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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 11 ottobre 2012 17:43
    Fabio Della Pergola

    Non essendo un cronista non posso "raccontare", ma solo fare delle ipotesi che poi, come tutte le ipotesi, possono essere smentite o confermate dai fatti. Una delle ipotesi che non sono mai state confermate è quella che indicava nell’oleodotto la "vera" causa della guerra afgana. Già a suo tempo ne criticavo i presupposti. Avendo conosciuto il territorio afgano ancor prima che ci arrivassero i russi, modestamente ritenevo che un tubo in vista o interrato in quel particolare territorio, per migliaia di chilometri, attraverso lande desertiche e montagne inaccessibili, fosse assolutamente indifendibile (un esempio ? gli attentati al gasdotto nel Sinai). E conoscendo un po’ gli afgani e la loro storia mi è sempre sembrato poco convincente l’idea di una ’pacificazione’ portata da occidente. Se due più due fa quattro i casi sono semplici: o le cancellerie occidentali sono piene di incapaci (il che può essere) oppure le motivazioni ideologiche, culturali, religiose hanno una loro valenza che non si può trascurare e che, in certi frangenti, può essere più significativa di quella economica (anche se le multinazionali ci guadagnano sempre, sia chiaro).
     
    Inoltre nelle democrazie occidentali c’è un "rendiconto finale" che si chiama elezioni politiche o presidenziali. E non è detto che la gente se la beva sempre e comunque quando poi vede che i bilanci sono in rosso e lo stato ha speso miliardi di dollari per portare a casa un tot di ragazzi morti.

    Per il resto basta leggersi qualcosa di storia del Libano per capire quanto è difficile capire qualcosa delle vicende mediorientali.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 11 ottobre 2012 12:40
    Fabio Della Pergola

    Che l’occidente forte del suo passato colonialista e imperialista abbia elaborato strategie molto sofisticate che risalgono alla Roma dei Cesari (divide et impera) è fuori discussione. E che l’esasperazione delle divisioni interne siano spesso opera di agenti provocatori è altrettanto fuori discussione.

    Ma il punto è: solo l’occidente fa politica estera ? Non credo. E quindi non solo l’occidente pratica iniziative mirate a destabilizzare quelle che chiami "nazioni non allineate" (non allineate a chi ?). La strategia stragista è ampiamente praticata da forze che si richiamano all’islam oppure tutti gli attentati (a partire dal fatidico 11/09) sono stati pianificati dai servizi occidentali ?

    Le finalità ? Per l’Afghanistan si era parlato di un chilometrico gasdotto (mai visto). Per l’Iraq dell’impadronirsi del petrolio (vero, ma ci vorranno decenni di barili per ripagare le spese militari di una guerra catastrofica)...

    Il rischio è di darsi spiegazioni che rispondono alla propria ideologia anziché vedere (o almeno provarci) una realtà molto più sfaccettata.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 11 ottobre 2012 11:11
    Fabio Della Pergola

    Che l’economia spieghi "molto" della maggior parte dei conflitti è fuori discussione. Soprattutto là dove si parla di petrolio o rotte strategiche eccetera. Pretendere di spiegare "tutto" con gli interessi economici è invece molto discutibile. Esistono conflitti di ordine culturale, occidente-islam, sciiti-sunniti, e fino a poco fa cristiani-ebrei eccetera, che non possono essere sottovalutati. Pena una visione distorta e parziale della storia.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 29 settembre 2012 18:34
    Fabio Della Pergola

    Non è questo il punto. Sinceramente io non ho mai sentito dire di qualcuno finito in galera per diffamazione, sarà una mia ignoranza, ma non avrei mai pensato che si arrivasse a questo. Mi pare che ci sia una sproporzione enorme tra il danno procurato e la pena prevista. Se tanto mi dà tanto immagino che si debbano fucilare i ladroni alla Penati o Fiorito o Lusi (sempreché siano colpevoli naturalmente).

    Il danno alla persona diffamata dovrebbe essere compensato con titoli cubitali in prima pagina del giornale coinvolto con scritto "siamo degli stronzi che si sono inventati una bufala per danneggiare un uomo innocente". Ripetuti per un mese di fila. E se non lo fanno chiusura del giornale per sei mesi. Più somma gigante a compensare il giudice danneggiato. Insomma sputtanamento e soldi, non galera. Con questa storia Sallusti riuscirà a passare da povero innocente martirizzato dall’infame magistratura.

    Credo che si debba essere più intelligenti anche nelle pene. E naturalmente penso, detto per inciso, che oggi le carceri debbano essere svuotate da tutti quei poveracci messi dentro per reati ridicoli.

     

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.63) 29 settembre 2012 11:44
    Fabio Della Pergola

    Difficile darti torto, Paolo, su tutto quello che dici; in primis sull’indignazione per una classe politica repellente, che ha devastato o contribuito a devastare la coscienza e l’etica di un paese.

    Ma, nonostante questo, penso che si debba pervicacemente insistere e pretendere l’applicazione delle norme democratiche che la Costituzione si è data. Poi - anche, ma forse è la cosa più importante - pensare e proporre una possibile trasformazione della cultura in cui siamo immersi.
    Vogliamo ricordarcela ? "Fate quel che vi pare purché poi andiate a confessarvi. Sarete perdonati". A cui segue la scusante che "tanto fanno tutti così".

    Il problema che si apre quindi è: tenersi la cultura cattolica della confessione, grazie alla quale ognuno può impunemente continuare a delinquere e cavarsela con un paternostro (o equivalente laico) o accettare l’etica protestante e diventare i poliziotti di se stessi ?

    Mi piace pensare che possa esistere una via diversa che affermi e difenda dimensioni realmente democratiche - forse una legislazione come la Norvegia come dici tu - in cui mi piacerebbe vivere, ma superando i limiti della costrizione poliziesca interna o esterna all’essere umano. Resta una trasformazione culturale dell’essere per cui uno non delinque semplicemente perché non gli piace farlo.
    Utopia ? Può essere, naturalmente, anche se sono convinto che il mondo è pieno di gente così, forse è addirittura la maggioranza.

    Comunque, potendo solo scribacchiare (e votare per il meno peggio che passa il convento) che ho da perdere a immaginare qualche piacevole utopia ?

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