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Da Mosul a Crotone, passando per Piazza di Spagna. I beni archeologici sotto attacco della barbarie

Gli hooligans olandesi contro la Barcaccia del Bernini a Roma. I jihadisti dell'ISIS contro i reperti del museo di Ninive. Il MIBACT contro il Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone. La cultura e l'archeologia sono sotto attacco della barbarie.

Tra le tante immagini che l’informazione mainstream ci ha regalato questa settimana, spiccano quelle di un branco di olandesi ubriachi che, scesi a Roma per la partita Roma – Feyenoord, ha danneggiato la Barcaccia del Bernini a Piazza di Spagna. Ne avremmo fatto volentieri a meno.

Non sono passati molti giorni, ed ecco spuntare altre immagini di barbarie e stupidità. Stavolta siamo a Mosul, luogo da cui l’ISIS ha diffuso un video in cui i propri adepti si prodigano nella distruzione a colpi di piccone e di martello pneumatico di statue e bassorilievi conservati nel museo, alcuni risalenti ad oltre 3000 anni fa. L’ultimo atto di una serie di oscenità, come il rogo dei libri sottratti alle antiche librerie, e la distruzione della cinta muraria dell’antica Ninive, l’odierna Mosul, appunto.

Di fronte a cotanta barbarie ci siamo tutti indignati, giustamente.

Dovremmo però indignarci altrettanto, se non di più, quando la barbarie è posta in essere dallo Stato italiano, per di più sovvenzionata con 2,5 milioni di euro di fondi europei. E’ quanto sta avvenendo in Calabria, a Crotone, nel Parco Archeologico di Capo Colonna. Si è già parlato di questo incredibile scempio (http://www.agoravox.it/SALVIAMOCAPOCOLONNA-a-Crotone-si.html), che prevede la cementificazione dell’area su cui insistono i resti di un foro di età romana.

La novità è che lo scorso mercoledì il sottosegretario al MIBACT Barraciu si è presentata in Commissione VII (Cultura e beni culturali), per rispondere all’interrogazione presentata da Nicola Morra (M5S) in cui si chiedeva conto al Ministero di un simile progetto.

Qui il video integrale: https://www.facebook.com/video.php?...

in sintesi il concetto è questo: il progetto va avanti. Il MiBACT avalla il cemento sul foro romano. A nulla dunque è servito l’impegno di cittadini, associazioni, e il parere dei numerosissimi esperti che si sono espressi contro questa incredibile soluzione.

A vincere è il cemento, con il marchio, prestigioso, del MIBACT.

Barbarism begins at home, la barbarie inizia tra le mura domestiche, cantava una vecchia canzone della band inglese dei The Smiths, negli anni ’80. Parole sante, scritte per gli hooligans che governano i beni archeologici e culturali in Italia.

PS. Il video con cui la Soprintendenza ai beni archeologici della Calabria giustifica lo scellerato progetto in atto a Crotone è visibile qui: https://www.facebook.com/video.php?...

PPS. Il nuovo Soprintendente speciale per il Colosseo, il Museo nazionale romano e l'area archeologica di Roma scelto due giorni fa dal ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, è l'ex direttore regionale dei Beni culturali e paesaggistici della Calabria, Francesco Prosperetti. Il giusto premio per aver cementificato Capo Colonna.

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