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 Home page > Attualità > Cronaca > Santoro di nuovo nei guai: inchiesta nei confronti della trasmissione

Santoro di nuovo nei guai: inchiesta nei confronti della trasmissione

La puntata di “Annozero” di giovedì scorso è stata molto impegnativa: nessuno avrebbe voluto indossare i panni di conduttore, perché il terremoto continua ad essere una ferita per tutti gli italiani e si sa, quando si parla di temi scottanti come le tragedie, la ricetta tutta italiana è quella di complimentarsi per il lavoro svolto dai soccorritori e chiudere lì la questione. Peccato che lo stile di Michele Santoro e del suo staff sia un po’ diverso da quello del giornalismo imperante in tv e implichi come dovere morale porre domande intelligenti e pretendere delle risposte che non siano solo degli slogan.

Santoro in apertura ha premesso che la protezione civile e i volontari hanno fatto il possibile e anche di più per aiutare, ma la trasmissione era un approfondimento per capire se l’Italia (in particolare il Sud) non sia poco attrezzata contro i terremoti, a causa dei fondi insufficienti; per capire di chi è la colpa per gli edifici costruiti male; e soprattutto per comprendere la generale mancanza di prevenzione dei sismi: in sintesi, si volevano cercare le concause del disastro. Gli ospiti incalzati da domande secche, hanno tentato di evitare le domande (tranne l’ex magistrato pm De Magistris, che ha accennato agli “interessi” dei potenti che girano intorno a queste sciagure, vedi il legame dell’Impregilo con il crollo del nuovo ospedale a L’Aquila e con l’emergenza rifiuti a Napoli) come il direttore di “Il Giornale” Mauro Giordano che urlava soltanto “vergogna! vergogna!” dopo alcuni servizi di “Annozero” che rendevano palese l’assoluta mancanza di preparazione del territorio per affrontare le emergenze e che la Protezione Civile ha dovuto con fatica fronteggiare.
 
Ovviamente, qualche giorno dopo, ecco scatenarsi il putiferio di articoli di giornali e di esternazioni di politici contro la trasmissione e l’avvio, in sede Rai, di approfondimenti sulla puntata in questione, definita da Gianfranco Fini “semplicemente indecente”.
 
E già, perché non sono indecenti le imprese edili che hanno permesso che alcune case costruite recentemente (vedi la “casa dello studente”) crollassero come castelli di carta, non è indecente il fatto che lo Stato e il governo locale intervengano sempre dopo le sciagure e mai prevenendole come in tutti paesi civili.
 
È indecente il giornalista che fa domande schiette ai politici che dovrebbero dare delle risposte serie agli italiani (teoricamente sono pagati per questo) e non quello che sveglia nel cuore della notte i terremotati per chiedere come stanno. Annozero è davvero “l’unica cosa stonata in questa tragedia” come dice il Presidente della Camera, non lo sono certo tutti coloro che grazie alla corruzione o ad interessi personali hanno permesso l’aggravarsi dei danni causati dal terremoto.

Commenti all'articolo

  • Di cafenoir (---.---.---.36) 14 aprile 2009 10:14

    Sì, a volte può essere indecente anche quel giornalista lì.
    Nessuno sostiene che non ci siano responsabilità, più del territorio però mi spiace dirlo visto che ho parlato con una ragazza che ha studiato lì anni fa e mi raccontava della ristrutturazione necessaria e mai partita, e della ormai diffusa speculazione edilizia che ha permesso che alcuni edifici recenti crollassero in modo ingiusto.
    Però l’attacco alla protezione civile è come voler far brillare le maniglie sul Titanic, non mi sembra una cosa sensata nè sensibile in un momento come era quello puntare il dito su chi cercava di aiutare in ogni modo possibile. Forse ci dimentichiamo, senza ingenuità, che gli esseri umani sono esseri umani e, per quanto preparati, possono fare fino ad un certo punto. Non pecchiamo di superiorità quando noi non eravamo lì e teniamo presente che la natura a volte fa un po’ quello che diavolo le pare, senza stare a vedere se disturba o meno. L’uomo può evolversi e cercare di rimediare quanto è più possibile, con le sue forze e se un impegno c’è (visto che i campi per gestire tutte quelle persone sono stati messi su da gente che non ha dormito per una settimana di fila) sarebbe meglio riconoscerlo.
    Abbiamo la pessima abitudine di peccare,anche, di "tuttoesubitodovutismo", cerchiamo di capire che sono persone, esattamente come noi quelle che aiutano lì in mezzo, anzi sicuramente più coraggiose e spesso molto più umane. Non so se Santoro avesse in mente questo mentre sputava sentenze, io però in mano il piccone non gliel’ho visto. E sì, poteva evitarsela QUELLA di polemica, in QUEL momento.

  • Di L’altro (---.---.---.219) 14 aprile 2009 11:17

     Il dilemma sta nel sistema Italiano che al Europa costa costa e costa. L’Italia dovrebbe essere esclusa altrimenti anche questo terremoto lo dovranno pagare tutti gli altri. Soldi che comunque per mani alle mafie va a finire. L’Italia è più di una vergogna, per piacere questi problemi l’asciateli nel vostro territorio e non esportate il made in Italia anche altrove. Altri hanno altri problemi. L’esempio Santoro per esempio dimostra che in Italia non esiste una libera espressione. Scusa ma l’Europa non funziona cosi.

  • Di Elia Banelli (---.---.---.59) 14 aprile 2009 11:46

    Per Cafenoir: ho letto anche l’articolo che hai scritto. Inanzitutto si parte da un presupposto errato già nel titolo, ovvero collegare le accuse alla trasmissione di Santoro ai problemi della sinistra come se fossero sullo stesso piano. Santoro non è il Pd e non rappresenta la sinistra in Italia. Semplicemente fa informazione televisiva.
    L’intervento di Travaglio è stato ottimo, ha riportato fatti di cronaca, elencato nomi e vicende di cui nessuno, tanto per cambiare, ha parlato. Come al solito si voglioni tenere i cittadini all’oscuro dei fatti che accadono nel nostro paese, e quando qualcuno lo fa, apriti cielo.
    Non ho visto tutta la trasmissione e non posso entrare nel merito.
    Ma è un sacrosanto diritto dell’informazione, checcè ne dica Aldo Grasso, di esporre "liberamente" il proprio punto di vista ed avanzare critiche e domande anche quando sono tutti impegnati a creare il clima perfetto di orgoglio e solidarietà nazionale.
    La collaborazione è fondamentale nelle tragedie umane, ma non deve essere l’ennesimo pretesto per tapparci gli occhi e ignorare i problemi e le responsabilità di taluni personaggi (e speriamo che le inchieste delle procura facciano definitivamente chiarezza).

    • Di cafenoir (---.---.---.36) 14 aprile 2009 13:04

      Quale articolo Elia? L’unico articolo di cronaca che ho scritto è stato quello sul Liceo perchè ne sapevo abbastanza per parlarne...
      Comunque dici cose giuste e corrette, mi riferisco e ci tengo a precisarlo, forse è stata una mancanza mia nel commento perchè non è specificato, all’attacco furioso di Santoro a chi rappresentava la protezione civile. Non a tutte le speculazioni edilize che condanno anch’io in prima battuta e senza remore. D’altraparte basta rendersi conto che è crollata una struttura studentesca molto recente come costruzione, da far accapponare la pelle.
      Mi riferisco, dicevo, al trattamento subito dai soccorsi, perchè la protezione civile in quel momento era lì per quello, in quel particolare momento, in quel giorno. L’ho trovata una mancanza di sensibilità in più rispetto a tutto lo sciacallaggio già effettutato da tutte le tv nazionali. Va benone criticare la protezione civile, ma non quando si sta spaccando le ossa per tirare fuori la gente dalle macerie ancora calde, parlo di sensibilità umana. Poi è chiaro che in una tragedia così anche la gente che l’ha subita posso solo immaginare la rabbia che saprà provare, ma solo dopo la disperazione. Disperazione che secondo me non ha avuto il rispetto dovuto anche in questo caso. Certo Vespa fa di peggio, ma perchè confrontarsi con il peggio e non con il meglio?
      Sono una fan della Gabanelli e ahimè meno dei modi di Santoro, ma non ci raccontiamo che a loro lo share non serve. Perchè è un chiudere gli occhi su una regola a cui anche l’informazione cosiddetta libera deve sottostare su tv nazionale.
      Consiglio a chi legge e anche a chi ha scritto, cara Gloria penso che lo troverai interessante, la puntata del 12 aprile di Glob, l’osceno del villaggio. Bertolino va in onda dalle undici di sera in poi su raitre, con una puntata in questo caso in particolare,che potrebbe insegnare qualcosa a molti.

  • Di cecco (---.---.---.42) 14 aprile 2009 13:57

    L’intenzione della trasmissione non era certamente quella di attaccare i soccorritori o la protezione civile.
    Questa cosa mi fa tanto ricordare quando un pò di tempo fa si parlava di "guerra fra procure" per sviare quale fosse effettivamente il problema.
    Ecco adesso il messaggio che passa è che Anno zero ha attaccato i la macchina dei soccorsi definendoli inadeguati.
    Santoro parlava di una mancanza di prevenzione di piani di evaquazione di un capo coordinatore dei soccorsi (che tutt’ora credo non ci sia) cose che probabilmente avrebboro fatto risparmiare tempo e vite e avrebbero agevolato i soccorsi.
    Si è fatto il nome dell’innominabile Impregilo parola che risuonava come una bestemmia e che nessuno sembrava potesse pronunciare(vedi Lupi a Ballarò).
    Si è parlato di sicurezza che non vuol dire solo mandar via gli immigrati ma di poter studiare in una struttura senza che questa ti cadi addosso.
    Si è data la parola ad un uomo che con il suo lavoro sta cercando di prevenire quanto più possibile questi eventi ed invece di approfondire gli studi dargli fiducia e magari fondi, lo si denuncia.
    Ma di che cosa avrebbe dovuto parlare questa trasmissione?
    Avrebbe dovuto continuare a fare la conta dei morti o a raccontare storie personali di qualche terremotato che aveva perso un parente....o chissà cos’altro?Con il finale pomposo dell’arrivo dello stato e delle sue rassicurazioni.
    No per queste cose sono già sufficenti altre trasmissioni e i tg i quali in qualche caso si sono vantati anche dell’audience raggiunto.
    Andare controcorrente è ,soprattutto oggi, fondamentale affinchè ci sia un controllo sociale sugli avvenimenti rischiamo altrimenti di omologarci ad un unico pensiero comune.
    Per il resto credo che se si siano dette delle menzogne i canali per le smentite non manchino......
    Ultima cosa: ciò che a me in verità non è piaciuto sono state le vignette a fine trasmissione.Queste sì che si potevano evitare.


    • Di cafenoir (---.---.---.36) 14 aprile 2009 14:00

      assolutamente no, difendo comunque la mia opinione che è del tutto personale sulla mancanza di sensibilità che ho percepito. Comunque un bell’esempio di come si fanno le cose l’ha dato Glob, ora stiamo per mettere il video, un bell’esempio di giornalismo quello. In due minuti, tra l’altro.
      Sarà stupido ma sono lieta di vedere che pareri discordanti possono convivere e che i pareri obiettivi esistano ancora. Caro cecco, ti ringrazio.

  • Di mauro bonaccorso (---.---.---.17) 14 aprile 2009 14:36
     
    Come sempre Gloria descrive i fatti in maniera lineare, senza concedere nulla al superfluo.
    Condivido in pieno la sua analisi e mi rammarico per l’analisi di Cafenoir che credo abbia travisato il contenuto della trasmissione o forse non simpatizza molto per Santoro, che quando parla non ha peli sulla lingua e per questo è tanto inviso al potere, ma questa è solo una mia opinione degna di critica, qualora se ne ravvisassero gli estremi.
    Un saluto
    Mauro
     
  • Di cecco (---.---.---.42) 14 aprile 2009 15:16

    per cafenoir:
    La difesa della tua posizione è giusta e sacrosanta.
    Spesso lo spazio che c’è tra sensibilità e razionalismo è impercettibile e soprattutto estremamente soggettivo.
    A me urta molto la sensibilità per esempio che in ogni tg, e non solo, venga ripetuta fino allo stremo la frase "il presidente del consiglio Silvio Berlusconi...." come se non lo sapessimo.
    Vogliamo scommettere che dall’inizio di questa tragedia è stata pronunciata più questa frase che non "terremoto" o "Abbruzzo"?
    ciao un saluto

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.137) 14 aprile 2009 16:15

    Ringrazio tutti per i commenti.Davvero.
    Premesso questo,come è ovvio (anche per il taglio del mio articolo)non condivido quello che dici tu cafènoir.Per piu’ ragioni:la prima è che al di la dei toni si dovrebbero guardare i contenuti; vorrei capire cioè dov’è che secondo te Annozero non ha fatto informazione oppure è stato indegno:se ti riferisci a quel povero medico che si è trovato sfollato con un sacco di malati e non aveva il necessario per curarli allora ti chiedo perchè non avrebbe potuto essere intervistato (lui è meno "degno" di andare in tv rispetto agli altri che hanno applaudito i soccorsi)?
    Informazione significa dare l’idea di quello che accade (anche perchè TUTTE le trasmissioni hanno incensato giustamente i soccorsi e la protezione civile ma NESSUNO ha dato la possibilità di far parlare quelli che avrebbero avuto bisogno anche di altro.....)senza censura e quando tu paragoni Annozero ai tg che hanno svegliato nel cuore della notte persone distrutte e stanche dopo momenti terribili per chieder loro come si sentivano, allora significa che quanto meno c’è qualcosa che non va (a mio avviso)nel tuo pensiero.
    La secondo ragione (piu’ personale)è che spesso leggo i tuoi commenti in cui parli di "abbassare i toni" oppure della sensibilità(a volte anche giustamente).MA vorrei chiederti:è piu’ sensibile chi bada ai fatti e cerca di trovare i responsabili (se ce ne sono)in questa sciagura o coloro che "con sensibilità" come dici tu,parlano di nulla,incensano gli aiuti per non parlare di prevenzione e per poter portarsi a casa lo stipendio senza problemi o magari i politici che continuano una campagna elettorale mai finita a discapito di una tragedia?A ben guardare la sensibilità è quella di chi continua a fare il proprio mestiere nonostante tutto e Santoro rischia il posto ogni volta che apre la bocca.
    Saluti a tutti!
    Gloria

    • Di cafenoir (---.---.---.36) 14 aprile 2009 17:56

      Innanzitutto: Io non ho paragonato nulla, l’hai fatto tu ora. Io ho semplicemente detto che la sua uscita in quel momento mi è sembrata fuoriluogo. Non ho detto che non sia degna, nè che sia ingiusta, nè che l’ospedale senza rifornimento andava bene così. Ora mi viene da indignarmi invece perchè si travisano le mie parole e questo mi fa molto innervosire. La sensibilità vuol dire saper fare giornalismo, ho citato Glob, hai visto il video?, senza mancare di rispetto. Non mi sembra un concetto così difficile da assimilare, sia dal punto di vista umano sia da quello professionale. Lo hanno fatto ai tg tutta la settimana, polemiche, speculazione sul dolore, ricerca del caso umano e in modo sicuramente diverso (secondo me) l’ha fatto anche Santoro. Non ho apprezzato la polemica in QUEL PARTICOLARE MOMENTO. Non vuol dire che se una struttura cade a pezzi sono d’accordo che stia così facendo rischiare la gente di morirci sotto. Inoltre non ho nemmeno parlato di "dignità" di andare in tv, fosse per me avrei permesso solo alla gente colpita da un lutto tremendo un modo per comunicare su richiesta, per il resto dei media che volevano speculare avrei transennato con un recinto elettrico.
      Mi spiace che proprio tu decida di citare il mio tentare di evitare che la gente prenda una piega disdicevole quando insulta chi scrive, io non insulto mai e mi sento di consigliarlo anche agli altri, ma a quanto pare sbaglio. La prossima volta che qualcuno insulta il giornalista di turno lascio perdere, non mi piace l’atteggiamento di chi si lamenta senza fare qualcosa purtroppo,sono fatta così.
      Io però sono coerente, non ho attaccato te o cosa hai scritto, semplicemente ho dato un’opinione su un fatto di attualità che collimava con il tuo pensiero.

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.137) 14 aprile 2009 18:29

    Cara Cafènoir,
    "Sì, a volte può essere indecente anche quel giornalista lì."
    Ho ripreso questa tua frase in particolare e non volevo travisare le tue parole(ma solo chiarire meglio il mio punto di vista:che tipo di informazione apprezzo)se l’ho fatto mi dispiace. Quando tu dici "in quel momento" Santoro non ha fatto bene a fare una sparata furiosa sulla protezione io ho chiesto semplicemente a chi alludevi: a quel medico che diceva che non c’era l’acqua per il paziente?Perchè sinceramente ( e questo è il motivo per cui ho fatto l’articolo) nella puntata di Santoro non c’è stata nessuna sparata(almeno dal mio punto di vista,anche perchè Sanotoro ha sottolineato piu’ volte che la Protezione civile e i volontari hanno fatto un ottimo lavoro) ma solo un servizio un pò diverso dagli altri.Per quanto riguarda invece dell’abbassare i toni etc non è una critica al tuo modo di essere (non so se ricordi ma l’articolo firmato da te sulla scuola mi piacque proprio per questo)ma soltanto voler palesare(e non sarcasticamente)che molti stanno usando la mancanza di sensibilità di Santoro per cercare di chiudergli di nuovo il programma per cui volevo invitarti (se non l’hai già fatto) e piu’ in generale tutti (compresa me) a riflettere sul fatto che forse questi dibattiti sui toni ,sono strumentali a chi vuole la censura piu’ che a te che anche giustamente non apprezzi certe uscite.
    Continuo a ringraziarti per la partecipazione,lungi da me offenderti e cose cosi.
    Anzi ho apprezzato il fatto che tu mi abbia segnalato l’ultima puntata di Glob (che in generale seguo ma questa settimana l’ho persa)e lo guarderò appena avrò un pò piu’ di tempo.
    Se è possibile e se ti va,rispondimi anche per capire (davvero)qual è la parte "incriminata" da chi dice che Santoro ha esagerato.
    Saluti
    Gloria

  • Di socrate matto (---.---.---.146) 14 aprile 2009 19:02

    Io ci vivo in quest’Abruzzo. E dalla nascita. In quella casa dello studente ci sono stato appena preso in mano dall’Opera Universitaria (fine anni ’70), in quelle stanze ho studiato. E mia figlia era all’Aquila quella maledetta notte ed è viva, perché ha avuto solo la fortuna di vivere in un appartamento realmente anti-sismico.
    E vi posso garantire che Santoro ha ragioni da vendere su quel che è accaduto e, purtroppo, accadrà. Che non si possa attaccare la patria è proprio una cretinata. Dal mese di dicembre (e con più insistenza dalla metà di gennaio) che le scosse si susseguivano e cosa fa la protezione civile? rassicura. E non prepara neppure uno straccio di piano di emergenza. Non si poteva prevedere? OK. Ma viste le scosse (e alcune veramente forti visto che le sentivamo anche noi sulla costa abruzzese) continue non si poteva fare un sopralluogo sei luoghi pubblici? Ospedale (inagibile), Prefettura (crollata), Università e tutte le sue appendici (inagibili, crollate)... Nessuno mette in dubbio la professionalità della protezione civile e dei VVFF (ne ho personale conferma quando sono stato a riprendere mia figlia) ma chi doveva organizzare uno straccio di piano di emergenza perché non l’ha fatto? Non è forse vero che ormai Bertolaso sembra il salvatore della patria? Tutto in mano a lui le emergenze (e con le emergenze si sa, non bisogna rispondere a nessuno). Poiché non credo ai salvatori della patria né agli dèi per me non si è fatto quel che si doveva e le critiche devono essere forti e chiare perché non accada più che si sottovaluti e poi ci si nasconda dietro le migliaia di volontari (già! volontari. E perché non l’esercito che invece inviamo in inutili guerre in Afghanistan? L’esercito dovrebbe essere la nostra Protezione Civile, insieme al Servizio Civile: professionisti capaci di affrontare ogni emergenza: e non i boy scout chiamati a montare le tende: perché questo nessuno lo dice ma arrivate le tende non c’erano persone in grado di montarle e allora è stata appaltata all’AGESCI!!!!!)
    Sempre e comunque critici, siate, giornalisti. Il potere che avete è enorme: potete far migliorare donne e uomini o farli diventare acquiescenti al potere politico (guardate lo spot unico su tutte le TV a favore del Berlusca).

  • Di Gloria Esposito (---.---.---.137) 14 aprile 2009 20:20

    Caro Socrate Matto,
    non ho parole per descriverti come mi sono sentita quando ho saputo cosa è successo all’Abruzzo.Mi sono sentita tradita come persona e come cittadina anche perchè abito a NApoli che è una città a pericolo sismico e anche fondamentalmente sfortunata e sfruttata.Purtroppo non sono una giornalista,mi piacerebbe diventarlo ma per il momento dico solo quello che mi passa per la testa.Sinceramente mi spiace che si polemizzi sempre sull’informazione fatta bene e sia l’unica ad essere in reale pericolo.
    Non so com’è vivere una tragedia come la vostra perchè per quanto mi sforzi di immaginarlo niente renderà l’orrore di quello che avete passato.Ho soltanto la mia personalissima necessità di cercare una verità,che per quanto dolorosa possa essere,spero ci renda piu’ preparati affinchè queste cose non accadano piu’.
    Ma ho l’impressione che qualunque inchiesta si faccia,qualunque approfondimento delle cause venga posto in atto,le cose non cambieranno facilmente:anche dalle mie parti tutto tace,nessuno che controlli la stabilità degli edifici,non uno straccio di esercitazione di evacuazione.Spero che però almeno in Abruzzo qualche promessa verrà mantenuta.
    Nel frattempo, mi chiedo quante altre persone dovranno morire oppure perdere tutto affinchè questo paese venga organizzato come dio comanda.
    Grazie davvero per il tuo commento,era da tanto che volevo esprimere quello che ho dentro ma non ci riuscivo.
    Tanti saluti
    Gloria

  • Di mauro bonaccorso (---.---.---.156) 14 aprile 2009 20:40
     
    Non avevamo dubbi che chi ha vissuto direttamente l’evento abbia potuto constatare di persona la realtà dei fatti, lungamente e direi in maniera infame, travisata da certa informazione succube del potere. Un augurio a Socrate matto che ha avuto la fortuna di non dover piangere alcun caro. E soprattutto a tutti quelli che non possono vantare la stessa sorte.
    Forse qualcuno continua a non capire che le critiche NON sono state rivolte e tantomeno ha fatto Santoro, ai singoli che si sono prestati nell’opera di soccorso, ma alle autorità che non solo non hanno valutato il pericolo in maniera congrua, ma addirittura lo hanno sminuito, con le conseguenze che abbiamo tutti sotto gli occhi.
    Allo stesso tempo, indigna tutte le persone di buon senso, l’aver verificato la totale inadeguatezza del coordinamento di una struttura che a questo punto non si sa a cosa dovrebbe servire se non a garantire un posto di lavoro ed uno stipendio, la cui entità non sarà certo trascurabile, a tanti dirigenti inutili se non dannosi alla collettività.
    E’ ora di reagire e bene fanno tutti coloro i quali denunciano le inefficienze senza remore, spinti da vero altruismo e non da quello di facciata largamente sbandierato su tutti i media di regime.
    Un saluto
    Mauro
     
  • Di Gloria Esposito (---.---.---.137) 14 aprile 2009 20:46

    Caro Mauro Bonaccorso,
    è sempre un onore per me ospitare i tuoi commenti.Grazie mille.Come ha detto già Maurizio Carena,un articolo senza il tuo parere (anche se magari discorde)sembra vuoto.
    Un saluto particolare :)
    Gloria

    • Di mauro bonaccorso (---.---.---.156) 14 aprile 2009 21:46
       
      Gloria sei troppo buona con me, credo di non meritare i tuoi complimenti che comunque mi lusingano.
      Sei molto giovane ma dimostri con il tuo impegno una grande sensibilità umana oltre che una professionalità non comune.
      Sono e sarò un tuo affezionato lettore.
      Ciao.
      Mauro
       
  • Di Agata Ullo (---.---.---.196) 15 aprile 2009 07:54

    Faccio i complimenti per il modo asciutto nello scrivere il seguente articolo alla Sig.ra Gloria Esposito. Mi permetto di darle semplicemente un unico consiglio: niente prese di posizione da nessuna direzione quando si scrive. E’ inacettabile quanto accaduto si sono sicuramente delle colpe ma, non è creare un "putiferio" mediatico che rende sempre protagonista Santoro (ed intanto si pubblicizza..è ovvio nel bene o nel male pur che se ne parli) . Perlomeno, una persona con una propria professionalità e sensiblità, avrebbe fatto bene a rimandare di far puntare, data la gravità dei fatti almeno in questa occasione, su di sè i riflettori. 
    Adesso in tv associato al terremoto è nata la questione Santoro. Quest’ultima forse è ancora più indecente.
     

  • Di unoqualunque (---.---.---.18) 15 aprile 2009 17:41

    Santoro-Travaglio-DiPietro-Grillo.
    Che accozzaglia di fogna neppure idonea x la concimazione.(si inquinerebbero i raccolti).
    Perchè qualcuno in maniera radicale non chiude quella cloaca che hanno al posto della bocca?
    Teste prive di alcunchè!

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