• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Il dopo Santoro in Rai: viale Mazzini alla ricerca del nuovo (...)

Il dopo Santoro in Rai: viale Mazzini alla ricerca del nuovo mattatore

I dirigenti Rai alle prese con il rebus del post Santoro. A chi toccherà rimpiazzare la gallina dalle uova d'oro?

Il divorzio consensuale tra la gallina dalle uova d'oro (Santoro) e la Rai ha avuto seguito, e subito dopo parte una sorta di rompicapo per il suo rimpiazzo. Quelli di viale Mazzini, infatti, sono alle prese con la risoluzione di un dilemma alquanto inquietante: trovare il suo sostituto. In realtà dovranno far fronte all'incombenza in tempi celeri, prima di tutto perché la Sipra - la concessionaria di pubblicità della Rai - deve presentare i nuovi palinsesti autunnali entro il 20 giugno a Cannes. Poi c'è la questione "resa economica" del nuovo volto e della nuova trasmissione in prima serata su Rai 2. 

Sarà davvero complicato risolvere un dilemma così ingarbugliato, perché Santoro ed il suo Annozero, tanto vituperato da molti, poteva essere un format scomodo, ma di sicuro molto importante nell'ambito del conto economico dell'emittente di viale Mazzini. Il giornalista, infatti, valeva per la Rai 45 milioni di euro in termini di ricavi (vendita di spazi pubblicitari ecc) per una intera stagione, dunque non sarà facile per il CDA dell'emittente pubblica riuscire a commisurare economicamente il suo rimpiazzo con un sostituto. 
 
Non che non ci siano giornalisti altrettanto bravi, ma quello che funziona in Santoro è il suo personaggio: mattatore, martire o pseudo tale, va oltre le righe ed oltre gli schemi. Questo piace al popolo reazionario, che lo stesso Santoro ha saputo conquistare in questa sua avventura televisiva, più di quanto possa piacere la condotta di un altro giornalista, altrettanto bravo, ma forse un pò troppo 'professionale'.
 
Molte sono le ipotesi che aleggiano nell'aria, e qualche indiscrezione parla addirittura di Maurizio Belpietro, negli ultimi giorni rientrato in 'Libero' e da molto tempo lui stesso auspica un suo programma in Rai. Una voce di destra in uno spazio già schierato da tutt'altra parte? Staremo a vedere. 
 
Anche Gianluigi Paragone potrebbe essere una soluzione. Dalla seconda alla prima serata, ma sembra che altri incarichi si prospettino per lui, come il direttore del TG2 o di Rainews24. Poi c'è la possibilità di Bianca Berlinguer - per tornare ad una voce di sinistra - che lascerebbe un Tg3 di buona resa ma forse un po' stantìo.
 
Poi c'è l'opzione leghista in corsa. Milo Infante o Pietrangelo Buttafuoco potrebbero rappresentare una bella sfida. Oscar Giannino, impegnato in Radio, il vice direttore di Repubblica Massimo Giannini oppure Antonello Piroso. Insomma, molti sono i nomi ipotizzati ma la certezza è solo una: Michele Santoro è fuori. E a dispetto delle tante incertezze in cui versa la Rai, il futuro del Michelone nazionale sembra essere ricco di soluzioni; una di queste è LA7, con un Mentana che non vede l'ora di accoglierlo. C'est la vie.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares