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  • Di katrina (---.---.---.74) 18 febbraio 2011 17:26
    katrina

    Caro lupodeicieli, tu cogli nel segno.
    Invettive, strali, proteste, piazze, indignazione, scontento sberleffi polemiche infinite, salotti televisivi , social networks associati, opposizioni più o meno opponenti, ex - costole affrancate...Tutti coesi o sedicenti tali nell’ intento supremo di sbarazzarsi del B, obiettivo legittimo e anche auspicabile. Ma senza uno straccio di proposta all’ Italia, è un’ armata Brancaleone e si rischia l’ ennesimo buco nell’ acqua. Diritti civili, ridistribuzione, fasce deboli....sono principi e non programmi, da soli non bastano, soprattutto non bastano a farsi eleggere.
    Fioccano addirittura i nomi. Ma le idee, le strategie di crescita, le proposte faticano a fioccare...Comunque meglio della Bindi è ancora sempre il suo mentore.

  • Di katrina (---.---.---.150) 16 febbraio 2011 15:12
    katrina

    Illiric89, lei si conferma attento osservatore degli slanci e delle storture delle genti balcaniche.
    I Serbi come sempre sono contraddittori. La voglia /necessità di integrazione impone (imporrebbe ) loro alcuni compromessi, tra i quali l’ adozione di una "doppia cifra comunicativa", allo scopo di agevolare le relazioni tra loro e il resto d’ Europa.
    Ma si sa, sono controversi. Disposti a molto per avvicinarsi all’ Europa, non a rinunciare a un filo della loro identità nazionale, che è perentoria.
    Faticano ad accogliere le istanze che vengono da fuori anche quando sono ragionevolissime, in compenso loro hanno una ben nota tendenza a dilagare, lo sappiamo bene....

    Ma quando non deragliano il loro patriottismo non è bieco nè greve, anzi, li spinge ad affermarsi, li trascina tutti come una mission. Basta vedere Djokovic, o Krasic. Illuminati dall’ interno.
    Ora il ministro dell’ economia si è dimesso, travolto dalla crisi, che non è riuscito ad arginare. Ma ha assicurato che nulla cambierà sul fronte degli investimenti stranieri, che così bene stanno facendo (a loro).
    Questo io lo chiamo senso di responsabilità.
    Non tutti ne hanno altrettanto, in altre nazioni che si considerano più evolute.
    Resto convinta che il loro slancio e la loro determinazione, se ben orientati, contenuti e incanalati, li aiuteranno ad essere tra i protagonisti dell’ Europa prossima ventura.

  • Di katrina (---.---.---.180) 14 febbraio 2011 18:37
    katrina

    Sono contenta che alcuni di voi ricordino la Olivetti, un’ avventura imprenditoriale e umana che non ha eguali in Italia e nel mondo, il punto più alto possibile di sintesi tra competitività, innovazione, sviluppo culturale conseguente e rispetto dell’ Uomo.
    Guai a dimenticare il paradigma che ha rappresentato questa gloriosa e dolorosa vicenda.
    La sua parabola è uno dei primi e più eclatanti esempi di come la speculazione finanziaria indiscriminata possa fagocitare l’ industria, unica vera fucina di ricchezza, ridistribuzione, cultura, uguaglianza e coscienza.

    Paolo: non sto dicendo che l’ individuo in questione non meriti l’ eterogenea orda di indignati e/o sbeffeggianti che stanno tentando di braccarlo. Ma sai che c’è?
    Il personalismo non ha pagato nel 2008, non paga ora, nè pagherà.
    Bersani ostentava un sorrisetto sornione, interrogato su B. dall’ inviato di Annozero, come di chi sta giocando al gatto col topo.
    Peccato che le donne in quella fabbrica occupata avessero pochissima voglia di scherzare.
    Al posto di una proposta, di una qualche vera alternativa, di una politica industriale, facezie e invettive. Non bastano Paolo, non bastano più.

  • Di katrina (---.---.---.247) 13 febbraio 2011 10:40
    katrina

    Grillo fa il suo mestiere, segue il canovaccio della commedia dell’ arte. Il resto è una miscellanea di spunti e retorica, come sempre.
    Tutti si sono soffermati sui lazzi e sugli epiteti corporali nonchè come sempre, sul "fattore B" che è questione trita e sterile. Ma questa "mono - fissa" paranoide non ci aiuterà. 
    Gli spunti - che pure c’ erano - sono stati pressochè ignorati da tutti, e questo la dice lunga su come sono ridotti ad oggi - febbraio 2011 - il senso critico degli italiani, e la nostra capacità propositiva.
    Ha lavorato a lungo per cancellarli, e rimuoverlo - ahimè - non basterà a ripristinarli. "Pensare oltre" rimane una dichiarazione di Bersani. E il contenuto dov’é?
    Un’ affermazione in particolare colpisce perchè fa cenno a industria, lavoro, e vicende italiane controverse eppure ancora attuali, ma è stata del tutto ignorata, inosservata a tutti.
    Fa riferimento a una straordinaria impresa italiana, che sarebbe stata devastata da De Benedetti, ma la poco perspicace intervistatrice non gli ha consentito di terminare la frase.
    Mi chiedo se qualcuno di voi ricorda questa vicenda, se sapete quest’ impresa qual’ è.

  • Di katrina (---.---.---.183) 4 gennaio 2011 21:26
    katrina

    Evasione fiscale? L’unico governo ad averla combattuta con convinzione fu quello di Prodi, nelle persone di Tommaso Padoa Schioppa e di Vincenzo Visco.
    Sprechi? Le province sono ancora tutte lì....Si taglia sui servizi essenziali alla persona invece, come per esempio l’ assistenza domiciliare agli anziani, nata proprio per scongiurare il ricorso eccessivo all’ ospedalizzazione, che ha costi insostenibili.Come spesso insostenibili, sono i costi del lavoro dipendente per chi fa impresa.

     

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