Mondiali di calcio: Furie rosse, ancora tiepide
Vittoria della Spagna sull’Honduras, ma in attacco c’è solo il fantasma di Torres. Villa sbaglia il rigore del 3 - 0.
Per la classifica e la reputazione,
L’iniziativa spagnola si affida spesso a Navas, che però è troppo frettoloso e prevedibile nei suoi cross dalla fascia destra. Da sinistra, invece, parte David Villa: al 17° minuto entra nell’area di rigore, dal vertice sinistro; si libera di due uomini e tira sul secondo palo, come Del Piero una decina d’anni fa.
Solo sei minuti dalla ripresa del gioco e Villa segna il secondo gol con un tiro dal limite dell’area, deviato da un difensore e con una sospetta posizione di Xabi. La spagna attacca costantemente, e Jesus Navas imperversa ancora sulla destra: al 16° minuto Izaguirre lo atterra in area. Villa può realizzare la tripletta e diventare il capocannoniere spagnolo nella storia dei mondiali, ma spedisce il pallone di poco a lato del palo.
L’offensiva della Spagna, sempre in pieno controllo della partita, si fa più disordinata e si affida alle giocate dei singoli: Mata, entrato al posto dell’impalpabile Torres; Fabregas, che ha sostituito Xabi; ancora Navas, corridore instancabile ma spesso impreciso nel cross.
L’incontro si termina 2 – 0 e rimanda il primato nel girone alla partita tra Cile e Spagna: chi vince eviterà lo scontro col Brasile. Ecco una riproposizione del primo bellissimo gol di David Villa.
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