• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Wawrinka vince gli Australian Open 2014

Wawrinka vince gli Australian Open 2014

Il primo torneo del Grande Slam del 2014 se lo aggiudica a sorpresa Stanislas Wawrinka, contro tutti i pronostici che davano Nadal per vincente.

L'edizione appena conclusasi degli Australian Open si è rivelata ricca di sorprese sino alla sua conclusione. Nell'ultima giornata, il 26 gennaio, il finalista svizzero Stanislas Wawrinka si è imposto sullo spagnolo numero 1 al mondo Rafa Nadal, aggiudicandosi non soltanto il torneo che va a inaugurare la stagione 2014 del Grande Slam di tennis, ma anche scalfendo l'aura d'imbattibilità che circonda Nadal dal 2008, quando ha raggiunto per la prima volta la vetta della classifica ATP del ranking mondiale e che, seppure non in maniera continuativa, ancora detiene.

La finale non è stata particolarmente brillante. Nadal era lento, a tratti immobile, è apparso stanco e con ben visibili problemi alla schiena, oltre alla piccola ferita alla mano che porta da diversi giorni.

Non è stato difficile per Wawrinka battere lo spagnolo ed egli stesso è sembrato in alcuni momenti sorpreso della prestazione del rivale. Il punteggio a favore dello svizzero è stato di 3-6; 2-6; 6-3; 3-6.

Ma il torneo ha rivelato diverse sorprese e in più occasioni è andato contro i pronostici. A cominciare dall'incredibile sconfitta di Novak Djokovic, sconfitto proprio da Wawrinka al quinto set dei quarti di finale dopo un interminabile match durato poco più di quattro ore.

Per Djokovic si sarebbe trattato della quarta vittoria consecutiva degli Australian Open e la sua uscita ai quarti risulta ancora più sorprendente se si considera che mai Wawrinka era riuscito prima d'ora vincente contro Djokovic. Il serbo numero 2 della classifica ATP inoltre è imbattuto da diverse settimane e dopo aver dominato le ultime tre edizioni degli Australian Open, era il principale favorito anche quest'anno.

La vittoria di Wawrinka al torneo gli ha inoltre permesso di scalare diverse posizioni nel ranking mondiale, salendo dalla ottava alla terza posizione alle spalle di Djokovic.

Un'altra sorpresa è stata la prestazione di Roger Federer che, seppure sconfitto in semifinale da Nadal, ha comunque dimostrato di poter essere ancora all'altezza degli avversari e di aver ritrovato una buona forma fisica e mentale, grazie anche al supporto, nello staff tecnico, di Stefan Edberg.

La semifinale fra i due campioni Nadal e Federer, che tutti aspettavano ansiosi di assistere a un possibile ritorno di Federer a vincere sul rivale principale, Nadal, si è rivelata amara tuttavia per lo svizzero, che non batte lo spagnolo in uno slam da 7 anni pur detenendo un numero maggiore di vittorie in generale una più lunga permanenza come numero 1 ATP.

La vittoria di Wawrinka è stata più che meritata, ha dimostrato di sapere tenere testa alle teste di serie vincitori delle ultime edizioni dello slam e ha mostrato maturità soprattutto mentale, avendo imparato a gestire la rabbia, suo principale rivale in campo in molte occasioni.

 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità