• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Riflessioni sulle World Series Of Poker 2010

Riflessioni sulle World Series Of Poker 2010

In questi giorni si stanno svolgendo a Las Vegas le World Series of Poker 2010, che come per ogni edizione culmineranno con il Main Event, che inizierà il 5 di luglio. Un’analisi dei risultati nei vari eventi mostra un’immagine molto interessante di questa serie di tornei, che rispecchia l’evoluzione del più famoso gioco di carte al mondo.

Le World Series Of Poker, comunemente denominate WSOP, sono per il poker quello che sono i Mondiali per il calcio, con la differenza che si svolgono ogni anno, mentre la World Cup ogni 4 anni. Per gli amanti del poker in generale e la variante Texas Hold’em in particolare, si tratta dell’apice agonistico del poker sportivo.

 

Le World Series of Poker stanno attraversando negli ultimi anni un processo molto interessante di globalizzazione, che porta sempre più giocatori stranieri ai tavoli verdi di Las Vegas per questo torneo, e molti giocatori completamente sconosciuti nel mondo del gioco. Le WSOP sono diventate alla portata di tutti. Oggigiorno è possibile vincere un pacchetto premio che copre le spese d’iscrizione e di soggiorno al main event, semplicemente giocando su qualsiasi sito internet di gioco che offre il poker online.

I tavoli verdi di Las Vegas, nelle ultime edizioni del torneo, sono letteralmente presi d’assalto da giovani rampanti e battaglieri. Si tratta di giocatori piuttosto giovani, spesso sono studenti universitari, che hanno acquistato tanta abilità e capacità strategiche giocando online. Chi non riesce a vincere un pacchetto premio che copra sopratutto le spese d’iscrizione all’evento principale (il Main Event), 10.000$, trova a sua disposizione eventi da 1.000$-1.500$. La cifra non è bassa, ma con un po’ di sforzo può diventare abbordabile.

I grandi giocatori del poker, così come gli organizzatori stessi delle WSOP, hanno dovuto ma anche saputo adattarsi a questi cambiamenti. Gli eventi in lista alle WSOP hanno diversi livelli di buy-in in tutte le specialità. I tornei denominati Championship richiedono 10.000$ di spese d’iscrizione e vedono sedersi ai tavoli da gioco i miti del poker, gli idoli e modelli delle nuove generazioni di giocatori, quelli che vengono considerati i migliori giocatori di poker al mondo. La lista degli iscritti a questi tornei è ricca di celebrità del poker.

Accanto a queste Championship, ci sono moltissimi tornei più “buon mercato” dove fanno i loro primi passi giocatori sconosciuti, molti dei quali in questo modo arrivano alla notorietà e alla gloria. Questi tornei non attraggono più i grandi campioni di poker ed è quasi impossibile trovare il nome di uno dei big del gioco nella lista dei partecipanti a questi eventi.

Tutto questo porta ad una difficoltà sempre crescente dei campioni di poker affermati a vincere nuovi braccialetti, che rappresentano la ricompensa più ambita e prestigiosa per ogni giocatore, forse anche più dei soldi vinti. La concorrenza si fa sempre più spietata per due motivi: il numero di concorrenti è in continua crescita, mentre il numero di tornei dove partecipano giocatori del loro livello è in continua diminuzione. Una nuova realtà nel mondo del professionismo di poker al maggior livello che non sempre è facile per i campioni già affermati, ma che offre tante opportunità a molti più giocatori.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares