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"La Grecia è una squadra di merda", Collovati fuori onda scatena la solidarietà degli italiani - VIDEO

Nell'epoca di internet a farle notizia non sono più tanto i fuori onda, quelli sono roba da tv. Ma le reazioni, spesso inaspettate che possono suscitare. Come nel caso della figuraccia di Fulvio Collovati.

Il commentatore tecnico della Rai non si accorge di essere ancora in onda nell'intervallo di Grecia - Russia e insulta la squadra ellenica, secondo lui andata in vantaggio immeritatamente: "La Grecia è una squadra di merda".

Il match nei primi 45 minuti è noioso, ma segue un copione prevedibile. La Russia attacca senza grossa convinzione (gli basta il pareggio per qualificarsi), la Grecia si difende e si limita ad agire in contropiede. Al 47′ un errore della difesa russa regala a Karagounis la possibilità di involarsi verso la porta e ad andare in vantaggio nell'unico tiro verso lo specchio di tutto il primo tempo.

Collovati si scalda, già nel commento tecnico "ufficiale" è infervorato, ma se la prende soprattutto con i difensori russi (gli stessi che nella scorsa partita aveva nostalgicamente definito "sovietici"). Il telecronista manda la pubblicità, Collovati pensa di non poter essere ascoltato (il rumore delle cuffie poggiate sul tavolo è riconoscibile) e si lancia in un'invettiva contro la Grecia. Gran parte delle sue osservazioni non sono udibili, ma alla fine il campione del mondo nell'82, si lascia andare e ad alta voce pronuncia la frase incriminata: "La Grecia è una squadra di merda".

Ora, non è tanto la maleducazione di Collovati a colpire, quanto le reazioni del web. Moltissimi, su YouTube, i commenti di italiani indignati contro l'incauto commentatore.

Probabilmente le sofferenze del popolo greco per la crisi economica sono anche le nostre sofferenze, ci rivediamo nei greci e nella loro difesa strenua trasformata in resistenza, che gli ha consentito di superare i favoriti russi e passare il turno, cioè di restare in Europa.

Ecco, proviamo simpatia per la Grecia, nel senso etimologico di matrice greca, appunto. Il termine simpatia deriva dal greco συμπάθεια (sympatheia), parola composta da συν + πάσχω = συμπάσχω, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con...". L'essenza della simpatia infatti consiste nel provare emozioni simili ad un'altra persona, emozioni come la gioia o la sofferenza.

E questo "patire insieme" ha fatto scattare la solidarietà italiana, come dimostrano i commenti su YouTube come questi:

Chiediamo scusa per le affermazioni di questo giornalista che non capisce niente di calcio ai fratelli greci che meritano rispetto . Se l Italia avesse la metà della grinta che ha la Grecia vincerebbe contro qualsiasi squadra.

Siamo fratelli. Due paesi con storia e grande gende. Siamo europei. Noi non diamo importanza al nonsense di un giornalista. Magari giocare insieme al finale. Con amore dalla Grecia (scusatemi per il mio Italiano. Ho studiato 15 anni fa e non ricordo molto bene).

tranquilli, Sky ha parlato di una vittoria meritatissima , finendo siamo tutti Greci

Greci e Italiani, una razza una faccia!

Italian do not support those stupid words made by an asshole: we do respect Greece!

Ai quarti la Grecia affronterà la Germania. In quell'occasione la resistenza ellenica potrà diventare, ancora di più, il simbolo di un popolo che, in fin dei conti, siamo anche noi. Checchè ne vorrà dire Collovati.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.230) 19 giugno 2012 10:26

    Il periodo centrale di 3 righe da "Probabilmente" a "Europa" è da censurare. Ha meno senso di quello che ha detto Collovati.

    Il primo commento da Youtube fa proprio ridere (se non piangere)...

  • Di حكيم النور (---.---.---.182) 19 giugno 2012 20:15

    Ma guarda, penso la stessa cosa delle telecronache di Collovati, ragion per cui 9 volte su 10 ascolto le partite senza audio. A me interessa il gioco, non so che farmene dei commenti (sproloqui).

    Comunque sono contento di sapere che alcuni italiani (non "tutti", ovviamente, e forse neanche "molti") hanno mostrato la propria solidarietà verso i greci. Non me lo aspettavo.
    La maggior parte degli italiani ha conosciuto il calcio guardando Holl e Benji, immaginando che fosse possibile fare nella realtà tutte quelle buffonate che vedevano in tv. Così, da grandi sono diventati tifosi di Platini, Maradona, C. Ronaldo, ecc... dimenticando che il calcio è innanzitutto cuore, coraggio, grinta. E, soprattutto, un gioco di squadra.
    Se la gente vuole masturbarsi davanti a colpi di tacco e rovesciate, litigare sulla (presunta) terza stella e considerare ideali dei giocatori (come Doni) che si sono venduti le partite della propria squadra, faccia pure. Il mondo li conosce già, i tifosi italioti. Ma almeno abbiano la decenza di non giudicare una squadra che in campo mette il cuore 100 volte più della loro.
    Detto da italiano, ma con origini greche. E sportivo, prima ancora che tifoso.
  • Di paolo (---.---.---.5) 21 giugno 2012 16:08

    Classica tempesta in un bicchier d’acqua ,evidentemente c’è qualcuno che non ha di meglio da fare se non montare un caso che non esiste .

    Collovati (che per chi non lo sapesse è stato un difensore di eccellenza nonché campione del mondo ,oltre ad altri vari titoli con il Milan e la cui competenza è quindi indiscutibile) era convinto di essere fuori onda ed ha espresso un suo parere tecnico con la franchezza di linguaggio che si usa in situazioni del genere .

    Cosa c’entra il disprezzo ed il dileggio per la Grecia come nazione o i greci come cittadini ,Dio solo lo sa . E’ stato un parere personale ,giudicando un confronto (quello con la Russia) impostato sulle barricate e portato a casa grazie ad una topica della difesa russa .Punto .
    Collovati, dopo avere espresso pareri tecnici durante l’incontro che io condivido al 100% e chi soltanto pensa che il pallone sia quadrato non condivide ,ha fatto una chiosa informale .
    Ciò detto onore alla Grecia per l’impegno e l’abnegazione dimostrata a dimostrazione che nel calcio non sempre vince il migliore .

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