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 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > L’e-book è più ecosostenibile del libro

L’e-book è più ecosostenibile del libro

Il verdetto di Cleantech Group: gli e-book sono più ecologici dei libri.

La nota società di consulenza finanziaria, che opera nell’ambito della green economy, ha pubblicato la sua ricerca. The environmental impact of Amazon’s Kindle, indagine curata da Emma Ritch, avrebbe evidenziato il carattere ecologico degli e-book.
 
Oggetto di studio è stato l’impatto ambientale del ciclo di vita di Kindle, prodotto leader nel mercato dell’e-book reader e dai risultati è emerso che questo, rispetto all’industria editoriale "classica", ha una maggiore sostenibilità.
 
Ebbene si, l’industria editoriale, a causa dell’emissione e il dispendio di materie prime ed energia, rientra tra le più inquinanti al mondo.
 
Ricapitoliamo:
L’industria editoriale inquina, il libro è fatto di carta e per fare la carta si abbattono alberi, inoltre stare troppo seduti a leggere fa venire la gobba alla schiena. Con l’e-book questo non accade, non ci sono industrie che sciupano energia e non c’è il problema della carta. Ma se non sbaglio stare troppo davanti ad un monitor a leggere non fa bene alla vista... E neanche all’attività sociale di una persona (mi permetto di aggiungere).
 
Ma qual’è il footprint di Kindle? E poi, quanti e-book si dovrebbero leggere per ridurre l’impatto ambientale del libro? Siamo sicuri che non si tratti solo di pubblicità? Sarà anche leader nel mercato dell’e-book, ma non è certamente l’unico.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.187) 12 settembre 2010 02:17

    Buon giorno mi chiamo Gian Andrea,

    vivo negli negli USA da un po’ e ho avuto modo di appassionarmi al kindle come strumento di lettura e modo per migliorare il mio vocabolario d’Inglese.

    Analogamente a quello che mi e’ successo con l’ipod per la musica (vi ricordate i lettori di CD o il Walkman con le cassette?!), da quando ho scoperto una piattaforma semplice e conveniente per ricercare, incuriosirmi ed acquistare libri ho iniziato a leggere molto di piu’. E lo strumento eReader dedicato alla lettura (non Ipad, PC, Palmari etc.) porta con se il vantaggio che e’ come leggere sulla carta e non di certo come guardare un monitor di un PC. Quindi il mio giudizio e’ assolutamente positivo.

    Sicuramente l’articolo e’ una buona pubblicita’ per Amazon e i differenti produttori di Ebook Readers, ma aggiungerei anche per i nostri cari editori che finalmente  si stanno mettendo d’accordo per realizzare una piattaforma (Edigita) con dei titoli di eBook in italiano compatibili con i differenti formati...il futuro sara’ sicuramente roseo e perche’ no anche Green.
    Non credo passera’ molto nel vedere studenti portarsi invece dei libri degli Ereader o sbirciare il collega d’ufficio che si spedisce nel suo lettore il file piuttosto che stamparlo.

    Un altro vantaggio lo troveranno sicuramente anche alcuni scrittori e i giovani esordienti che potranno realizzare e pubblicare a costi ridottissimi o nulli i propri lavori magari creando dei gruppi condivisi come su Facebook o appoggiarsi a delle piattaforme, come gia’ possibile su Amazon, che consentono di avere molta visibilita’ e delle royalties molto piu’ vantaggiose rispetto alla vendita e distribuzione "classica".

    Una invenzione grandiosa, ma mai come bere del buon vino in ottima compagnia.

    • Di Giorgia Cavasio (---.---.---.42) 12 settembre 2010 12:46

      Non posso fare altro che darti pienamente ragione. Ieri sera ho discusso su questo argomento con il mio fidanzato il quale mi ha spiegato proprio che Kindle non ha nulla a che fare con l’Ipad e simili e che è ottimo. Per questo avevo già deciso che avrei scritto due parole in proposito. Nel frattempo ne approfitto per rivedere ciò che ho scritto sul problema della vista. 

      Che lo studio sia stato uno spunto per pubblicizzare il prodotto, però, sembra ovvio.
      Su una cosa devo dissentire: anche se si tratta di un argomento impervio, devo ammettere che non credo sarò mai d’accordo nell’accettare l’e-book a scuola. Mentre credo che per un professionista potrebbe diventare un ottimo strumento da utilizzare in qualunque momento!

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