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Milano, manifesti anti-Pisapia. Bossi: "non ci faremo trascinare in fondo dal PDL"

Milano, comincia senza esclusione di colpi la battaglia elettorale pre-ballottaggio. Il PDL affigge manifesti anti-Pisapia. Un lapidario Umberto Bossi vuole Milano al ballottaggio

Dopo la disfatta elettorale di Milano il Premier Silvio Berlusconi si prepara per il ballottaggio, calcando la mano nel voler comunicare agli indecisi o agli astenuti quello che ci sarebbe - secondo tutto lo stato maggiore del PDL - dietro il volto pulito dell'aspirante Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. La strategia è chiara ed i primi manifesti elettorali, apparsi stamani a Milano, sembrano non lasciare spazio ad alcun malinteso: "Forza Milano, non lasciamo la nostra città alla sinistra dei centri sociali". Un messaggio chiaro, inequivocabile che ricalca con forza una campagna elettorale pregressa già di per sé accesa e, a tratti, molto aggressiva; forse troppo.

Secondo il Cavaliere l'unico modo per recuperare elettori al ballottaggio e' quello di mostrare il vero volto del candidato Pisapia che sarebbe - secondo Lui - quello di un uomo da sempre fagocitato dall'estremismo di sinistra, i cui aderenti sarebbero i suoi piu' accesi sostenitori. In effetti questa tesi e' gia' stata anticipata da Cicchitto ieri sera a Ballaro', in cui parla di un collegamento diretto reale tra i centri sociali e Pisapia. Silvio Berlusconi sembra non voler mollare e dopo una pausa di riflessione chiama a raccolta i vertici del PDL cercando di sensibilizzare tutti a dare pieno appoggio a Letizia Moratti.

"Si, abbiamo perso"; un Umberto Bossi epigrafico oggi ai microfoni dei giornalisti davanti a Montecitorio. Continua poi adducendo il pessimo risultato ad una campagna elettorale sbagliata, ma che il ballottaggio avra' un esito diverso. Le sue dichiarazioni non lasciano margine di errore al PDL,soprattutto quando continua affermando che l'alleanza con il Premier non e' in discussione, anche se la Lega Nord non si fara' trascinare in fondo al baratro dal PDL.

Le parole del Senatur sembrano essere contraddittorie ma molto significative per colui che e' effettivamente il destinatario del messaggio: Silvio Berlusconi. Subito in moto le diplomazie del PDL che senza preamboli si rivolgono all'UDC di Casini, lo stesso Cicchitto e' sicuro che l'elettorato moderato centrista potrebbe fare la differenza a Milano.

Eduardo Parente

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