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Tour: poker di Cavendish

La supremazia in volata di Mark Cavendish ha trionfato ieri sul traguardo di Montpellier. Lo sprint vincente del britannico ha chiuso la quindicesima frazione del Tour de France, la Limoux-Montpellier. La tappa di 192 km era l'ultima possibilità per i velocisti prima della passerella finale di Parigi e prevedeva un solo Gpm, di quarta categoria, la Cote de Villespassans. Le ruote veloci presenti nel gruppo e le loro formazioni non si sono fatte scappare l'opportunità. Nessun problema per Voeckler e la sua maglia gialla.
 
Fin dai primi metri è nata la fuga che ha animato tutta la frazione. La lunga azione ha visto protagonisti Terpstra (QuickStep), Delage (Française des jeux), Dumoulin (Cofidis), Ignatyev (Katusha) e Delaplace (Saur). Come era prevedibile, l'iniziativa dei cinque attaccanti non ha avuto molta fortuna, con le squadre degli sprinter, Htc in testa, che hanno tenuto sempre sotto controllo la fuga. I battistrada hanno guadagnato un vantaggio massimo di poco superiore ai 4'. I primi a cedere alla rimonta del plotone sono stati i tre francesi, Delage, Delaplace e Dumoulin, ripresi ai meno 15 km. Terpstra e Ignatyev hanno invece continuato nella loro azione. Il russo è stato riassorbito quando mancavano 6 km alla linea del traguardo, mentre l'olandese della QuickStep si dovuto arrendere ai meno 3 km. Proprio durante il ricongiungimento con l'ultimo fuggitivo Philippe Gilbert (Omega Pharma-Lotto), insieme a Marcato (Vacansleil), ha tentato di allungare sul gruppo. Anche questo tentativo è stato controllato e si è giunti quindi alla volata finale.
 
Anche stavolta il team Htc ha organizzato nel migliore dei modi il finale di frazione, favorendo la netta vittoria di Cavendish, sempre guidato da Mark Renshaw. Niente da fare per gli altri velocisti del gruppo, con Tyler Farrar (Garmin-Cervelo) secondo e Petacchi (Lampre) terzo. Buon quarto posto per Daniel Oss (Liquigas). Cavendish ha così conquistato il quarto successo in questa edizione della Grande Boucle, diciannovesimo in carriera sulle strade francesi, e ha incrementato la sua leadership nella classifica a punti, avvicinandosi alla conquista finale della maglia verde. Per quanto riguarda le altre classifiche, Voeckler (Europcar) conserva ancora la maglia gialla, mentre Uran (Sky) veste quella bianca di miglior giovane. La maglia a pois è invece sulle spalle di Vanendert (Omega Pharma-Lotto), vincitore dell'ultima tappa pirenaica di sabato.
 
Dopo l'odierna giornata di riposo, il Tour ripartirà domani con la frazione da Saint Paul Trois Chateaux a Gap (162 km). Solo un Gpm di seconda categoria per la sedicesima tappa, il Col de Manse, posto a 11 km dal traguardo.

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