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 Home page > Attualità > Salute > Quanto è tossico l’amianto?

Quanto è tossico l’amianto?

Spesso si sente parlare di smaltimento dell'amianto, ogni tanto un articolo dove si denuncia la presenza di qualche abitazione privata e/o pubblica. Ma quanto è tossico l'amianto?

Il giorno 06/12/2001, mi sono recato presso le Poste Italiane sito in Casamassima Bari. Ritiro il mio bel bigliettino di prenotazione e, in attesa del mio turno come quasi tutti, mi guardo attorno per vedere quanta gente c'è, se c'era qualcuno che conoscevo. In quel mentre (come si suol dire) "mi cade l'occhio" su un volantino scuro esposto su una parete interna, incuriosito mi avvicino e con stupore leggo questa scritta:

"Attenzione, contiene amianto, non danneggiare. Poste Italiana S.p.A."

"Cavolo!", esclamo. Lodevole di aver avvisaro i loro utenti presenti nella sede della posta ma... Vediamo cos'è l'amianto e la sua deteriorabilità.

Asbesto, o amianto, è il nome dato ad un gruppo di minerali altamente fibrosi che si possono trovare naturalmente nell’ambiente: il Crisotilo (anche detto amianto bianco), appartenente alla serie mineralogica del serpentino; e gli anfiboli Crocidolite (amianto blu), Amosite (amianto bruno), Antofillite, Actinolitee Tremolite.

Questi minerali non hanno alcun odore o sapore chiaramente individuabili, sono molto resistenti al calore ed alla maggior parte delle sostanze chimiche e sono facilmente lavorabili. Comodamente reperibili, venivano ricavati per lo più da miniere a cielo aperto in seguito alla macinazione della roccia madre e successivo arricchimento.

Per le loro proprietà dovute essenzialmente alla struttura fibrosa, per la facile reperibilità e per il basso costo, sono stati utilizzati in un’ampia gamma di prodotti ed in varie attività industriali; l’asbesto veniva utilizzato puro o più solitamente miscelato ad altri materiali in percentuali diverse, per sfruttarne meglio le caratteristiche chimico-fisiche e per produrre una quantità innumerevole di prodotti.

Purtroppo tutti questi beni hanno dimostrato nel tempo una deperibilità più o meno alta, ed il loro deterioramento provoca il rilascio nell’ambiente di una quantità di fibre direttamente proporzionale alla loro friabilità.

L’amianto friabile è in grado di disgregarsi alla semplice pressione delle dita e si è dimostrato estremamente pericoloso, mentre l’amianto compattato (miscelato a cemento o a sostanze che ne garantiscano una notevole durezza) è pericoloso nel caso in cui sia stato deteriorato da eventi meteorologici o da interventi più o meno accidentali.

Le fibre minerali rilasciate da questi materiali risultano potenzialmente inalabili e, una volta nei polmoni, possono provocare dei danni estremamente gravi come l’asbestosi, il mesotelioma ed il tumore dei polmoni.

Per tutti questi motivi fin dal 1992 l’amianto è stato abbandonato e ne è vietata per legge l’estrazione, la lavorazione ed il commercio (da notare che la relazione fra la presenza dell’asbesto e l’insorgenza dei tumori era già scientificamente dimostrata fin dagli anni ’60).

Quindi a tutt’oggi la pericolosità dell’asbesto è dovuta essenzialmente alla presenza di quella sterminata serie di prodotti ancora in circolazione che lo contengono in quantità variabile e che lentamente vengono smaltiti in aree appositamente predisposte.

Quindi l'invecchiamento dei leganti, producono una progressiva e lenta contaminazione, ambientale. Per motivi di grandezza delle polveri di aminato , entrano con facilità delle alte vie respiratorie insidiandosi negli alveoli polmonari.

Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico

 Renato Ventura

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.246) 1 marzo 2012 12:56

    Come scritto nell’articolo, l’amianto è cancerogeno, ma è del tutto falso che, come invece scritto nel titolo, sia tossico: se uno mangia o beve l’amianto non gli succede niente di male.

    La pericolosità è relativa all’inalazione di fibre di amianto, il che è avvenuto soprattutto nella lavorazione, ma potrebbe avvenire anche andando a demolire quel muro in quell’ufficio postale o le carrozze ferroviarie coibentate con amianto.

    Fino a che l’amianto è ben confinato nel muro non c’è alcun pericolo, così come non c’è pericolo per l’amianto legato con resine, tipo linoleum. L’amianto è presente in natura, ma generalmente sta sottoterra e non è nocivo.

  • Di (---.---.---.95) 1 marzo 2012 13:32

    l’amianto come prodotto Chimico è tossico in qualsiasi stato si trovi , anche se legato oppure confinato , per via dell’erosione naturale si generano microparticelle che nel tempo si depositano maggiormente negli alveoli polmonari. 

  • Di paolo (---.---.---.45) 1 marzo 2012 15:26

    Ha ragione ovviamente Geri che è in linea con quanto esposto nell’articolo .
    L’amianto non ha una composizione chimica tossica e quindi non è di per se tossico .
    Purtroppo però la sua struttura friabile rilascia facilmente nell’ambiente fibre la cui lunghezza è tale da penetrare negli alveoli polmonari dove rimangono confinate per via della loro persistenza chimica .Negli anni possono (secondo i livelli di esposizione) svilupparsi diverse malattie a decorso cronico (con un periodo di latenza molto lungo , anche decenni),tra le quali le neoplasie polmonari che ,purtroppo ,nella totalità dei casi hanno decorsi nefasti .
    Come ben evidenzia l’articolo la pericolosità non è tanto legata ai manufatti nei quali le fibre sono imprigionate in una matrice di cemento ,che però tendono con l’invecchiamento ad aumentare il rilascio , ma ad eventuali lavorazioni (demolizioni) che utilizzano attrezzi da taglio tipo flessibili che generano polveri . Esiste tutta una procedura normalizzata quando si procede allo smaltimento .

    Chi purtroppo ha pagato pesantemete sono le maestranze nei siti produttivi (Eternit ,Sacelit ,Fibronit; Coppernit , Maranit ecc... ) che erano a diretto contatto con le fibre quando la cultura generale non aveva ancora recepito la pericolosità della lavorazione .

  • Di (---.---.---.95) 1 marzo 2012 17:29

    L’Amianto oppure Asbesto attualmente è considerato un minerale tossico appestatore dell’umanità e un potente cancerogeno sia per inalazione che per ingestione. L’amianto non è generalmente considerato come pericolo di tossicità acuta, come pochi effetti immediati osservata in seguito all’esposizione. 

    A breve termine l’esposizione per inalazione ad alto livello per l’amianto è stato associata al cancro del polmone, il mesotelioma pleurico e disturbi come le placche pleuriche.Tali effetti possono essere osservati dopo un periodo di latenza di circa 30 anni 
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha concluso che c’era poca evidenza che ingerito l’amianto è pericoloso per la salute e, pertanto, non ha ritenuto necessario istituire una salute, ma si chiedono come mai si presentano casi tumorali come a carico dello stomaco, dell’esofago, del colon o del retto. (Si chiedono?)
  • Di (---.---.---.89) 1 marzo 2012 20:07

    Paolo Mazzanti.
    C’è un numero imprecisabile ma elevatissimo di kmq di tetti di abitazioni, capannoni, ecc. coperti da lastre di amianto, oltre a tantissimi manufatti coibentati con amianto. Se vengono anche solo scalfiti, provocano i danni precisati da renato.
    Mi risulta che perfino le torri gemelle, abbattute a New York, fossero "protette" da amianto, quindi non è solo un disastro italiano, ma mondiale.
    Ritengo quindi importantissimo preoccuparsi delle modalità e tempistiche per eliminare il problema, cosa che ritengo impraticabile nel prossimo futuro, ma superfluo "ricamare" commenti sullo stesso.

  • Di (---.---.---.95) 1 marzo 2012 20:31

    Chiedetevi piuttosto perchè non mi firmo( forse ci sono dei validi motivi non credete?) forse dico . 

    Comunque l’amianto e composto da vari elementi citotossici http://www.funsci.com/fun3_it/sini/mo/amianto.pdf Di cui i silicati . 
    Delle fibre di amianto le più grandi sono visibili a occhio nudo e dello spessore di un capello (40μm), ma ognuna di queste è a sua volta composta da 2 milioni di microfibre
    che, diffuse come polvere nell’aria e capaci di rimanervi in sospensione per molte ore, possono provocare serie malattie: l’asbestosi, che colpisce le vie respiratorie
    e può a lungo andare indurre insufficienza respiratoria e cardiaca; il tumore al polmone; e un tipo caratteristico e altrimenti rarissimo di tumore della pleura (soprattutto) e
    del peritoneo detto mesotelioma. 
    Ci sono pagine e pagine che parlano dell’amianto
    Mentre io vorrei sapere da Geri con quale qualifica lui dichiara che l’amianto non è tossico. Sempre se non ha interessi personali , produttore di amianto oppure altro forse? chissà!!
     
    • Di Geri Steve (---.---.---.86) 2 marzo 2012 00:12

      caro anonimo xxx.xxx.xxx.95 io non produco amianto, sia perchè l’amianto non si produce, sia perchè l’estrazione fortunatamente è proibita da anni, sia perchè io non ho mai avuto interessi industriali o commerciali. Lo affermo e mi firmo, io.
      Come qualifica potrei rispondere che ho lavorato su terminologie mediche, ma e’ del tutto superfluo, basta prendere un buon vocabolario e leggere la definizione di tossico, che sottintende "tossico per ingestione" e si riferisce ad un essere umano e non ad una cellula, per cui il "citotossico" non è affatto un sub di "tossico": non c’entra proprio niente.

      L’enorme quantità di amianto ancora presente nell’eternit e nelle coibentazioni costituisce un pericolo di cui la gente deve essere informata e non disinformata. L’esempio più banale di disinformazione è quello di persone che hanno disabilitato il cassone dell’acqua in eternit per la paura di bersi l’amianto (che non fa male) però si tengono in soffitta il cassone secco che libera fibre inalabili molto più facilmente di un cassone bagnato.

  • Di (---.---.---.207) 2 marzo 2012 11:51

    Caro Geri , che lei abbia lavorato su terminologie mediche questo non significa che sappia quale siano i processi di produzione , non giochi sul frasario , sa bene cosa intendo quando parlo di produzione, non venga a dirmi come si lavora l’amianto sarei un pochettino informato. 

    Per quanto riguarda la tossicità e la citotossicità si informi meglio, l’essere umano è formato di cellule e si basa sulla bioelettricità cellulare. Queste cellule reagiscono ogni qualvolta si trovino in contatto con un elemento, oligoelemento e metallo estraneo alla sua composizione, e l’amianto non fa parte degli elementi necessari e presenti Nell’organismo di conseguenza risulta tossico per la struttura cellulare portandolo ad uno stress ossidativo e quindi alla perforazione della membrana cellulare e la morte della cellula stessa.

     
  • Di Geri Steve (---.---.---.211) 2 marzo 2012 22:49

    Caro anonimo (xxx.xxx.xxx.207)  penso tu sia sempre lo stesso: sui processi di produzione dell’amianto io so soltanto ciò che si legge: se tu, per tua esperienza sai qualcosa che è segreto, esci dall’anonimato e raccontacelo: io non c’entro niente.

    Per cio’ che riguarda tossicitaà e citotossicità, a meno che tu non abbia fatto sconvolgenti scoperte di cui niente si sa, sei completamente fuori.

    Per quel che ne so io e ufficialmente se ne sa, l’amianto, se ingerito, non viene assorbito dai villi intestinali, quindi viene espulso dalle feci e qualsiasi discorso di citotossicità non ha alcun senso. In parole chiare: il tuo è un discorso di merda.

    Se invece tu hai scoperto qualcosa di nuovo e che rivoluziona queste conoscenze, rendile pubbliche; ma sappi che la comunità scientifica non prende in considerazione le comunicazioni anonime.

    Io, come scienziato, per te ho derogato a questa regola. Me ne pento e non lo faccio più. Scrivi  pure ciò che vuoi, non ti leggerò e tanto meno ti risponderò.

    Geri Steve

     

     

  • Di (---.---.---.207) 2 marzo 2012 23:18

    Noto che l’educazione abbonda, come non centra niente , fino a poco fata difendeva a spada tratta la teoria della non tossicità dell’amianto ? comunque , può anche non rispondere, ma prima di affrontare un qualsiasi discorso di un qualsiasi argomento almeno prima ci si informa, ci si rende conto se si è all’altezza e poi si dialoga. IO, non mi azzarderei mai ad affrontare un argomento dove non sono competente( faccio riferimento ai suoi articoli in questo caso) . non è scoperta , e solo omissione di verità, omissione di notizie da parte del S.S.N , Oms, FDA e tutte le altre federazioni che riguardano la sanità.


    Citazione :Direttore Dott. Gerardo Ciannella

     Abbiamo raccolto numerose storie da 355 cartelle cliniche relative ad altrettanti pazienti ricoverati nell’Ospedale Monaldi, prevalentemente nelle Divisioni di Chirurgia Toracica e di Oncologia Polmonare, dove è stata formulata la infausta diagnosi di MESOTELIOMA PLEURICO su una prevalente sintomatologia clinica iniziale di Disturbi toracici da dolore, dispnea, tosse che avevano indotto al ricovero ospedaliero.

     Abbiamo raccolto numerosi dati epidemiologici che ci hanno permesso di fare esperienza sulla eziopatogenesi di questa terribile Neoplasia pleurica.

     Il MESOTELIOMA PLEURICO non è un male lontano, ma è un male presente, che sta in mezzo a noi; un male che ha già distrutto tante vite umane che tante, ancora, ne distruggerà; si tratta di un male che si potrebbe evitare, perché, conoscendone la causa prevalente, che è l’AMIANTO (ASBESTO) è un male prevedibile, dunque, evitabile. "Il più delle volte , L’amianto è gettato in discariche comuni e/o abusive e quando gli agenti atmosferici penetrano nelle discariche ne possono derivare percolati (fluidi) che diffondono le fibre nocive nell’ambiente e nelle acque"Le Fibre di AMIANTO hanno la caratteristica di non essere Biodegradabili né Biocompatibili, la qualcosa significa che esse sono da considerarsi “eterne”, in quanto rimangono “attive” nell’Organismo e non esistono sistemi tecnologici in grado di attenuarne la pericolosità. Premetto, il secondo cervello ( apparato gastro intestinale ) e avvolto da una complesso sistema nervoso, quanto poi ogni organo interno ha un suo Ph di acidità che tutela l’organo stesso, alterando questo Ph il sistema organico entra in una fase di "ACIDOSI", l’acidosi comporta alterazione dell’organo colpito e di conseguenza la malattia.

    Inoltre queste fibre sono usualmente contaminate da tracce di metalli come il ferro, l’alluminio e il nichel, che sostituendosi al silicio o al magnesio possono dare luogo a diverse anomalie strutturali. Tali predisposizioni spiegano perfettamente le presenza di diverse morfologie cristalline nei campioni di crisotilo naturale: cilindri cavi, cilindri non cavi, fibre di tubo in tubo, fibre in cono, spirali concentriche di coni dentro coni, strutture cilindriche e poligonali. La problematica principale riguardante il crisotilo naturale è il suo elevato grado di tossicità. Alcuni studi dimostrano la tossicità e la carcinogenità, derivano dalle caratteristiche chimiche superficiali di tale materiale. La zona esterna è a diretto contatto con l’ambiente biologico ed è a elevata produzione di Reactive Oxygen Species (ROS) e altri radicali liberi, pertanto un danno citotossico e genotossico indotto da nanoparticelle e microparticelle.

    RISULTATI DELLA RICERCA E LORO SIGNIFICATO

     Tutti i campioni di silice hanno mostrato effetti citotossici, evidenziati dal rilascio di LDH nel mezzo extracellulare. 

    Quindi Geri che lei risponda oppure no ... non ha importanza 

    Cordialmente Saluto 




  • Di (---.---.---.12) 3 marzo 2012 18:28

    Ho letto l’ultimo commento ma, sarà un mio limite personale, ho capito che le fibre di amianto fanno sicuramente malissimo. Ma come siano state "assorbite" dall’organismo nei casi in esame resta un mistero. Ingerite o inalate? Boh.


    Ps. Ciannella non mi risulta essere un oncologo, per quanto abbia sicuramente formazione scientifica accuratissima, ma credo stia sperimentando altre strade. Forse sbaglio. 

  • Di renato (---.---.---.143) 5 marzo 2012 12:53
    renato

    Buongiorno

    Ho seguito questo "dibattito" trovandolo molto interessante anche se "alcuni" sono caduti nella ineducazione non rispettando la preparazione di chi è intervenuto. Non sono qui per far polemica, rispetto anche se non condivido quello dichiarato da Geri, concordo pienamente con l’utente che non si è firmato( come dice lui avrà sicuramente i sui buoni motivi), ma da quello che ha scritto deduco che sia una persona al quanto preparata. Confermo pienamente quello dichiarato dall’utente, anche perchè Ho il piacere di collaborare con medici e professionisti nella ricerca e cura di malattie rare, per rispetto non faccio nomi ma posso far tranquillamente riferimento ad almeno due strutture, parlo dell’ospedale Umberto I° di Roma e dell’Università di ricerca di Bologna. Nel mio caso, come Bioterapeuta ( anche se per alcuni non sono nessuno , in questo dobbiamo ringraziare la legislazione Italiana ) in riferimento a molti controlli effettuati soprattutto nella Regione Lazio ho potuto riscontrare un alta intossicazione organica da metalli pesanti tra cui l’amianto. Rispondendo all’ultimo commento dell’utente (xxxxxxxxxxxx12) l’amianto come tutti i metalli pesanti tossici e citotossici vengono assorbiti dagli organi interni per "assorbimento e / o trasporto alcune particelle si aggregano ai globuli rossi ed altre strutture tenendo presente e ricordando che il sangue non è un liquido come molti pensano e credono, non essendo medico non posso entrare nello specifico non è di mia competenza, ma questo comporta( come dice l’utente 207-95, il soffocamento organico e cellulare , anche le pareti intestinali assorbono e in alcuni casi tramite il nervo vago collegato direttamente con il cervello può creare altre patologie esempio caso "alluminio". Pper quanto riguarda il Dr. Ciannella da quel che ne so io lavora presso una struttura a Napoli "Servizio di Medicina Preventiva insieme al Dr. Giuseppe Antinolfi .
    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico 
    Renato Ventura
  • Di (---.---.---.28) 7 marzo 2012 18:24

    Gentile Renato Ventura,

    Che Ciannella abbia formazione scientifica, essendo medico specializzato e occupandosi, come lei giustamente riporta, di medicina preventiva, lo so perfettamente e niente di quanto da me scritto va in senso contrario a tale informazione. Non ho certo scritto che è un ciarlatano o un ignorante, nel caso abbia dato involontariamente questa idea (ma dubito perché non è quello che ho scritto) colgo l’occasione per chiarire ogni dubbio. 

    Ho semplicemente rilevato che non sia un oncologo, cosa che credo sia oggettiva (non mi risultano specializzazioni in tal senso e se mi sbaglio chiedo scusa da ora), e che girando per la struttura ospedaliera di cui parla (immagino si riferisca al Monaldi), si possono leggere affissi manifesti dedicati a discipline più vicine alla pranoterapia che all’oncologia. Non sono pratico di tali settori, non ne conosco le definizioni precise, ma credo di aver letto decaloghi sulla cura dell’anima o similari. Glielo dico perché li ho visti personalmente. Dal momento che la sua (di Ciannella) attività in tale ospedale è pubblica, riconosciuta dalla stessa struttura con tanto di logo sui manifesti, credo che il mio intervento in tal senso non sia assolutamente denigratorio o riportante il falso, in quanto appunto trattasi di attività acclarata ed autorizzata. Assolutamente alla luce del sole e riconosciuta nel suo valore, non da me che non conto niente, ma dalla struttura ospedaliera che la ospita.

    Se l’affermazione ha creato qualche problema a Lei o al suo collega mi spiace, ma non credo corrisponda al falso.

    In ogni caso, continua a non essermi chiara la natura dell’assorbimento: se per ingestione o inalazione. Che poi, una volta nell’organismo l’amianto sia letale e si leghi a globuli rossi o a qualsiasi altra cosa è dato per me fuor di dubbio e che non ho intenzione di contestare: di certo non credo faccia bene, anzi.

    Ma non ho capito come si manifesterebbe questa sua attività letale, se a seguito di inalazione o ingestione. E’ un punto che il suo commento, Renato, non chiarisce, o forse sono io tardo e non riesco a leggere il distinguo.

    In ogni caso, vorrei far presente che parte dell’intervento da Lei approvato credo sia tratto dal documento in link e che nella bibliografia allegata non vi sia menzione di Ciannella, eppure per come presentato dall’anonimo, il testo quotato sembrava essere parte integrante del documento intestato al dr. Ciannella. 


    Credo che serva anche un po’ di attenzione nel compilare i commenti, specie se si arriva in una discussione a "mettere i puntini sulle i" contro gli interventi di commentatori che hanno anche il sacrosanto diritto di non essere specialisti della materia ed avere una misera opinione a riguardo. In fondo questo è Agoravox, non la succursale di un ospedale universitario: dovrebbe essere informazione generalista e non stare lì a spaccare il capello in 4 sul significato di un termine, se peraltro si continua a non sottolineare se la pericolosità dell’amianto avvenga per ingestione o inalazione. Se ho ben intuito il senso del commento di Geri, era su questo che si discuteva. Di certo nessuno ha mai affermato che l’amianto faccia bene.

    Le chiedo, gentile Renato, una risposta secca, visto che a quanto pare Lei è del campo: gli effetti da lei elencati avvengono a seguito di ingestione? C’è qualche studio che colleghi l’intossicazione d’amianto, che nessuno nega, alla sua ingestione alimentare? Grazie per la pazienza e per le spiegazioni, se avrà voglia di darne.
    Distinti saluti.
    • Di renato (---.---.---.84) 7 marzo 2012 20:03
      renato

      Gentile utente 

      il mio dire del Dr. Ciannella era solo una specifica, un chiarimento di chi fosse e non criticare il suo modo di esprimersi, infatti se legge bene il mio commento non ha toni di critica( se ho trasmesso questa sensazione chiedo scusa).Anche Veronesi oooops SCUSATE IL Prof. Veronesi non è Oncologo eppure in una delle sue migliori battute a detto che la radioattività non è tossica. La Prano terapia come altre pratiche fanno parte delle medicina olistica di cui io non sono afferrato La mia specializzazione copre ben altro settore. Il suo esprimersi non ha portato nessun problema, anzi, questo è il tono che gradisco il confronto corretto e lineare senza uscire fuori dal seminato. L’articolo e il tutto mi ripeto, l’amianto si può assorbire sia per inalazione che per ingestione tramite l’alimentazione soprattutto ( differentemente da quel che si dice e si crede) anche dalle falde acquifere (non è da escludere anche da contatto). Secondo Geri l’amianto è tossico solo se inalato e se legge bene i commenti successivi ho spiegato molto bene che non è così. Se poi il suo intento e quello di cercare di screditarmi oppure di polemizzare il tutto allora è un’altra cosa.
      Cordialmente Saluto 
    • Di (---.---.---.8) 8 marzo 2012 09:50

      Assolutamente nessuna velleità polemica da parte mia, La ringrazio della precisazione.

  • Di renato (---.---.---.84) 7 marzo 2012 20:06
    renato
    L’utente xxxx207 ( almeno per me) ha spiegato molto bene come può avvenire l’assorbimento

    " L’amianto è gettato in discariche comuni e/o abusive e quando gli agenti atmosferici penetrano nelle discariche ne possono derivare percolati (fluidi) che diffondono le fibre nocive nell’ambiente e nelle acque" in quanto rimangono “attive” nel’Organismo e non esistono sistemi tecnologici in grado di attenuarne la pericolosità. Premetto, il secondo cervello ( apparato gastro intestinale ) e avvolto da una complesso sistema nervoso, quanto poi ogni organo interno ha un suo Ph di acidità che tutela l’organo stesso, alterando questo Ph il sistema organico entra in una fase di "ACIDOSI", l’acidosi comporta alterazione dell’organo colpito e di conseguenza la malattia." (che io condivido).

    Cordialmente Saluto 
  • Di (---.---.---.73) 21 novembre 2014 09:48

    salve, vorrei un parere, spero rassicurante...
    10 anni fa ho rifatto l’impianto dell’acqua e a tale proposito sono stati demoliti i serbatoi in eternit che rifornivano l’acqua al condominio... il punto è che nel vano soffitta dove è avvenuta la loro demolizione (necessaria, altrimenti non passavano dalle scale), è stata ricavata la stanza dove vivo... qualche volta ho anche trascorso dei minuti a sistemare dei cavi proprio nello sgabuzzino laterale dove è avvenuta la demolizione dei serbatoi... la domanda è se secondo voi c’è stata possibilità di contatto con residui di amianto... grazie della risposta

  • Di (---.---.---.146) 21 novembre 2014 11:28

    Buongiorno Di

    spero che quando ci sia stata la demolizione di questi serbatoi l’abbiano fatto in tutta sicurezza, quindi areazione dei locali in questione, protezione per evitare polveri volatili ecc. nel caso che questo non sia stato fatto, le consiglierei di effettuare degli esami mirati a riguardo sia nell’ambiente in cui vive, sia a livello personale 
  • Di (---.---.---.73) 21 novembre 2014 15:28

    tutto quello che ricordo è che indossarono dei guanti e portarono via immediatamente i residui della demolizione, frantumati comunque in pochi pezzi proprio per ridurre al minimo la produzione di polvere, e non lasciando residui almeno macroscopici... gli stessi operai dissero infatti che quei frammenti erano pericolosi, e non lasciarono nulla sul posto... quanto all’areazione, è stata tenuta aperta la finestra ma è di 1 metro per 70 cm, il locale è a tetto, dunque più di tanto non poteva essere fatto...

  • Di (---.---.---.146) 21 novembre 2014 18:03

    Le posso consigliare di interpellare la Asl oppure Arpa di competenza per effettuare un controllo ambientale ed effettuare un esame medico, normalmente sono Tac ed esami mirati come il mineralogramma per verificare una eventuale presenza di composti tossici nell’organismo 

  • Di (---.---.---.119) 3 febbraio 2016 17:08

    Ragazzi seguendo questo sito ho paura non e che mi e venuto qualcosa ? Sono stato 10 m al incirca sotto va be non proprio sotto a delle lastre di amianto , bhe sono stato sotto l’ amianto per qualche minutino credo pero dentro al recinto ci sono molte cose in amianto anchese non ci sono stato molto sotto non e che mi e venuto qualcosa ? Perche prima stavo iniziando a respirare affannosamente ora invece e passa

  • Di (---.---.---.119) 3 febbraio 2016 17:10

    Ho sara stato solo per paura ? Perche mi sono messo anche la camicia sul naso perche sapevo che era nocivo

  • Di Maurizio (---.---.---.162) 14 aprile 2016 19:40

    Salve ieri sono caduto du una lastra di eternit e mi sono tagliato cosa devo fare?

  • Di Mocio Vileda (---.---.---.134) 15 settembre 2016 06:43

    Vivo in Russia... Qui tutto è fatto in amianto (tipo eternit). Ci sono malati di cancro come ci sono normalmente ovunque. Nessun cancro al polmone specifico, come mai? Io dico che è tutta una maxi balla. Inoltre qui è venduto nuovo nei magazzini di forniture per edilizia e viene regolarmente montato. Dovrebbero essere tutti morti a quest’ora... I conti ovviamente non tornano, non credete?

  • Di Raffaele (---.---.---.179) 29 novembre 2016 23:04

    Qualcuno mi sa dire se c’è un reale pericolo ad abitare accanto (50 metri) ad una casa con facciata in tabelle di eternit? Leggo che con gli agenti atmosferici, nel tempo, queste fibre possono liberarsi: mi chiedo che fine fanno, essendo piccolissime, se si disperdono nell’aria o se rimangono nei luoghi adiacenti anche all’esterno.

  • Di Nicola (---.---.---.130) 26 maggio 2018 13:24

    Cari Sig.ri Tutti, sono un Medico e ritengo e so che l’Amianto non è più pericoloso di altri e ben più pericolosi e frequenti inquinanti ambientali quali Fumo di sigaretta, Pb nelle benzine usato per decenni, Benzene nelle Benzine Verdi, Mercurio dei termometri etc., etc., etc.etc.....l’Amianto che è un silicato è presente da millenni nella vita dell’Uomo e sono stati costruiti innumerevoli manufatti già migliaia di anni fa (vasellame, Vestiario Nobiliare quale in Mantello di Carlo Magno, in Amianto e manufatti tecnici nell’Antica Roma e così via....) date le sue apprezzatissime qualità e caratteristiche già note agli Antichi Popoli !!! Ci stiamo preoccupando della Canna Fumaria in Eternit presente all’interno di un muro o di una preesistente Canna Fumaria il Laterizi (la quale NON PUO’ ASSOLUTAMENTE liberare fibre nocive nell’Ambiente perchè confinata ovviamente all’interno del muro stesso....) e NON ci preoccupiamo di inquinati ben più presenti nel Nostro Quotidiano ed in Maggiori quantità....??? Signori, per favore, Non prendiamoci in giro e smettiamola di parlare dell’Amianto come della Causa di Tutti i Mali della Terra...!!!

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