"Se Fini aveva ragione": gli ex An contro Berlusconi
Lettera aperta a Flavia Perina, dopo il suo articolo del 3 agosto su Il Fatto Quotidiano.
Signora Flavia Perina,
la leggerò ancora volentieri ma per favore ci risparmi panegirici su Fini e ex AN del tipo "Su B. aveva ragione Fini" apparso sul Fatto Quotidiano di sabato 3 agosto scorso. Lei cita il coraggio che ha avuto Fini nel 2010, il "Che fai, mi cacci!?". Ma non dice nulla del periodo di conn(v)ivenza con B. dal 1994 al 2010, 17 anni!.
Avete avuto in quell'epoca il tempo per prenderne le distanze eppure gli reggevate volentieri il moccolo, eravate al governo con lui e i suoi bei figuri: il potere è il potere e, si sa, "logora chi non ce l'ha".
Ed ora i vari Granata, Briguglio, Bocchino e lei stessa, predicate moralità, vi fate un valore dell'aver preso le distanze dal "criminale naturale" (o seriale?) nel 2010. E prima dove eravate, a cosa
pensavate? Ve ne ha fatte passare tante sotto il naso: legge sul falso in bilancio, conflitto di interessi, rogatorie internazionali, ex-Cirielli, evasori che non possono andare in galera nemmeno se
vogliono, scudi fiscali... già, ma era il tempo in cui Fini poteva fare immersioni a Giannutri, il potere...
La sentenza Mediaset vi ha convinto della bontà del vostro ravvedimento del 2010? Lei lo chiama "ultimo atto di dignità della destra italiana". B. è diventato un criminale solo quando lo ha detto la Cassazione (non "un tribunale semplice", dice lei) o lo era anche prima, quando governava con voi?
Lei parla "del suo improponibile stile di vita" e degli "scudi elaborati a dozzine nell'ultima fase della sua permanenza a Palazzo Chigi". Degli "scudi" anteriori al 2010, con gli AN, non fa menzione.
Somigliate tanto alla seconda ex moglie di B., Veronica Lario che avvedutamente ha scelto un rendita vitalizia sostanziosa per il divorzio: gli immobili non rendono ormai e per di più costano.
Ella si ribellò la prima volta perché suo marito con battutacce e
comportamenti dava cattivo esempio ai figli. Sigh!
Degli scempi (leggi) fatti nella vita pubblica non si scandalizzò fino al "ciarpame senza pudore", ci dormiva assieme e godeva di tutti i benefits di quella vita.
Per favore, con tutta la simpatia, voi ex AN non atteggiatevi ora a predicatori di buoni principi, può esservi bastato il tempo, ritiratevi a vita privata invece di prepararvi a una nuova campagna
elettorale.
Foto: Wikimediahttps://commons.wikimedia.org/wiki/File:Gianfranco_Fini.jpg
Commenti all'articolo
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Di angelo umana (---.---.---.200) 9 agosto 2013 15:03
ciao marco canali, sono un simpatizzante di M5S anch’io, ma anche di Fare x fermare il declino (che bello se si unissero, la freschezza e la sincerità dei M5S con la tecnica di Fare), l’articolo reca il mio nome e cognome, lo riscriverei parola per parola.
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Di angelo umana (---.---.---.176) 9 agosto 2013 20:10
no, sig. anonimo sconosciuto, non faccio parte di alcuna macchina del fango, so prendere le distanze dalle grancasse, dallo psiconano a maggior ragione. Grazie per aver riconosciuto quanto affermo con "Ci sono stati diversi errori": diversi errori lungo 17 anni, ce n’è voluto allora ma, ahimé, le urne hanno dato a Fini & C. il responso derivante dall’aver con-vissuto col pluricondannato.
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Di angelo umana (---.---.---.163) 10 agosto 2013 10:41
ha guadagnato con il lavoro, con la furbizia, con gli appoggi giusti (craxi, mammì, giudice metta pagato da previti, villa della casati-stampa - ma non so se lei conosca la storia - comprata per una pipa di tabacco, il tutore della contessina era previti, perché il signorino non si sporcava le mani e caso mai faceva condannare il fratello paolo ...), ha guadagnato evadendo e costituendo depositi illeciti in paradisi fiscali (chieda a mills per conferma o cmq. veda la sentenza mediaset, e si firmi se lei è sincero e non ha timore per le sue idee), ha fatto ciò che tanti piccoli italiani medi-ocri fanno o vorrebbero fare, incarna benissimo lo spirito dell’italiano medio, che s’arrangia come può, l’ometto ci rappresenta bene. Dei politici che lei cita ... per carità, la mediocrità e la bassezza di arroganti. Più bravo il suo eroe che almeno ci ha guadagnato di più e si è divertito di più.
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