Bentornato, Fante!
Una nuova edizione di un libro di Fante - un altro stralcio della sua vita, senza neanche lo pseudonimo di Bandini.
La narrazione è spesso inframezzata da conversazioni essenziali, e nasce proprio dai dialoghi l’icasticità delle scene raccontate: battute brevi, pungenti, ironiche, non appesantite da commenti. Non si può fare a meno di parteggiare per qualcuno dei personaggi, spesso per John, che a volte sembra la vittima dei malumori degli altri.
Molto sbozzato è il profilo dei genitori di John, soprattutto del padre, contadino abruzzese che afferma con prepotenza il ruolo di burattinaio della vita di suo figlio: non può che rimanere deluso e ferito dall’intolleranza di John per un tale stato di cose.
Full of life, titolo ironico, è insomma un bel modo di raccontare un tentativo di fuga dalle proprie responsabilità, che comunque non si lasciano aggirare facilmente.
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