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Grande Sud Africa, ma torna a casa come i francesi

Con un 3-0 il Sud Africa sarebbe passato, ma una brutta Francia lo trascina fuori dal mondiale.

Grande Sud Africa, ma torna a casa come i francesi

Francia e Sud Africa giocano per l’orgoglio – più gli africani che i francesi – e per rispettare il calendario: per accedere agli ottavi di finale, sono costrette entrambe a sperare in una propria larga vittoria abbinata a un risultato, che non sia un pareggio, tra Messico e Uruguay.

L’incontro inizia vivace ed equilibrato: un’occasione per parte nei primi 2 minuti, con Mphela che non può colpire di testa su un buon cross di Tchabalala; sul fronte opposto, Gignac tira debolmente sul portiere. Il Sud Africa soffre un po’ sulle fasce ma non teme i francesi, e intende onorare l’impegno di ospite della manifestazione, facendo pressing spesso fin dalla tre quarti di campo. Al 16’ Sibaya tira centrale sopra la traversa, e quattro minuti più tardi il Sud Africa passa in vantaggio: un colpo di testa di Khumalo - al suo primo gol internazionale - su un calcio d’angolo battuto da Tchabalala confeziona la rete dei padroni di casa, complice anche una uscita incerta di Lloris.

La Francia abbozza una reazione, con un tiro di Cissè, ma i Bafana Bafana continuano ad attaccare: un’ottima percussione centrale di Mphela, che dribbla Gallas in velocità e dal limite dell’area tira un rasoterra, spaventa la difesa transalpina. A complicare le cose, si aggiunge ci si mette anche Gourcouff: al minuto 26, un gomito troppo largo sul volto di Sibaya gli costa l’espulsione.

Al 37° il Sud Africa concretizza la supremazia sul campo e Mphela segna il secondo gol, in seguito a un cross dalla sinistra dell’onnipresente Tshabalala, ribattuto nell’area di rigore. Un minuto dopo la punta realizza pure il terzo gol, non convalidato per un evidente fuorigioco. I francesi rispondono con un calcio di punizione, deviato in angolo dal portiere dopo un rimbalzo pericoloso del pallone.

Nel secondo tempo Domenech sostituisce Gignac con Malouda, ma inizialmente l’antifona non cambia, con i Bleues sulla difensiva. Al 50’ minuto Mphela scuote l’incrocio dei pali: Tchabalala serve un passaggio delizioso alla punta, sul filo del fuorigioco, che anticipa Lloris e non firma la doppietta per qualche centimetro.

Al 57’, ancora Mphela scalda i guanti a Lloris dal limite dell’area. Spreca la Francia, ma non può permetterselo: al 59° Ribery spedisce il pallone in tribuna, ignorando il neo entrato Henry meglio piazzato. I sudafricani non sembrano mai sazi del risultato, e continuano ad attaccare da destra e da sinistra, più ordinati e pericolosi di quanto non facessero nel primo tempo, finchè al 69’ non subiscono un contropiede letale: triangolo tra Sagna, Ribery e Malouda, che insacca a porta vuota.

Il gol dà coraggio ai francesi, che alternano azioni d’attacco a ripiegamenti difensivi per arginare l’iniziativa del Sud Africa, ma non si registrano occasioni concrete fino al 91’, quando un tiro del nuovo entrato Modise colpisce l’esterno della rete; al 92’ invece, Tshabalala tira da due passi addosso a Lloris.Come al mondiale nippo-coreano, ancora una volta una squadra africana affossa le speranze francesi di superare il turno, e quasi rimpiange un terzo gol che l’avrebbe salvata.

 

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