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Murdoch: the Giant non si ferma

Nuova impresa legale contro Skype. Problemi di copyright

Ha quasi 80 anni (79 per essere precisi) ma Rupert Murdoch non si arrende. Ha creato il suo impero dal nulla, si è fatto strada con le sue forze e il suo temperamento. Sono arrivati a definirlo the giant, il re Sole dei Media (la stampa inglese), un uomo insaziabile (i francesi di Le Monde). Per Ted Koppel, per il mondo della comunicazione Murdoch è quello che Rockefeller è stato per il petrolio. Il patron della CNN, Ted Turner, lo ha addirittura definito un uomo viscido, pericoloso, un guerrafondaio.

 

Quando ho sentito queste parole ho pensato ad un’esagerazione dovuta ad una sorta di accecata concorrenza mediatica. Poi ho capito. Il motto di quest’uomo è semplice e molto chiaro: Espandersi o morire. Beh, oggi è uno degli uomini più potenti e discussi del pianeta e si trova a capo di un gruppo multimediale che ogni giorno raggiunge un audience di quasi 5 miliardi di persone. Ma lui non si ferma. Sarà la brama di potere o magari il voler essere il più potente e temuto in assoluto che lo porta a “non guardare in faccia niente e nessuno”.

La sua ultima battaglia è stata ingaggiata contro Skype. Il software freeware di messaggistica istantanea non ha sfruttato nessuno dei media di Murdoch, non ha inserito collegamenti per nessuno dei suoi quotidiani, né altro. Il problema sta nel nome!

“The Indipendent” e “TechEye”, riportano infatti che la BSkyB (British Ske Broadcasting) di Murdoch, avrebbe diffidato Skype dall’utilizzare questo nome in Europa per problemi di copyright. Diffida celata, a quanto pare, nelle 250 pagine di Ipo (Offerta Pubblica Iniziale) con cui la società telefonica ha annunciato la sua volontà di quotarsi al Nasdaq.

Su TechEye si legge anche che, nel 2006, BSkyB aveva già cercato di impedire a Skype l’introduzione di nuove applicazione se prima non avesse modificato il nome. Cause le ha perse nei tribunali di Turchia, Brasile e Svizzera, ma non negli Stati dell’UE.

Come verrà giudicata la causa questa volta? Vedremo se Skype sarà costretta a pagare i diritti per l’utilizzo del nome o se lo modificherà!

Il commento finale di TechEye la dice lunga: As far as we know BSkypeB is not filing any legal action against the Isle of Skye (A quanto ci risulta BSkyB non ha iniziato nessuna azione legale contro l’isola di Skye).

Ma, aggiungo io, con Rupert Murdoch non ci si annoia mai!

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