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 CONFLITTI D’INTERESSI  Monte dei Paschi,
il PD e il mestiere di Bersani

Bersani dice (ed è vero) che il PD non è responsabile dell'accordo segreto che il Monte dei Paschi di Siena ha stretto con la banca giapponese Nomura, che ora rischia di affondare il terzo istituto di credito italiano. Ma aggiunge anche che “il PD fa il PD e le banche fanno le banche”. Le cose non stanno così. AgoraVox ha sintetizzato, in un compendio grafico, i legami del Partito Democratico con il Monte dei Paschi, al cui ex presidente Mussari, responsabile dell'accordo segreto svelato dal Fatto, non mancano amici importanti, anche fuori dal PD. “Io faccio un mestiere, le banche ne fanno un altro”, dice il leader dei democratici. Ma in un interrogatorio del 2006 l'ex Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio lo aveva tirato in ballo proprio per via di MPS: “Venne da me con Fassino perché voleva fare una mega-fusione Unipol-Bnl-Montepaschi”. 
 


 


LEGGI ANCHE: Indagini e conflitti d’interessi Quello che il PD non dice di Bersani, Renzi e Vendola 
(di Federico Pignalberi e Davide Falcioni)

 

Commenti all'articolo

  • Di Luisa Ferrara (---.---.---.67) 24 gennaio 2013 12:54
    Luisa Ferrara

    Un pochino approssimativa come spiegazione.... va bene l’infografica, ma sarebbe opportuno approfondire ogni singolo passaggio, soprattutto per chi sa poco della vicenda, della quale, tra l’altro, si trova ancora molto poco in giro....

  • Di Rosario Grillo (---.---.---.0) 24 gennaio 2013 14:44
    Rosario Grillo

    Smaccatamente fazioso! Basta guardare la documentazione

  • Di paolo (---.---.---.219) 24 gennaio 2013 15:34

    Scopriamo l’acqua calda .Siena è città della Toscana ,la Toscana è notoriamente di sinistra ergo che ci fossero legami tra MPS e il PCI poi PDS ,poi DS è scontato .

    Quello che non è giustificato e non è giustificabile è l’identità M.P.S. = PD .
    Mussari è un banchiere che dopo avere fatto l’errore di una mancata fusione con BNL si è avventurato in speculazioni su titoli tossici di dubbia provenienza ,aprendo un buco di 4 miliardi di euro . Il problema è che ,essendo speculazioni coperte (appannaggio solo del sistema bancario ) ,nessuno e neanche l’organo primario di sorveglianza che è la Banca d’Italia si è accorto di nulla fino a quando il bubbone non è scoppiato su iniziativa del nuovo presidente M.P.S. ovvero Profumo .
    Figuriamoci quindi se Bersani ( oh ragazzi !! ) potesse accorgersi di qualcosa . Resta indubbiamente una responsabilità politica generale per avere "favorito " Mussari al timone di M.P.S. , ma nulla di più e non certamente come se fossero soci e come va starnazzando LIbero, Il Giornale e tutta la banda Berlusconi .

    Oltretutto ,a meno di una nazionalizzazione dell’Istituto di credito ,come per es .avvenuto in Francia e nel qual caso sarebbero i cittadini a coprire il buco ,lo Stato lucrerà gli interessi sul prestito e quindi non solo non ci sarà alcun danno per l’erario ma viceversa esso ci guadagnerà (e bene! ).

    Purtroppo siamo in campagna elettorale ,un giornalismo d’inchiesta libero in Italia non esiste e soprattutto le bocche da fuoco mediatiche di Silvio non aspettavano altro che un pretesto per spargere merda,partendo da un presupposto ,ovvero che gli italiani sono tutti imbecilli .
    Ma forse al cavaliere basta raccattare quel 25% tra deficenti e mariuoli che gli consentiranno di bloccare il futuro governo . Sicuramente non vincerà ma cosi’ impedirà agli altri (leggi comunisti )di governare.

  • Di (---.---.---.252) 24 gennaio 2013 16:22

    Parlano di merito ma molti politici raggiungono certe posizioni nei consigli di amministrazione di enti pubblici, partecipate e in questo caso banche solo per conoscenze e scambio di favori! Mi dite voi come fa un amministratore locale a fare gli interessi allo stesso modo dei cittadini e delle partecipate. Mi dite voi che interesse ha un privato che ha azioni in una partecipata ad accettare un politico (magari laureato in materie non propedeutiche ) nel consiglio di amministrazione se da questi non riceve favori possibili solo per la posizione che occupa. Sicuramente ognuno di voi informandosi potrà rilevare tale situazione nel propio comune di residenza almeno per un amministratore nel corso degli ultimi dieci anni. Moltiplichiamo tutto per tutti i comuni d’italia. Aggiungiamo che il debito della cattiva amministrazione viene sempre ripianato sottoforma di costi o tasse dai cittadini. Ragazzi, e’ giunto il momento di far crollare il sistema e cari lettori elettori non dite che stavolta non avete scelte visto che si presenteranno schieramenti che vanno da Grillo a Giannino che, è mia opinione, i sondaggi volutamente tengono sotto il quattro percento per non fargli avere un exploit e farlo considerare un voto utile alla stregua di Berlusconi o Monti. (Strgua?)

    • Di (---.---.---.221) 24 gennaio 2013 18:48

      Hai perfettamente ragione e quando decideranno di aggredire la selva oscura delle società degli enti locali allora vuol dire che finalmente si è iniziata la lotta alla corruzione.

      Ma in questo caso ti sbagli, Mps non è una partecipata è qualcosa di unico e un pò più complesso e come ha ottimamente spiegato Paolo il rapporto non è diretto.

  • Di (---.---.---.152) 24 gennaio 2013 19:17

    Ma cos’altro deve combinare ancora il Pd per aprire gli occhi ai tanti allocchi tifosi che ancora credono alle sue fandonie? Questa accozzaglia di servi dei banchieri sta dissanguando la gente! Bersani è peggiore di Monti! Ed è un vigliacco, perché sta mascherando i suoi loschi interessi dietro il paravento di una sinistra con la quale lui non ha più nulla da spartire.

  • Di (---.---.---.207) 24 gennaio 2013 23:04

    Toh, guarda che scoperta, l’MPS è pappa e ciccia col PD... non l’avrei mai detto !

  • Di (---.---.---.240) 26 gennaio 2013 18:21

    Bersani: "se ci attaccano su Mps li sbraniamo" = ma non vi sembra un messaggio mafioso o un ricatto mafioso? Del tipo so delle cose anchio... attenti che ci facciamo male!
    Forza Grillo e Giannino di Fermare il declino!!!!

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