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Pino Mario De Stefano

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Ultimi commenti

  • Di Pino Mario De Stefano (---.---.---.105) 7 dicembre 2021 10:16
    Pino Mario De Stefano

    Sempre opportuni e illuminanti i suoi contributi, carissima Marina. Il tema degli iperoggetti è davvero decisivo e da investigare oggi. T.Merton, B. Latour e altri indicano interessanti percorsi. Mi fa piacere riscontrare questo interesse comune su un tema così intrigante, che a mio parere gioca e giocherà un ruolo centrale in diversi ambiti delle scienze umane e non solo. I sistemi cognitivi, lo stesso ambito dell’informazione, le questioni etiche… ne vengono coinvolti. Anche se pare un argomento ancora per «specialisti ». Grazie per la cortese attenzione. Un saluto cordiale. Pino Mario De Stefano

  • Di Pino Mario De Stefano (---.---.---.151) 3 dicembre 2020 17:39
    Pino Mario De Stefano

    @Marina Serafini

    Grazie. Molto opportuna integrazione, come sempre. Mi fa piacere ritrovarmi con la sua notazione anche perché alcune idee del genere avevo tentato di svilupparle qualche tempo fa. https://www.in-crocivie.com/2019/07... Lo stesso John Berger da cui sono partite le mie riflessioni, in questo post, ha dedicato interessanti pagine al tema dell’immagine e del “guardare”. Un saluto cordiale in tempi di freddi distanziamenti! Pino Mario De Stefano

  • Di Pino Mario De Stefano (---.---.---.134) 29 marzo 2020 11:14
    Pino Mario De Stefano

    Cara Marina, la ringrazio perché, come sempre, i suoi interventi sono importanti contributi per aprire altre finestre sui problemi e sulle analisi, che non sempre possono essere esplicitate nella forma di un post di un blog. Questo, poi, è un classico caso in cui, pur condividendo io alcuni suoi interrogativi, occorrerebbe veramente uno spazio di confronto più ampio e articolato che non può essere ridotto a un scambio veloce online. Soprattutto poi in tempi come questi. Voglio sperare in possibilità future per uno scambio più articolato su questioni che in un post possono essere per lo più appena enunciate. Stia bene! Pino Mario De Stefano

  • Di Pino Mario De Stefano (---.---.---.191) 29 dicembre 2019 17:32
    Pino Mario De Stefano

    @Marina Serafini Grazie! Gradite e interessanti le tue riflessioni (consentimi il tu, che rende più agevole il dialogo), che aggiungono sempre qualcosa ai miei post attraverso ulteriori “domande”: il che a mio parere è l’obiettivo di qualunque ricerca(Popper) Il punto di partenza è quello posto nei primi righi del post, e che poi consiste appunto in una domanda: perché quel desiderio e il piacere di vedere “punire” e umiliare gli altri, anche se sono “cattivi”?

    Non credo che questo implichi un relativismo radicale, come dimostra quello che scrivo nei miei post. Si possono avere posizioni e perseguire attivamente valori senza che ciò debba implicare il “mestiere” del “giudicare” o la necessità della polarizzazione delle società umane, con i “buoni” tutti da una parte e i “cattivi” tutti dall’altra; e senza che importanti termini e concetti ideali vengano usati come un’arma contro altri, invece che come ponti o messaggi. Mi ha sempre incuriosito e colpito l’invito insistente a non giudicare che troviamo anche in testi religiosi come la Bibbia cristiana, a proposito della quale non credo si possa parlare di relativismo. Un cordiale saluto. Pino Mario De Stefano

  • Di Pino Mario De Stefano (---.---.---.98) 8 agosto 2017 16:31
    Pino Mario De Stefano

    Grazie, Marina Serafini, per l’attenzione e per il contributo di riflessioni. In verità io non intendevo proporre un recupero di Hegel. La mia intenzione era analizzare il senso della frase di Hegel in un contesto come il nostro dove, a mio parere, come ho segnalato in un altro post ("7 domande ai giornalisti"), l’ informazione giornalistica vive una grave crisi di identità.

    Del resto, però, chi ci impedisce oggi di provare a guardare la realtà anche dal punto di vista di Hegel, nonostante alcuni suoi limiti?
    Pino Mario De Stefano

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