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Non c’è due senza tre: Vauro nuovamente censurato

La prima censura ai danni di Vauro è stata messa in atto dal cda della RAI dopo la puntata di approfondimento di “Annozero” sul terremoto dell’Abruzzo, per una sua vignetta ritenuta “gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico” che recitava “aumento delle cubature. Dei cimiteri” in riferimento al piano casa di cui si parlava in quei giorni. Vauro Senesi fu sospeso per la puntata successiva e poi reintegrato al suo posto dopo una ferrea opposizione di tutta la trasmissione e dopo che Michele Santoro in diretta tv ribadì che Annozero non può esistere senza Vauro e tutti coloro che con passione ci lavorano.

La seconda censura ai danni di Vauro (e della Borromeo) c’è stata all’inizio di Maggio, in occasione di una puntata dell’ “Era Glaciale”, la trasmissione di RaiDue condotta da Daria Bignardi la quale li aveva invitati per parlare di “Italia Annozero”, il libro scritto a quattro mani da Marco travaglio e Beatrice Borromeo. Ebbene furono tagliati, cioè l’intervista non andò mai piu’ in onda perchè ritenuta “in violazione della par condicio” nonostante la promessa della stessa Bignardi, che d’altronde era responsabile dell’invito alla sua trasmissione, che l’intervista sarebbe andata in onda “dopo l’elezioni”. Peccato che l’unica puntata utile sarebbe stata l’ultima il 12 Giugno, e di Vauro e la Borromeo neanche l’ombra.
 
Dulcis in fundo la terza censura, realizzata dal “Corriere della Sera” dopo più di quindici anni di collaborazione che Vauro ha alle spalle. In una lettera inviata al noto quotidiano Senesi chiede conto del fatto che “i lettori il 24 Giugno non hanno trovato la vignetta nello spazio consuetamente dedicato alla mia piccola vignetta”; la censura è un rischio del mestiere quando si fa satira o informazione ma in Italia succede “un po’ troppo frequentemente” - scrive Vauro. La replica di Ferruccio de Bortoli è stata che in tanti anni di collaborazione può capitare che il direttore possa ritenere di dubbio gusto una vignetta e decidere di non pubblicarla.
 
Il problema,che risulta al primo sguardo o meglio alla prima risata, è che la vignetta di Vauro può risultato di dubbio gusto solo al premier.
 
Godetevela:
http://www.vauro.net/

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