte, preparazione sale riunioni e meeting.
Requisiti: Laurea Specialistica, buona conoscenza del Pacchetto Office.
Il candidato ideale è curioso, proattivo, capace di lavorare in autonomia e assumersi responsabilità, orientato al risultato, veloce, sveglio, concreto e capace di adattarsi.
Sede di lavoro: Milano
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Analizziamo l'annuncio: a Milano cercano una segretaria con una laurea specialistica che sappia lavorare in autonomia e che si assuma le responsabilità, da inserire in uno stage della durata di sei mesi.
Quando viene stipulato un contratto di stage, si presuppone che il periodo dello stesso sia dedicato all'apprendimento di una mansione per poi poter lavorare in autonomia. Ciò comporta che lo stagista, sotto la responsabilità di un tutor, impari e svolga dei compiti.
Si noti che ho volontariamente sottolineato parte della frase sopracitata proprio perché con un contratto di stage, è il tutor assegnato ad avere la responsabilità di ciò che fa uno stagista!
La verità è che questo tipo di contratto, da alcune aziende, è visto come un contratto di lavoro a tutti gli effetti, che permette di assumere personale a tempo determinato, sottopagato e senza contributi. Uno stagista non ha diritto ad un rimborso spese, perché è l'azienda che decide se darlo e di quanto deve essere, non ha diritto al preavviso di licenziamento se il contratto viene interrotto prima, non ha diritto a malattie e ferie. Ha però tutti gli obblighi di un lavoratore dipendente.
Ma alla fine si sa, se si vuole sopravviere si deve lavorare, e se per farlo si deve fare tutto ciò allora si stringono i denti e si va avanti.
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