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 Home page > Tribuna Libera > La vittoria di Berlusconi e gli sbagli di Grillo

La vittoria di Berlusconi e gli sbagli di Grillo

Rassegniamoci: anche stuprasse in diretta una vecchietta in TV, il Caimano prenderebbe comunque il 30%.

Di una cosa ero dispiaciuto, che il Caimano uscisse di scena non per una storia pubblica e politica impudica, ma per una questione privata, come andare a letto con una prostituta minorenne. Non che il fatto gli regalasse particolari meriti, ma sarebbe stato indecente ritenerlo più deplorevole che farsi fondare il partito da un uomo continguo alla mafia, o dell'aver comprato una grande azienda corrompendo un giudice.

Per dirla alla Woody Allen: "Nessuno ha detto niente quando Nixon ha bombardato illegalmente la Cambogia, ma se lo avessero sorpreso in una camera d'albergo con una minorenne lo avrebbero cacciato in due giorni; popolo interessante, questi americani".

Ecco, gli elettori italiani sono meno interessanti; non si sono smossi invece né per un motivo né per un altro, ma hanno continuato a votarlo in massa, regalandogli quasi il 30 % delle preferenze, tra la sorpresa generale degli stessi appartenenti a Forza Italia.

Possiamo ascrivere il fatto allo strapotere televisivo di Mediaset, alla forza della componente over 65 del corpo elettorale, ma resta un dato: tantissima parte di noi, semplicemente, non si riconosce in quei principi di moralità e vivere civile che sono alla base delle società più evolute come quelle scandinave, ad esempio. E su questa sconfortante realtà è calato un velo di silenzio, come sul vero vincitore di queste elezioni.

Berlusconi resta dentro il palazzo, con un numero di parlamentari importante, sufficiente a tutelare i suoi interessi privati da una posizione di forza, che gli potrebbe consentire, alla prossima tornata, anche di governare ancora, che ci piaccia o meno. Grillo lo ha capito? Mi sembra di no.

Il fondatore del M5S pare pensare che, con il prossimo crollo economico del sistema, la sua forza sia destinata a raggiungere la maggioranza assoluta, ma è un'illusione. La maggioranza dell'elettorato, manipolata ancora dai media tradizionali, non ha ben chiaro chi vuole fare cosa e perché. La sua azione doveva essere improntata alla chiarezza, e non ad un diniego aprioristico a qualsiasi ipotesi di governo. La questione non e' se allearsi con Il Pd, ma svelare e far capire la ragione di questa scelta.

Sarebbe bastato dire: "Siamo disponibili ad un appoggio ad un esecutivo Pd, purche i primi 5 provvedimenti siano l'eliminazione retroattiva dei rimborsi elettorali e dei finanziamenti all'editoria, l'eliminazione delle province, l'impignorabilità e tagli dell'ICI sulla prima casa, il dimezzamento del numero dei parlamentari e nuova legge elettorale" amen. 

Bersani non può neppure ipotizzare di chiedere i voti al suo partito su questo programma, e forse, qualche elettore del Pd ancora sognante, avrebbe capito chi vuole fare davvero le cose che gli promettono da sempre. Ma Grillo, forse troppo preoccupato dall (inevitabile) scouting in atto tra i suoi eletti, non ha avuto la lucidita' necessaria per disegnare questa strategia. Pensaci Beppe, pensaci..

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.19) 6 marzo 2013 10:29

    Devi avere pazienza caro, non tutti gli elettori sono colti, informati e determinati come te per cui continuano a farsi manipolare dai media tradizionali. Ma prima o poi capiranno la splendita strategia per il luminoso futuro di decrescita felice, fuori dall’euro, che Grillo/Casaleggio hanno in mente per gli italiani.

  • Di paolo (---.---.---.161) 6 marzo 2013 12:24

    "Ma prima o poi capiranno la splendita strategia per il luminoso futuro di decrescita felice, fuori dall’euro, che Grillo/Casaleggio hanno in mente per gli italiani."

    ?!! Insomma non si capisce se è un commento in chiave ironica o se è il vero pensiero del commentatore .
    Come pure " ..per cui continuano a farsi manipolare dai media tradizionali " Chi ? quelli come l’autore dell’articolo o i fessi che pendono dalle labbra di Grillo ? Boh!

    Se è in chiave ironica il commento è male articolato ,se è pensiero vero c’è da essere molto preoccupati .
     

  • Di (---.---.---.19) 6 marzo 2013 13:08

    "Devi avere pazienza caro"

    è rivolto all’autore dell’articolo, questo credo che lo hai capito pure tu.

    "non tutti gli elettori sono colti informati e determinati come te"

    sempre rivolto all’autore, ci sei Paolo?

    "per cui continuano a farsi manipolare dai media tradizionali"

    se hai letto veramente l’articolo di Asini, che accusa gli elettori del PDL , del PD, di Monti ecc. ... di farsi manipolare dai media tradizionali e al posto di "per cui" ci metti le parole "conseguentemente gli elettori", allora l’arcano contenuto sarà chiaro anche a te Paolo.

    "Ma prima o poi capiranno ( sempre gli elettori Paolo) la splendita strategia per il luminoso futuro di decrescita felice, fuori dall’euro, che Grillo/Casaleggio hanno in mente per gli italiani." Ma che Asini già conosce e si arrabbia perché Grillo non ha ben spiegato agli elettori.

    Soddifatto Paolo!?!?

    Dalle mie parti si dice "nun t’allargà troppo" = stai al posto tuo Paolo

     

    • Di (---.---.---.19) 6 marzo 2013 13:21

      Aggiungo:

      se poi non conosci la splendida strategia alla felicità per gli italiani che la coppia Grillo/Casaleggio ha in mente, fondata sulla "decrescita felice", oltre che sull’uscita dall’euro , allora la colpa non è mia se non capisci il messaggio.

      Ma sono sicuro che non è così perché ti conosco per persona colta e istruita anche sui grillini.

  • Di (---.---.---.19) 6 marzo 2013 13:13

    Aggiungo:

    se poi ti è ignota la splendida strategia alla felicità per gli italiani che ha in mente la coppia Grillo/Casaleggio, fondata sulla "decrescita felice" la colpa non è mia ! non hai che da acculturarti.

    Ma sono sicuro che non è così perché ti conosco per persona colta e istruita anche sui grillini

  • Di paolo (---.---.---.161) 6 marzo 2013 15:46

     Allora avevo capito bene .

    Quindi per mettere in atto questa "splendida strategia " andiamo al "tanto peggio tanto meglio ".
    E il perché è chiaro .Una azione progressiva , esercitata in step successivi ,potrebbe perdere la spinta iniziale e sgonfiarsi oppure essere assorbita dal sistema partitocratico- mediatico .

    Da qui la logica "del tutto o niente " che si traduce politicamente in "nessun accordo e l’unico governo possibile è quello monocolore M5S " .
    Sono proprio curioso di vedere fin dove arrivate ,mi dispiace soltanto che probabilmente il paese perderà l’ opportunità ,forse irripetibile , di tirare fuori la testa dalla merda .

    Questo anche per dire ad Asini che la questione non è quella che Grillo/Casaleggio devono spiegare ai grillini il motivo del diniego al PD .I grillini hanno già la risposta inglobata nel loro DNA .

  • Di paolo (---.---.---.161) 6 marzo 2013 16:03

    Il commento non era finito . 

    Aggiungo

    Mi chiedo invece come la prenderà quel 30-40% di elettori M5S "occasionali per difetto di offerta" quando vedranno che il loro voto sarà servito ad un beato cazzo ; perché ,vedi caro xxx.19, se Grillo non porta a casa subito dei risultati ,gli anticorpi entrano in circolo e fine dell’infezione .
    ciao

    • Di (---.---.---.9) 6 marzo 2013 17:24

      Delfino Morelli.                                                                            Concordo perfettamente con Paolo, mi sia lecito comunque sperare che nel M5S prevalga quel 50/60 % circa che manifesta invece la voglia di cogliere l’opportunità davvero unica di riforme da approvare rapidamente e sulle quali concordano coi PD

  • Di (---.---.---.54) 6 marzo 2013 20:12

    Scusami Paolo mi assumo tutta la responsabilità, è colpa mia, va bene?

    Stavo facendo della feroce ironia sulla protervia di Asini verso gli elettori. rileggiti questo pezzo di Asini:

    "Il fondatore del M5S pare pensare che, con il prossimo crollo economico del sistema, la sua forza sia destinata a raggiungere la maggioranza assoluta, ma è un’illusione. La maggioranza dell’elettorato, manipolata ancora dai media tradizionali, non ha ben chiaro chi vuole fare cosa e perché. La sua azione doveva essere improntata alla chiarezza, e non ad un diniego aprioristico a qualsiasi ipotesi di governo. La questione non e’ se allearsi con Il Pd, ma svelare e far capire la ragione di questa scelta."

    Mi sembra di capire che l’autore stia dicendo a Grillo di non farsi illusioni, perché gli elettori sono manipolati dai media tradizionali e non riescono facilmente a capire la sua proposta, mal spiegata. Il problema non è - dice ASINI - ripetere il diniego al PD, ma SVELARE il perché di questo diniego.

    Le ragioni di questo diniego sono ovviamente i propositi eversivi di Grillo/Casaleggio (la decrescita felice), e la tattica che Asini suggerisce a Grillo per respingere le avances di Bersani è:

    "Sarebbe bastato dire: "Siamo disponibili ad un appoggio ad un esecutivo Pd, purche i primi 5 provvedimenti siano l’eliminazione retroattiva dei rimborsi elettorali e dei finanziamenti all’editoria, l’eliminazione delle province, l’impignorabilità e tagli dell’ICI sulla prima casa, il dimezzamento del numero dei parlamentari e nuova legge elettorale" amen.

    Bersani non può neppure ipotizzare di chiedere i voti al suo partito su questo programma"

    Spero finalmente di essere stato chiaro. di più non so fare!

    Tra l’altro Asini è talmente presuntuoso da non preccuparsi di sapere se il suo suggerimento effettivamente sarebbe respinto da Bersani, quest’ultimo in campagna elettorale del gruppetto di proposte volte a metterlo in difficoltà, solo una non c’era già : l’impignorabilità della prima casa, per il motivo che una cosa del genere avrebbe bloccato ogni possibilità di concessione di mutui a privati. E per quanto riguarda il rimborso elettorale il PD è diviso, quindi possibilista.

     

     

     

    • Di David Asìni (---.---.---.59) 10 marzo 2013 11:18
      David Asìni

      Gent. xxx54, definire questa "feroce ironia" , lo trovo ironico. Per quanto riguarda le mie presunte preoccupazioni su Bersani, quest’ultimo non potrebbe mai accettare le condizioni proposte, salvo farsi sbugiardare dal voto in aula in brevissimo tempo. Autocitandomi (vista la presunzione): " Per capire quello che farà il Pd nella prossima legislatura, è sufficiente guardare quello che ha votato negli ultimi anni su province, stipendi d’oro, pensioni, rimborsi elettorali , reati di abuso di ufficio, scudo fiscale. Ci aggiungo il piu’ recente raggiro sulla legge anticorruzione, utilissima a prescrivere Penati e altri lodevoli compagni corrotti. I ragionamenti che ne conseguono, piu’ che alla protervia, mi sembrano ispirati alla logica. Cordialita’.

  • Di paolo (---.---.---.161) 6 marzo 2013 22:45

    Sei stato chiarissimo .

    Ma Asini probabilmente compie il mio stesso errore ,ovvero quello di tutti coloro che sono abituati a valutare gli esiti elettorali con i criteri della vecchia politica , da alcuni definiti consociativismo , inciuciaggio , o nella migliore delle ipotesi "ricerca degli equilibri " .Il M5S in questo senso rappresenta una vera rivoluzione dei massimi sistemi .Il M5S ha fatto diagnosi accurate della malattia paese ma ,per ora e fino a quando non avrà il controllo totale del sistema ,si asterrà (stiamone certi ) da ogni cura ,da qualunque parte arrivi la proposta e a prescindere .

    Il rovescio della medaglia di questa strategia è quello di non tener conto che l’elettorato del M5S non è omogeneo ma è composto da almeno due anime : i grillini armonici con il progetto di sistema e coloro che hanno dato il loro voto solo per scuotere il tappetto dalla polvere .
    Siccome è impensabile che il bacino dei primi ,per ragioni sociali e culturali , si espanda ulteriormente (dentro ci sono ormai tutti i movimenti antisistema) logica vorrebbe allargare il bacino di consenso di coloro che si attendono segnali di cambiamento reali ed immediati.

    Il rischio è che il M5S ,esaurita la spinta iniziale ,finisca marginalizzato con la sola funzione (peraltro importante) di spina nel fianco o pungolo politico . Credo che in questo momento ci sarebbe bisogno di molto di più e l’occasione potrebbe non ripresentarsi .
    ciao

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