Scosse di terremoto nel Nord Italia

Avvertite stanotte poco prima dell'una scosse di 2.9 e 4.2 gradi della scala Richter a Verona e nelle zone limitrofe.

Verso le 8.30 circa, sempre nella provincia di Verona è stata registrata una scossa di magnitudo 2.9. Secondo una nota della Protezione Civile, le località più vicine all'epicentro sono state Marano di Valpolicella, Fumane e Negrar.

Stamattina, ore 9: nuova scossa di magnitudo 4.9 avvertita a Parma, Mantova, Reggio Emilia, Milano, Torino e Genova. L'epicentro si trovava in provincia di Reggio Emilia, ad una profondità di 33,2 chilometri, nella zona compresa tra i comuni di Poviglio, Brescello e Castel di Sotto.

Graziano del Rio, sindaco di Reggio Emilia, dichiara ai microfoni di SKY: "A parte un grande spavento, non si registrano danni a persone e cose" .

A Milano, dove la scossa si è avvertita chiaramente facendo oscillare i palazzi più alti, alcune scuole state fatte evacuare a scopo precauzionale; stessa manovra a Genova: evacuati anche gli uffici della Regione Liguria, dove ha sede il dipartimento di sviluppo economico.

Le zone interessate al terremoto sono state definite dai sismologi zone di moderata pericolosità: il terremoto di magnitudo 4,9 è avvenuto laddove la placca Adriatica scende sotto l'Appennino, mentre le scosse avvertite ieri sera si sono concentrate nella zona in cui la placca Adriatica scende sotto le Alpi.

Come precisa l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, poiché le due scosse provengono da due zone sismogenetiche diverse non sono da ritenersi all'interno di una sequenza sismica comune.