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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 26 gennaio 2013 18:13
    Fabio Della Pergola

    Grazie per i complimenti.Vuole citarmi le fonti di quello che afferma ? Mi farebbe un grande favore.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 26 gennaio 2013 16:06
    Fabio Della Pergola

    Screditare la Chiesa è legittimo in quanto organizzazione privata dedita alla mistificazione culturale, come il caso di Carlo Enzo mi sembra dimostrare ampiamente. Questo è naturalmente il mio punto di vista, che peraltro ho il diritto di esprimere; senza pretendere naturalmente che altri lo condividano. Ognuno tragga le conclusioni che più gli aggradano da quello che scrivo. E ognuno si avvalga del diritto di girare pagina se vuole.

    Quanto alle parti contestate, cito dall’intervista pubblicata su Repubblica:

    D.: Verrebbe meno l’idea cardine secondo cui nell’Antico Testamento c’è un Dio non solo unico, ma assoluto.
    R. «Questo accade in una fase successiva. Quando finisce con il prevalere la maschera, ossia una lettura deviata della Bibbia, favolistica, irreale».

    Quindi il concetto di un Dio unico e assoluto deriva da una interpretazione più tarda della Scrittura, lo dice il biblista intervistato, non io.

    I reperti archeologici valgono (solamente) come indiscutibile conferma che, almeno fino al 400 a.C. per un ebreo era normale pensare al suo Dio accompagnato da una gentile signora... esattamente come qualsiasi altra popolazione dell’area mesopotamica dell’epoca. Il radicale monoteismo è successivo e non è ancora chiara la sua reale genesi.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 18 gennaio 2013 18:58
    Fabio Della Pergola

    Dire che i Radicali si sono "alleati" con qualcuno è una bella forzatura della prassi politica radicale. Loro sono sempre stati se stessi nell’affannosa ricerca di un taxi (quello che Storace gli ha proposto) per entrare in parlamento dove fare politica (ma ne sono anche stati fuori). Il problema che mi pare veramente troppo sottaciuto dalle legittime critiche è che non sono un vero partito ma un movimento; che si muove fra l’altro su coordinate tutte sue, ma decisamente di sinistra: divorzio, aborto, fine vita, accanimento terapeutico, liberalizzazione droghe leggere, diritti per le coppie gay, carceri, immigrazione, contributi silenti, laicità delle istituzioni, legislazione contro le mutilazioni genitali eccetera eccetera eccetera sono tutti temi che parlano di diritti civili e di una società migliore e più umana. Cioè quello che in altri lidi si fa così tanta, tanta fatica a dire e ancor più a praticare. Se era per il partito maggiore della sinistra (che ci ha regalato il concordato tanto per dire) in Italia non c’era nemmeno il divorzio (e povero me!)

    Non ultima cosa la politica "pulita" (così rispondo anche all’altro commento) che - vedi il caso Lazio ma anche il caso Lombardia - i radicali praticano da dentro le istituzioni quando, l’abbiamo visto, altri ci fanno la cresta di brutto. Se i radicali non trovano un qualche apparentamento (e qui le responsabilità del PD sono enormi) finiranno in un dimenticatoio politico. E non sono sicuro che ci avremo guadagnato. Anzi.

    Se poi parliamo dei vari Capezzone & Co (che orrore) beh, per onestà ricordiamoci dei vari voltagabbana che da casa IDV e PD hanno causato guai seri a quei pochi tentativi di governo della sinistra.

    In ogni caso, come ho scritto, con Storace nemmeno per idea !
    saluti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 12 gennaio 2013 11:27
    Fabio Della Pergola

    Bersani, non ho dubbi.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 24 novembre 2012 20:59
    Fabio Della Pergola

    Aggiungo, dal Corriere, qualche affermazione di Sergio Romano che, si sa bene, non è mai tenero, nemmeno per sbaglio, con Israele: "...la questione palestinese era afflitta da una sorta di morbosa sonnolenza. È probabile che i razzi delle Brigate Al Qassam volessero per l’appunto rompere il sonno e rimettere i problemi della Palestina all’ordine del giorno. L’ala militare di Hamas e Jihad islamica sapevano che i missili iraniani non avrebbero intaccato la forza militare israeliana. Ma si proponevano altri obiettivi. Davano per scontato che Benjamin Netanyahu, alla vigilia di nuove elezioni, avrebbe reagito e che la reazione avrebbe provocato vittime molto più numerose a Gaza di quante i loro razzi potessero provocarne nel campo israeliano. Speravano che il divario fra il numero dei morti avrebbe suscitato, come in occasione di «Piombo fuso» (...), l’indignazione di una buona parte della società internazionale (...) Non so se dietro i razzi vi sia una strategia di più lungo respiro. Ma il primo obiettivo - mettere tutti in grande imbarazzo - è stato raggiunto".

    Le trovate qui, alla data del 20 novembre: http://www.corriere.it/lettere-al-c...

    La domanda è: a chi si deve l’ultima guerra di Gaza ? chi ne porta davvero la responsabilità ? In altri termini: chi ha attaccato chi ?

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