Sant’Antonio Abate: gli animali, la religione, la tradizione, l’Umanità...
Visse nel deserto della Tebaide (Egitto) in compagnia di animali tra cui il suo inseparabile maialino:la iconografia ritrae il santo ormai avanti negli anni, mentre incede scuotendo un campanello (come facevano appunto gli Antoniani), in compagnia di un maiale (animale dal quale essi ricavavano il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe). S.Antonio Abate è il nemico del demonio per antonomasia e come tale è ricordato nei canti religiosi popolari. Nacque a Coma, nel cuore dell'Egitto, intorno al 250, a vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere dapprima nel deserto e poi sulle rive del Mar Rosso, dove condusse vita da eremita per più di 80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356. Si racconta che durante la sua vita accorrevano da lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente. Il suo emblema è il Bastone pastorale, il Maiale, la Campana...
Racconto tutto questo perchè da anni risiedo in un piccolo paese della Tuscia,Capranica, dove si ricorda e festeggia il Santo che certo non ottiene di queste popolari manifestazioni in una città come Roma, se non in qualche chiesa dove si provvede alla benedizione dei cani, gli animali più facilmente trasportabili in quei siti. E allora rimango sempre molto "perplessa", nel leggere il programma della festività nel mio paese, dove si fa un grande Focarone (splendido!) e giochi per i bambini e i più grandi (splendido!) e sulla brace pane abbruscato e vino a volontà (splendido!) e poi tante belle salsicce che non sono a base di qualche cosa che somigli alla carne, ma proprio di carne di maiale (sigh) Ma è possibile che non si trova un altro modo per festeggiare gastronicamente parlando, il Santo Protettore e amico degli Animali, che con il maiale, da lui protetto in tutte le iconografie dell' epoca? Poi c'è la benedizione in chiesa, anche da noi ovviamente e la domenica che quest' anno coincide proprio con questa ricorrenza. Sarà bello vedere cavalli cani e gatti...s pesso atterriti dai botti di paese, che per una volta non ci saranno, a piazza San Francesco. Da ultimo vi mando una bellissima canzone eseguita dalla voce magica di Amalia Rodrigues Sant'Antonio allu desertu . Grazie
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