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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.118) 16 gennaio 2011 19:10

    Incarcerato , per favore non mi prendere per un ingenuo ,e’ chiaro che dovranno essere adottati dei criteri cogenti soprattutto per eventuali appalti , ma considera che oggi il nucleare ha più di mezzo secolo di esperienze sia nella tecnologia che nella protezione e nella precauzione .. Più di mezzo secolo fa la gente moriva di cancro ai polmoni soltanto perchè guidava l’auto e respirava i gas della combustione e l’esalazione dei carburanti . Da decenni non è più cosi’ . Le centrali non vanno fatte in città è ovvio , ma per molteplici ragioni ,e sui dati tedeschi che tu hai citato sai che sono piuttosto discordanti e messi in fortissima discussione per la loro attendibilità . Si tratta di una evidenza statistica per niente dimostrata , anzi direi smentita con chiarezza . Per quanto concerne l’acqua di raffreddamento,il problema del forte impegno richiesto è un dato di fatto e quindi i siti devono essere reperiti con accuratezza , ma non vorrei che qui si pensasse che l’acqua la centrale se la mangia . Oltre il 95% del prelevato viene restituito al ciclo naturale . E’ chiaro che anche qui però tutto deve essere congegnato per ridurre il più possibile i fenomeni di antropizzazione ambientale , che poi in sintesi è un eventuale aumento della temperatura dell’acqua restituita , ma dire che la gente ha sete in Francia per colpa delle centrali nucleari è fare della pura disinformazione . Noi oggi siamo in grado di costruire centrali nucleari con un patrimonio di conoscenze che le rendono ipersicure e ad impatto ambientale ridottissimo o a livello del solare e dell’eolico . E guarda che in Italia abbiamo conoscenze e tecnologie di prim’ordine , non siamo gente con l’anello al naso .

    Purtroppo invece ancora non ho certezze sulla tipologia progettuale . Siamo ancora all’incertezza politica !. Probabile III+ generazione da 1,6 GW .Il Torio è abbondante e dappertutto , ma qui si entra nel commerciale e ritengo che mix di Uranio siano ancora i candidati probabili.
    Comunque bisogna decarbonizzare il mondo altrimenti andiamo incontro ad un crack globale del clima .
    Se domani solare termico,fotovoltaico , termodinamico ,l’eolico, la geotermia, le maree,oppure la fusione nucleare , saranno vantaggiosi e fattibili ,ben vengano . Ma per ora non facciamoci illusioni inutili.
    Speriamo che intervenga qualcun’altro perchè l’argomento è di importanza fondamentale e ti ringrazio nuovamente per il contributo .
    Stai bene ,ciao.
  • Di paolo (---.---.---.118) 16 gennaio 2011 09:50

    Ciao Incarcerato


    Non ho nessun dubbio sulla situazione malavitosa italiana e concordo pienamente con te sulla particolare pericolosità della ’Ndrangheta , ma una centrale termonucleare non è una discarica da appaltare ad un sindaco mafioso. Il perimetro di una centrale , soprattutto di questo genere,è "off limits" nel senso vero del termine e le scorie radioattive non si possono mettere in un sacco e portarle fuori durante una pausa pranzo ,anche perchè hanno il particolare effetto di essere immediatamente certificate dai sensori e non possono essere maneggiate come la farina di grano o la cocaina .
    Se fosse come dici tu ,il traffico sarebbe già in atto ,dal momento che le centrali termonucleari sono un pò ovunque sparse nel mondo , prossimamente anche in Iran. Circa i costi di una centrale nucleare ,credo di avere sufficientemente chiarito (meglio in un mio articolo non pubblicato) che al momento , e per i prossimi decenni , non esistono alternative possibili . Oggi le tecniche di fissione e la gestione delle scorie è ad un punto tale che nessuna produzione di termoelettrico è più sicura e pulita di una con il nucleare .E tra pochi anni sarà cosi’ ancor di più .Bisogna assolutamente ridurre quell’80% di fossile che contribuisce ai guai grossi che vedi in giro per il mondo, per es. in Australia . Lascia perdere le suggestioni di chi pensa che la produzione di correnti industrali sia come quella della batteria di un cellulare .Sono fantasie ,illusioni di persone che credono di poter parlare di cose che non conoscono .Il Torio è una delle soluzioni già possibili e non rappresenta una nuova generazione , cosi’ come il riprocessamento(rifertilizzazione) delle scorie è una tecnologia già disponibile e riduce al minimo il confinamento geologico . Hai notizia di morie e catastrofi sanitarie dalla Francia che ha 59 centrali nucleari ? . Ci sono intere città costruite attorno agli impianti ed i cittadini godono ottima salute e respirano un’aria certamente migliore di quella delle nostre termoeletriche a fossile .Dietro alle "fonti rinnovabili" ci sono interessi colossali (legittimi) almeno come quelli che stanno dietro al nucleare , soltanto che non risolvono il problema . E concludo dicendoti che io sono assolutamente favorevole allo sviluppo delle tecnologie legate al solare ( più termodinamico) per un insieme di ragioni che , in questa sede , purtroppo non posso dettagliare .
  • Di paolo (---.---.---.118) 15 gennaio 2011 17:33

    Ma quale "garantismo " , questa è connivenza , consociativismo , opportunismo becero e senza scrupoli .

    Chi dà il proprio consenso ad un personaggio di questo genere è uno che , o ha il cervello in nebbia o è in totale malafede. Non ci sono altre spiegazioni .
    Dimmi se è mai possibile che nell’anno di grazia 2011 , ci sia ancora qualcuno che si fa suggestionare dal richiamo alla paura dei "comunisti " , che ancora crede alle bischerate che escono dalla bocca di questo fasullo che spara cazzate a getto continuo .Invece di cercare di capire che diavolo sta combinando questo sciagurato , scattano a comando come il cane di Pavlov .
    E se capiscono che sta succedendo allora è ancora peggio . 
  • Di paolo (---.---.---.118) 15 gennaio 2011 17:13

    I veri destabilizzati sono i cittadini per bene . I cittadini per male ,ossia tutti quelli che votano Berlusconi ,nessuno escluso , sono tranquilli come pasque .Per loro ogni impresa di Silvio è una garanzia in più , una conferma di avere fatto la scelta giusta . In qualunque paese civile del mondo quest’uomo sarebbe già nelle patrie galere da anni , qui ,oltre che plurimiliardario , è diventato il premier . L’unica consolazione è che probabilmente peggio di cosi’ non può andare (speriamo) . 

  • Di paolo (---.---.---.118) 15 gennaio 2011 08:15

    Borghezio è un signore in fortissimo sovrappeso che sparacchia stupidaggini da una vita a cui non bisogna mai dare risposte . Però in questa circostanza un fondo di verità gli va riconosciuto .E mi dispiace.

    L’Abruzzo soffre di una malattia che si chiama "meridionalità" e che puntualmente si rivolta contro i propri cittadini . Abituati a tendere la mano ,ad aspettare inerti la concessione del potere e culturalmente ancorati al bizantinismo , era quasi inevitabile che venissero uccellati da Silvio .
    Lo stato viene subito passivamente in attesa di una mano tesa da parte di chi è stato votato proprio per avere in cambio una regalia o dei favori . Questa è la mentalità meridionale e credo sia un dato incontestabile . I politici , anche quelli di opposizione , trattano il meridione senza alcun rispetto e senza alcuna considerazione perchè sanno che poi basta qualche manciata di soldi per comprarsi il loro consenso .
    Quello che sta succedendo a L’Aquila è impensabile in qualunque provincia del centro-nord del paese . I cittadini ,se ostacolati e trattati in questo modo umiliante , avrebbero travolto il potere ,bastonato le forze dell’ordine ,ci sarebbe stata una rivolta generale . Avrebbero agito comunque in barba alle ordinanze di chicchessia . Invece qui si aspetta l’intervento di sua maestà e allora ..............
    Forza e coraggio Kappa .

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